Frattura bacino, distacco siai a destra
Salve, sono un ragazzo, durante l'ora di ginnastica mentre stavo eseguendo uno scatto per il test dei 30 m ho sentito come uno strappo, mi è stato diagnosticato un distacco della SIAI della parte destra dell'anca e come consiglio terapeutico 15 giorni a letto con anca e ginocchio flesso, facendomi così saltare la gita...ma va beh.
Quello che volevo chiedere è, visto che abito in una villetta e la mia camera è al piano di sopra, per mangiare posso scendere le scale o devo farmi portare tutto in camera e per lavarmi posso fare la doccia o è meglio lavarmi a pezzi?
MI scuso per eventuali errori sintattici e per la poca formalità.
Quello che volevo chiedere è, visto che abito in una villetta e la mia camera è al piano di sopra, per mangiare posso scendere le scale o devo farmi portare tutto in camera e per lavarmi posso fare la doccia o è meglio lavarmi a pezzi?
MI scuso per eventuali errori sintattici e per la poca formalità.
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Sulla SIAI si inserisce il tendine del muscolo retto femorale, un componente del quadricipite. In genere è necessario il riposo a letto per 3-4 settimane a ginocchio e anca flessi per evitare che la contrazione del retto femorale eserciti trazione sul frammento della SIAI che così si allontanerebbe dalla sua sede impedendo una consolidazione in posizione ottimale.
"Riposo a letto " vuol dire che il letto non va abbandonato, con tutte le conseguenze del caso. È possibile che sia una lesione di piccola entità, visto anche il tempo ridotto prescritto, e che gli ortopedici abbiano consentito di andare in bagno, ecc. (non credo, ma questo non lo posso sapere) , ma in ogni caso sconsiglio di fare le scale e di girare per casa, e questo vale anche per l'igiene personale (=lavarsi a pezzi). È ovvio che una cosa è stare a letto con il retto femorale rilassato e quindi con anca flessa sul bacino e con ginocchio flesso ricorrendo a un cuscino, mentre ben diverso è camminare tenendo attivamente anca e ginocchio flessi, posizione che richiederebbe, per flettere l'anca, proprio la contrazione del retto femorale, che si vorrebbe invece mantenere rilassato. Allo scadere dei giorni di riposo prescritti sarà bene che gli ortopedici che La seguono valutino l'evoluzione della guarigione per dirLe come comportarsi (in genere la ripresa di una minima attività sportiva può richiedere 60 giorni dal trauma, ma questo dipende dal tipo di lesione per cui riceverà indicazioni specifiche dagli specialisti che conoscono il Suo caso).
Cordiali saluti
"Riposo a letto " vuol dire che il letto non va abbandonato, con tutte le conseguenze del caso. È possibile che sia una lesione di piccola entità, visto anche il tempo ridotto prescritto, e che gli ortopedici abbiano consentito di andare in bagno, ecc. (non credo, ma questo non lo posso sapere) , ma in ogni caso sconsiglio di fare le scale e di girare per casa, e questo vale anche per l'igiene personale (=lavarsi a pezzi). È ovvio che una cosa è stare a letto con il retto femorale rilassato e quindi con anca flessa sul bacino e con ginocchio flesso ricorrendo a un cuscino, mentre ben diverso è camminare tenendo attivamente anca e ginocchio flessi, posizione che richiederebbe, per flettere l'anca, proprio la contrazione del retto femorale, che si vorrebbe invece mantenere rilassato. Allo scadere dei giorni di riposo prescritti sarà bene che gli ortopedici che La seguono valutino l'evoluzione della guarigione per dirLe come comportarsi (in genere la ripresa di una minima attività sportiva può richiedere 60 giorni dal trauma, ma questo dipende dal tipo di lesione per cui riceverà indicazioni specifiche dagli specialisti che conoscono il Suo caso).
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12k visite dal 29/03/2014.
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