Presunta lussazione mignolo destro
il 10 giugno facendo un contrasto mano mano a pallacanestro ho notato una leggera "distorsione"dell'ultima falange. appena visto l'accaduto la mia reazione è stata quella di cercare di rimetterla "dritta" e neanche sentendo troppo dolore ma osservando il rigonfiamento del dito sono andato al pronto soccorso e dalla lastra non risultavano rime di frattura. mi hanno prognosticato 5 giorni di riposo articolare + crema a livello cutaneo, ma ad oggi a quasi un mese dal fatto il mignolo si è sgonfiato non del tutto non permettendomi di poco la chiusura della mano e se ricevuti traumi ancora provoca un pò di dolore.cosa dovrei fare?. è possibile che si tratti di una lussazione non riconosciuta? dalla lastra non è risultato niente ma dopo circa un mese non riesco a riprendere la sua normale funzionalità.stiamo ancora nei tempi che occorrono o è meglio cercare un fisioterapista che sia capace a risolvere questi problemi di natura sportiva? grazie mille
andrea
andrea
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Un trauma distorsivo importante determina delle piccole lacerazioni dei tessuti che costituiscono la capsula articolare e che la circondano. La loro guarigione è molto lunga:la tumefazione è il reliquato più frequente e si può osservare anche per alcuni mesi, soprattutto per il fatto che le articolazioni delle dita sono molto superficiali e in genere poco rivestite da grasso. Una lussazione vera e propria è abbastanza improbabile per una serie di fattori (si vede nelle rx; spesso è ben evidente anche senza rx; il dolore sarebbe più di "un po'" ela limitazione del movimento decisamente importante).
Le consiglio di rivolgersi al Suo Medico Curante o allo specialista del Pronto soccorso per valutare se è utile un ciclo di fisioterapia. In aggiunta limiti sforzi, sport e sollecitazioni, tutte cose che rallentano le cure, e usi la virtù della pazienza.
Cordiali saluti
Umberto Donati
Le consiglio di rivolgersi al Suo Medico Curante o allo specialista del Pronto soccorso per valutare se è utile un ciclo di fisioterapia. In aggiunta limiti sforzi, sport e sollecitazioni, tutte cose che rallentano le cure, e usi la virtù della pazienza.
Cordiali saluti
Umberto Donati
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 10/07/2008.
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