Ernia discale l4-l5 -l5-s1

Salve dott. In data 20/1/2014 ho effettuato una RM colonna lombosacrale con il seguente risultato.
In corrispondenza dello spazio L4-L5 è inoltre documentabile legata all'ipertrofia degenerativa delle faccette articolari e dei ligamenti gialli, una riduzione delle dimensioni del canale spinale.
Ai restanti livelli il canale spinale presenta dimensioni ai limiti inferiori della norma per iniziale alterazione degenerativa articolare.
In corrispondenza dello spazio L4-L5 il disco presenta modesta disidratazione, protrude in modo armonico all'interno del canale spinale determinando impronta sulla superficie anteriore del sacco durale e bilaterale riduzione d'ampiezza dei forami di coniugazione, rilievo più evidente dal lato sx, in assenza tuttavia di coinvolgimento radicolare.
A livello dello spazio L5-S1 il disco disidratato e degenerato protrude con lacerazione delle fibre anulari posteriori, all'interno del canale spinale obliterando il tessuto adiposo al davanti del sacco durale e delle tasche radicolari S1 in assenza di un una compressione sulle radici nervose. Si associa iniziale riduzione d'ampiezza dei forami di coniugazione anche rapporto all'ipertrofia degenerativa delle faccette articolari. No lesioni livello cono midollare.
Premetto che ho già prenotato una visita ortopedica, ma nell'attesa vorrei avere un parere da parte vostra. Vorrei altresì sapere se esiste una cura per alleviare i dolori con dei farmaci oppure si rende necessario l'intervento chirurgico? Grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il referto descrive la presenza di una riduzione dell'ampiezza del canale vertebrale, dove decorrono le radici nervose che innervano bacino e arti inferiori, e due protrusioni discali, condizioni in cui i dischi sporgono nel canale vertebrale ma non si tratta di ernie del disco. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Sarà lo specialista che L'ha visitata e ha prescritto la RMN a decidere, dopo aver visto le immagini della RMN, il trattamento appropriato. È indispensabile valutare i sintomi e il quadro clinico, perché "dolori" non vuol dire nulla, tenuto anche conto della coesistenza del restringimento del canale e delle protrusioni discali, che possono dare sintomi ben diversi.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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Grazie dottore per la risposta, ho già prenotato visita ortopedica e mi consulterò con lo specialista.