Lesione legamento crociato anteriore e posteriore
Scrivo questa mia, per richiedere un parere circa l'opportunità o meno di dover effettuare intervento chirurgico. Nel mese di Gennaio, durante una partita di pallone, ho riportato una sospetta lesione legamentosa. Da allora ho indossato un tutore. Ho effettuato l'8 Marzo risonanza magnetica, il cui referto è il seguente:
• Menischi di morfologia regolare, senza evidenza di strie di lesione nel loro contesto
• Lesione del legamento crociato anteriore, che è di aspetto assottigliato e tortuoso
• Il legamento crociato posteriore appare normoinserito, pur mostrando una diffusa iperintensità in DP Fat Sat, intralesionale, ai 2/3 prossimali. Il reperto è compatibile con lesione parziale
• Legamenti collaterali nella norma per morfologia e decorso
• Focolai di edema intraosseo sul versante anteriore del condilo femorale esterno, sul versante posteriore del condilo femorale interno e di ambedue gli emipiatti tibiali, e sul versante anteriore dell’emipiatto tibiale interno
• Lieve bascula esterna della rotula, che è in sede bassa, senza evidenza di alterazioni cartilaginee femoro-rotulee
• Piccolo focolaio di edema intraosseo del polo inferiore della rotula, centralmente.
• Presenza di versamento intra-articolare
• Imbibizione edematoso del cellulare adiposo sottocutaneo, posteriormente e lateralmente
Quel che mi preme sapere, sono i vantaggi (e gli svantaggi) di un intervento, e capire se questo risulta essere necessario.
• Menischi di morfologia regolare, senza evidenza di strie di lesione nel loro contesto
• Lesione del legamento crociato anteriore, che è di aspetto assottigliato e tortuoso
• Il legamento crociato posteriore appare normoinserito, pur mostrando una diffusa iperintensità in DP Fat Sat, intralesionale, ai 2/3 prossimali. Il reperto è compatibile con lesione parziale
• Legamenti collaterali nella norma per morfologia e decorso
• Focolai di edema intraosseo sul versante anteriore del condilo femorale esterno, sul versante posteriore del condilo femorale interno e di ambedue gli emipiatti tibiali, e sul versante anteriore dell’emipiatto tibiale interno
• Lieve bascula esterna della rotula, che è in sede bassa, senza evidenza di alterazioni cartilaginee femoro-rotulee
• Piccolo focolaio di edema intraosseo del polo inferiore della rotula, centralmente.
• Presenza di versamento intra-articolare
• Imbibizione edematoso del cellulare adiposo sottocutaneo, posteriormente e lateralmente
Quel che mi preme sapere, sono i vantaggi (e gli svantaggi) di un intervento, e capire se questo risulta essere necessario.
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Gentile Utente
La ricostruzione del LCA non è mai indispensabile. E' però consigliabile il presenza di un ginocchio instabile e nei soggetti giovani al fine di prevenire un'artrosi precoce dell'articolazione.
La prima valutazione da fare è quindi quella della stabilità articolare che deve essere fatta da uno specialista ortopedico che abbia l'abitudine a trattare queste patologie.
Faccia questa valutazione e ci faccia saper.
Cordiali saluti
La ricostruzione del LCA non è mai indispensabile. E' però consigliabile il presenza di un ginocchio instabile e nei soggetti giovani al fine di prevenire un'artrosi precoce dell'articolazione.
La prima valutazione da fare è quindi quella della stabilità articolare che deve essere fatta da uno specialista ortopedico che abbia l'abitudine a trattare queste patologie.
Faccia questa valutazione e ci faccia saper.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 18/03/2014.
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