Lesione legamento peroneo astragalico anteriore
Salve, sono un ragazzo di 20 anni e in data 22/02/2014 ho subito, giocando a calcetto, un fallo che mi ha provocato una distorsione. I primi 2 giorni ho messo tanto ghiaccio e la caviglia si era notevolmente sgonfiata, ma per sicurezza ho preferito andare al PS per una visita ortopedica. L'ortopedico mi ha applicato una doccia e mi ha prescritto un'ecografia da fare 7gg dopo. L'esame ecotomografico ha evidenziato quanto segue:
- legamento peroneo-astragalico anteriore non apprezzato; in corrispondenza del recesso peroneo-astragalico si apprezza tessuto ed ecostruttura notevolmente disomogenea con associata falda fluida edematoso-emorragica riferibile, in relazione al seguente trauma, a lesione ligamentosa a tutto spessore. Si consiglia, tuttavia, conferma con esame RM.
- alterazione della continuità del profilo corticale della porzione più distale dal malleolo peroneale.
- non si apprezzano evidenti lesioni a carico del restante complesso ligamentoso stabilizzatore laterale (in particolare del legamento peroneo-calcaneare) e del mediale.
- lieve distensione fluida della guaina del tendine del flessore lungo delle dita, come da lieve tenosinovite.
- non evidenti alterazioni dei restanti tendini flessori, degli estensori, e dei peronieri.
- discreta quota di versamento endoarticolare in corrispondenza dell'articolazione tibio-astragalica.
Il giorno dopo sono andato dallo stesso ortopedico che mi aveva messo la doccia e che mi aveva prescritto l'ecografia. Ha subito deciso di applicarmi un gesso, invece di un tutore, per 21gg senza l'esame RM. Ha detto che la scelta di applicare il gesso al posto del tutore deriva dal fatto che a 21 anni è difficile stare adeguatamente fermi e consentire un sano recupero. Inoltre, dopo che leverò il gesso dovrò fare fisioterapia e laserterapia fino a che non riacquisirò la totale mobilità della caviglia.
Adesso le mie domande sono:
- il gesso è la cura più adatta per questi tipi di infortuni?
- il fatto che l'ortopedico mi abbia installato il gesso senza RM è una cosa normale?
- quali saranno i tempi di recupero??
In attesa di una Vostra risposta, Vi ringrazio anticipatamente porgendoVi distinti saluti.
- legamento peroneo-astragalico anteriore non apprezzato; in corrispondenza del recesso peroneo-astragalico si apprezza tessuto ed ecostruttura notevolmente disomogenea con associata falda fluida edematoso-emorragica riferibile, in relazione al seguente trauma, a lesione ligamentosa a tutto spessore. Si consiglia, tuttavia, conferma con esame RM.
- alterazione della continuità del profilo corticale della porzione più distale dal malleolo peroneale.
- non si apprezzano evidenti lesioni a carico del restante complesso ligamentoso stabilizzatore laterale (in particolare del legamento peroneo-calcaneare) e del mediale.
- lieve distensione fluida della guaina del tendine del flessore lungo delle dita, come da lieve tenosinovite.
- non evidenti alterazioni dei restanti tendini flessori, degli estensori, e dei peronieri.
- discreta quota di versamento endoarticolare in corrispondenza dell'articolazione tibio-astragalica.
Il giorno dopo sono andato dallo stesso ortopedico che mi aveva messo la doccia e che mi aveva prescritto l'ecografia. Ha subito deciso di applicarmi un gesso, invece di un tutore, per 21gg senza l'esame RM. Ha detto che la scelta di applicare il gesso al posto del tutore deriva dal fatto che a 21 anni è difficile stare adeguatamente fermi e consentire un sano recupero. Inoltre, dopo che leverò il gesso dovrò fare fisioterapia e laserterapia fino a che non riacquisirò la totale mobilità della caviglia.
Adesso le mie domande sono:
- il gesso è la cura più adatta per questi tipi di infortuni?
- il fatto che l'ortopedico mi abbia installato il gesso senza RM è una cosa normale?
- quali saranno i tempi di recupero??
In attesa di una Vostra risposta, Vi ringrazio anticipatamente porgendoVi distinti saluti.
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Non vedo perché sia necessaria una RMN per applicare un gesso. Il trattamento è condivisibile completamente. Alla rimozione del gesso verrà decisa la riabilitazione, e successivamente una valutazione della stabilità della caviglia. A quel punto, lo specialista deciderà se occorra una RMN per confermare il reperto ecografico di sospetta lesione del P. A. A. e, poi in base alle immagini RMN, integrate con il quadro clinico emerso alla visita, deciderà il da farsi. A oggi penso che Lei sia senza gesso e che stia facendo la riabilitazione. I tempi di recupero non sono facilmente prevedibili perché dipendono in modo determinante dalle condizioni della caviglia, cioè dalla sua stabilità oltre che dalla sua motilità, e dalla presenza o meno della lesione legamentosa. Il Suo ortopedico man mano che Lei procederà nel percorso Le saprà essere di volta in volta più dettagliato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 24/03/2014.
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