Vertigini da mal di treno

Salve, vi scrivo perché vorrei sapere come comportarmi con un disturbo che ho avuto di recente e che ancora persiste.
Il tutto é iniziato il 2 luglio, quando dopo 19 ore di treno ho iniziato ad avere una sorta di vertigini, non mi girava tutto, ma da quando sono sceso ho iniziato ad avere la sensazione di avere una molla nel collo, con la sensazione che questo andasse avanti e indietro... inizialmente non mi sono preoccupato visto che era un disturbo accusato da tutti quelli che erano con me, ma adesso che dopo 8 giorni questo sintomo persiste, inizio a preoccuparmi, anche perché già un anno fa, pur non avendo mai avuto disturbi di questo tipo (vertigini), mi consigliarono di fare una rx cervicale per verificare l'eventuale scivolamento di una vertebra che potesse provocarmi abbassamenti di pressione che a volte si verificavano... (la lastra mise in evidenza un leggero scivolamento di una vertebra)ora non vorrei che lo sballottamento del treno, considerato anche il fatto dell'aver dormito in posizioni innaturali, abbia accentuato un problema già parzialmente esistente... il fastidio rispetto ai primi 2-3 giorni grazie a Dio é molto diminuito, ma ancora persiste e vorrei sapere se devo preoccuparmi, se passerà da solo e se devo fare qualche esame specifico... ho preso appuntamento da un ortopedico, ma non saprei se sia il caso di prendere anche un appuntamento con un ottorino... volevo anche sapere se nell'attesa di accertamenti c'é il rischio che il disturbo si possa accentuare e se ci sono particolari movimenti da evitare o accorgimenti da seguire provocare ulteriori lesioni nel caso ci fosse qualche problema e con quale percentuale si può tornare ad una vita normale grazie a fisiochinesiterapia o altre adatte al caso, perché per quanto riesca a camminare, a stare in equilibrio e a non vedere "la stanza che gira" é una sensazione un po fastidiosa
Ringrazio tutti i dottori che vorranno rispondermi

Distinti saluti