Tendinite dopo meniscectomia
Gentili dottori buongiorno.
Ho 41 anni.
Quest'estate a seguito di una partita di beach volley mi sono lesionata il corpo-corno posteriore del menisco mediale del ginocchio destro.
Ho sempre praticato pallavolo a livello agonistico (per 22 anni) ma ormai sono ferma da 10 anni.
Il 31 gennaio scorso sono stata sottoposta a meniscectomia parziale.
Dopo 10 gironi dall'intervento ho cominicato la terapia riabilitativa (massaggi, elettrostimolazione e riabilitazione funzionale) che e' stata molto dura.
Oggi a 55 giorni dall'intervento ho ancora un dolori al ginocchio e risentimento molto fastidioso all'anca.
25 giorni fa ad un controllo l'ortopedico mi ha detto che ho una tendinite alla zampa d'oca e all'anca (a parte una alla spalla destra che ormai non mi da piu' fastidio)
In quell'occasione mi ha prescritto ghiaccio, ketoprofene gel e diclofenac sodico compresse (150mg) 1 giorno si e un giorno no.
Da due settimane ho ripreso a lavorare (sono impiegata e quindi essenzialmente sto seduta: lavoro 6 ore e mezza al giorno), guidare circa 40 minuti al giorni, riprendere I bambini da scuola e accompagnarli alle attivitia' sportive. A fine serata sono distrutta, sento dolori generalizzati alla gamba e in particolare all'anca.
Ieri ho richiamato l'ortopedico perche' il dolore non sembra passare e sono veramente molto demoralizzata. Le notizie "stupefacenti" di pazienti che a 3 settimane dall'intervento svolgono tranquillamente tutte le attivita' normalmentente … mi "urtano" molto.
Mi ha detto di sospendere il diclofenac sodico e di prendere ketoprofene compresse da 200mg per 10 giorni.
Le mie domande sono queste:
1) L'intervento di meniscectomia puo avers causato la tenditinte al ginocchio e all'anca?
2) E' possibile che (toccando il menisco interno operato) senta ancora dolore?
E poi
3) Posso fare esami strumentali che mi diano indicazioni sulla gravita' delle tendiniti e che confermino la presenza di tale tendiniti?
4) Per verificare che non ci siano ulterioni problemi con il menisco si puo' solo effettuare nuovamente una RM
5) Posso continuare a lavorare o devo stare ancora a riposo?
6) Si potrebbero fare terapie di altro genere (tipo ultrasuoni-tecar o altro) per velocizzare la guarigione?
Grazie
Ho 41 anni.
Quest'estate a seguito di una partita di beach volley mi sono lesionata il corpo-corno posteriore del menisco mediale del ginocchio destro.
Ho sempre praticato pallavolo a livello agonistico (per 22 anni) ma ormai sono ferma da 10 anni.
Il 31 gennaio scorso sono stata sottoposta a meniscectomia parziale.
Dopo 10 gironi dall'intervento ho cominicato la terapia riabilitativa (massaggi, elettrostimolazione e riabilitazione funzionale) che e' stata molto dura.
Oggi a 55 giorni dall'intervento ho ancora un dolori al ginocchio e risentimento molto fastidioso all'anca.
25 giorni fa ad un controllo l'ortopedico mi ha detto che ho una tendinite alla zampa d'oca e all'anca (a parte una alla spalla destra che ormai non mi da piu' fastidio)
In quell'occasione mi ha prescritto ghiaccio, ketoprofene gel e diclofenac sodico compresse (150mg) 1 giorno si e un giorno no.
Da due settimane ho ripreso a lavorare (sono impiegata e quindi essenzialmente sto seduta: lavoro 6 ore e mezza al giorno), guidare circa 40 minuti al giorni, riprendere I bambini da scuola e accompagnarli alle attivitia' sportive. A fine serata sono distrutta, sento dolori generalizzati alla gamba e in particolare all'anca.
Ieri ho richiamato l'ortopedico perche' il dolore non sembra passare e sono veramente molto demoralizzata. Le notizie "stupefacenti" di pazienti che a 3 settimane dall'intervento svolgono tranquillamente tutte le attivita' normalmentente … mi "urtano" molto.
Mi ha detto di sospendere il diclofenac sodico e di prendere ketoprofene compresse da 200mg per 10 giorni.
Le mie domande sono queste:
1) L'intervento di meniscectomia puo avers causato la tenditinte al ginocchio e all'anca?
2) E' possibile che (toccando il menisco interno operato) senta ancora dolore?
E poi
3) Posso fare esami strumentali che mi diano indicazioni sulla gravita' delle tendiniti e che confermino la presenza di tale tendiniti?
4) Per verificare che non ci siano ulterioni problemi con il menisco si puo' solo effettuare nuovamente una RM
5) Posso continuare a lavorare o devo stare ancora a riposo?
6) Si potrebbero fare terapie di altro genere (tipo ultrasuoni-tecar o altro) per velocizzare la guarigione?
Grazie
[#1]
Per rispondere precisamente e adeguatamente alle sue molteplici domande, occorre procedere ad uno studio di tutta la documentazione clinica ed effettuare una valutazione clinica del suo stato attuale.
Diversamente si corre il rischio di sbagliare.
Se è effettivamente una tendinite della zampa d'oca, ci sono molte altre soluzioni oltre quella farmacologica.
Perché non ne parla con un altro Chirurgo del Ginocchio giusto per sentire un'altro parere?
Auguri
Diversamente si corre il rischio di sbagliare.
Se è effettivamente una tendinite della zampa d'oca, ci sono molte altre soluzioni oltre quella farmacologica.
Perché non ne parla con un altro Chirurgo del Ginocchio giusto per sentire un'altro parere?
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#2]
Utente
Visto il perdurare dei disturbi (soprattutto al ginocchio e un po' all'anca) su indicazione del mio ortopedico ho eseguito un'altra risonanza magnetica.
Questo il referto.
In esiti di intervento, disomogeneo il corpo-corno posteriore del menisco mediale. Nei limiti il menisco laterale.
Nei limiti per calibro, decorso e struttura i legamenti crociati e collaterali.
Minimo versamento articolare.
Lieve iperpressione femoro-rotulea con note di condropatia
Nei limiti i tendini quadricipitale e rotuleo
Cosa vuol dire disomogeneo il corpo-corno posteriore del menisco mediale?
Le sarei infinitamente grata se mi rispondesse.
Saluti
Questo il referto.
In esiti di intervento, disomogeneo il corpo-corno posteriore del menisco mediale. Nei limiti il menisco laterale.
Nei limiti per calibro, decorso e struttura i legamenti crociati e collaterali.
Minimo versamento articolare.
Lieve iperpressione femoro-rotulea con note di condropatia
Nei limiti i tendini quadricipitale e rotuleo
Cosa vuol dire disomogeneo il corpo-corno posteriore del menisco mediale?
Le sarei infinitamente grata se mi rispondesse.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 28/03/2014.
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