Ciste gamba / risonanza magnetica

Bungiorno,
scrivo da parte di mia madre (i dati della persona registrata sono i suoi)per questo problema. Mia madre da molti anni ha un dolore alla gamba ed a seguito di una risonanza magnetica è risultata la presenza di una ciste nella gamba.
Lei si è fatta visitare da 2 specialisti che però non hanno guardato la risonanza magnetica ma solo letto il referto. Inoltre non sembravano particolarmente preoccupati da questa ciste e han detto che in caso di dolore potrà prendere degli antidolorifici.. ovviamente lei non si sente particolarmente rassicurata da quest risposte, per cui vorrei farvi vedere cosa è scritto nel referto della risonanza magnetica, almeno per capire se mia mamma può davvero stare tranquilla o se non sia meglio consultare qualcun altro.
Ecco il testo del referto:
RM GINOCCHIO SINISTRODEL 20/02/08
AL TERZO PROSSIMALE DEL PERONE è PRESENTE FORMAZIONE LOBULATA, IPOINTENSA NELLE ACQUISIZIONI T1 PESATE ED IPERINTENSA NELLE ACQUISIZIONI T2 PESATE, SENZA EVIDENZA DI REAZIONE PERIOSTEALE, A MAGGIO ASSE DI 30 MM, COMPATIBILE CON FORMAZIONE A MATRICE CONDROIDE.
NON VERSAMENTO ARTICOLARE, Nè IMMAGINI DI TIPO CISTICO NEL CAVO POPLITEO. CONSERVATI I RAPPORTI ARTICOLARI FEMORO-ROTULEI; CONDROPATIA ROTULEA CON PRESA DI SEGNALE DELL'OSSOSUB-CONDRALE.
NEI LIMITI LA CARTILAGINE FEMORO-TIBIALE.
NOTE DEGENERATIVE AL CORNO POSTERIORE DEL MENISCO MEDIALE; NEI LIMITI IL MENISCO LATERALE.
INTEGRI I LEGAMENTI CROCIATI E I LEGAMENTI COLLATERALI
CONSERVATO IL SEGNALE DEL TESSUTO ADIPOSO DI HOFFA
NEI LIMITI IL TENDINE ROTULEO E IL TENDINE QUADRICIPITE
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Mia mamma si chiede come mai non si parla di rimuovere la ciste ma soltanto di tamponare il dolore.

Grazie per l'aiuto

Elisabetta
[#1]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Da quanto emerge dalla RMN sembrerebbe un condroma, ovvero una condizione benigna che sua mamma probabilmente si trascina sin dalla adolescenza.
Del resto la lesione si trova in una zona di relativo stress meccanico (il perone), per cui concordo sul non far nulla se non osservarne la evoluzione nel tempo.
Bisogna comunque stabilire se il dolore corrisponde alla sede della lesione o se ġ generato da altre cause e per questo motivo e' fondamentale la visita.
Tanti auguri.

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale