Frattura v metatarso piede sx - riabilitazione
Buongiorno, il 16 febbraio a seguito di una partita di pallavolo ho riportato una frattura composta alla base del V metatarso del piede sx. L'ospedale a seguito di Rx, ha deciso di mettere lo stivaletto gessato per 30gg. Il 20 febbraio mi sono recato in ospedale per togliere il gesso e l'ortopedico di turno mi ha solo detto che era stato tenuto bene (difatti per 30gg non ho mai appoggiato il piede a terra) e che rimaneva un piccolo ematoma che sarebbe andato via presto. Mi consigliava di portare stampelle ancora per qualche giorno e di fare fisioterapie. Attualmente dopo 4gg dalla rimozione del gesso non ho dolore, riesco ad appoggiare il piede a terra e camminare senza problemi con una stampella. Faccio ogni giorno bagni di sale o camomilla con acqua tiepida. La mia domanda è questa: è normale che abbia timore a fare carico sul piede in quanto non lo sento ancora del tutto stabile e che tenda a camminare con una postura non proprio corretta? E' preferibile continuare con una stampella o è meglio iniziare a camminare senza al fine di migliorare la consolidazione ? Grazie.
P.S. Dimenticavo, inizierò il ciclo di fisioterapie venerdì
P.S. Dimenticavo, inizierò il ciclo di fisioterapie venerdì
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È normale avere perso un po' lo schema con cui si cammina dopo 30 giorni di deambulazione con le stampelle tuttavia non ci sono problemi di instabilità se l'unico effetto del trauma è stato la frattura della base del 5°metatarso e se questa è ben consolidata . In ogni caso la riabilitazione ha anche lo scopo di ripristinare la deambulazione corretta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.1k visite dal 24/03/2014.
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