Fitte spalla destra, sul clb, persistono dopo due interventi
Buongiorno sono una ragazza di 26 anni.
Gioco a tennis a livello agonistico.
Non ho mai avuto alcun problema alla spalla fino al 2012.
Poi ha iniziato a farmi male.
A settembre 2012 ho fatto intervento in artroscopia e
mi hanno riscontrato:
Lesione a slap tipo 3, lesione del cercine antero-superiore, lassità
Capsulare, sinovite.
Intervento eseguito:
Riparazione slap con ancora riassorbibile a doppio nodo
Capsuloplastica anteriore e ritensionamento con
N°3 ancore panalok .
Nei mesi successivi all' intervento ho avuto una capsulite adesiva che
È durata per tutto l'inverno.
A inizio estate 2013 la spalla ha iniziato a sbloccarsi, anche se non
Completamente e con ancora uno stato doloroso all'altezza dell inserzione
Del clb. Ho comunque ripreso a giocare, ma nel giro di tre mesi ho dovuto nuovamente sospendere l attività sportiva, perchè il dolore si era intensificato.
A fine novembre 2013 sono stata sottoposta ad un nuovo intervento, dove mi hanno
Riscontrato:
Artrofibrosi, aderenze cicatriziali clb, tendinite e lesione parziale clb, sinovite.
Intervento eseguito:
Sinoviectomia parziale, lisi aderenze e liberazione clb e sottoscapolare, debridement clb, shaving articolare.
La pulizia artroscopica mi ha liberato la spalla, che ora ha ripreso la normale
Funzionalità, tuttavia persiste un forte dolore nella parte anteriore della spalla,
In corrispondenza del clb. Una pressione continua, che si manifesta con fitte molto
Forti quando porto il braccio dietro alla schiena, oppure incrocio le braccia, o ancora quando ruoto il braccio all'indietro.
In questi mesi ho provato di tutto: tecar, laser, onde d'urto, fisioterapia, infiltrazioni..ma nulla.... ho sollievo solo quando nuoto in piscina, lì il braccio sta bene.
Mi è stata sconsigliata una tenotomia e tenodesi per via della mia giovane età, ma a
Questo punto non so più cosa fare per togliermi questo male.
E spero inoltre di poter riprendere l'attività sportiva.
Pensavo di rivolgermi anche ad un chiropratico...
Resto in fiduciosa attesa di un vostro aiuto.
Grazie anticipatamente
Silvia
Gioco a tennis a livello agonistico.
Non ho mai avuto alcun problema alla spalla fino al 2012.
Poi ha iniziato a farmi male.
A settembre 2012 ho fatto intervento in artroscopia e
mi hanno riscontrato:
Lesione a slap tipo 3, lesione del cercine antero-superiore, lassità
Capsulare, sinovite.
Intervento eseguito:
Riparazione slap con ancora riassorbibile a doppio nodo
Capsuloplastica anteriore e ritensionamento con
N°3 ancore panalok .
Nei mesi successivi all' intervento ho avuto una capsulite adesiva che
È durata per tutto l'inverno.
A inizio estate 2013 la spalla ha iniziato a sbloccarsi, anche se non
Completamente e con ancora uno stato doloroso all'altezza dell inserzione
Del clb. Ho comunque ripreso a giocare, ma nel giro di tre mesi ho dovuto nuovamente sospendere l attività sportiva, perchè il dolore si era intensificato.
A fine novembre 2013 sono stata sottoposta ad un nuovo intervento, dove mi hanno
Riscontrato:
Artrofibrosi, aderenze cicatriziali clb, tendinite e lesione parziale clb, sinovite.
Intervento eseguito:
Sinoviectomia parziale, lisi aderenze e liberazione clb e sottoscapolare, debridement clb, shaving articolare.
La pulizia artroscopica mi ha liberato la spalla, che ora ha ripreso la normale
Funzionalità, tuttavia persiste un forte dolore nella parte anteriore della spalla,
In corrispondenza del clb. Una pressione continua, che si manifesta con fitte molto
Forti quando porto il braccio dietro alla schiena, oppure incrocio le braccia, o ancora quando ruoto il braccio all'indietro.
In questi mesi ho provato di tutto: tecar, laser, onde d'urto, fisioterapia, infiltrazioni..ma nulla.... ho sollievo solo quando nuoto in piscina, lì il braccio sta bene.
Mi è stata sconsigliata una tenotomia e tenodesi per via della mia giovane età, ma a
Questo punto non so più cosa fare per togliermi questo male.
E spero inoltre di poter riprendere l'attività sportiva.
Pensavo di rivolgermi anche ad un chiropratico...
Resto in fiduciosa attesa di un vostro aiuto.
Grazie anticipatamente
Silvia
[#1]
Da quello che lei riferisce penso che la proposta d'intervento di tenotomia e tenodesi del clb sia invece una scelta sensata anche perché sarebbe l'unica che le permetterebbe se l'intervento avvenisse con successo di risolvere la sintomatologia algica che l'affligge.Anche se lei è giovane, fa sport agonistico e penso che questo sia un modo per cercare di risolvere il suo .problema.Ne parli con il suo ortopedico di fiducia della possibilità di tale intervento, molti atleti hanno avuto benefici dopo tale trattamento chirurgico.
Auguri
Auguri
Dr. FRANCESCO NICOLOSI
[#2]
Da quello che lei riferisce penso che la proposta d'intervento di tenotomia e tenodesi del clb sia invece una scelta sensata anche perché sarebbe l'unica che le permetterebbe se l'intervento avvenisse con successo di risolvere la sintomatologia algica che l'affligge.Anche se lei è giovane, fa sport agonistico e penso che questo sia un modo per cercare di risolvere il suo .problema.Ne parli con il suo ortopedico di fuducia della possibilità di tale intervento, molti atleti hanno avuto benefici dopo tale trattamento chirurgico.
Auguri
Auguri
[#3]
Utente
La ringrazio Dott. per la cortese risposta.
Quali sarebbero le conseguenze sul braccio di un tale intervento, in
termini di forza, mobilità del braccio e della mano ed estetica?
Mi spaventa un pò..
Non c è, secondo Lei , nient'altro che io possa provare?
Leggevo di infiltrazioni con acido ialuronico e fattori di crescita.
Trattamenti chiropratici o ostepatici non potrebbero alleviare un po il fastidio?
La ringrazio molto,
Cordialmente
Silvia
Quali sarebbero le conseguenze sul braccio di un tale intervento, in
termini di forza, mobilità del braccio e della mano ed estetica?
Mi spaventa un pò..
Non c è, secondo Lei , nient'altro che io possa provare?
Leggevo di infiltrazioni con acido ialuronico e fattori di crescita.
Trattamenti chiropratici o ostepatici non potrebbero alleviare un po il fastidio?
La ringrazio molto,
Cordialmente
Silvia
[#4]
Non posso giudicare non avendola visitata,tenga presente che lei può provare tutto se ha tempo e voglia di aspettare;da quello che mi è sembrato di capire lei ha fretta di ritornare alla attività agonistica e non posso darle torto,con la tenotomia e tenodesi di certo la sintomatologia dolorosa avrà un miglioramento perciò faccia lei le giuste valutazioni e decida quello che è meglio per lei coinvolgendo il suo ortopedico di fiducia nella scelta del trattamento.
Auguri
Auguri
[#5]
Utente
Ho solo voglia di togliermi il male, che ormai dura da troppo tempo...
Ma non voglio compromettere la funzionalità del braccio.
Quali sarebbero le conseguenze di un intervento del genere?
Se il tendine dovesse staccarsi da solo, facendo attività,
le conseguenze sarebbero più o meno
gravi di quelle di una tenotomia/tenodesi?
La ringrazio molto per la sua gentile attenzione.
Ma non voglio compromettere la funzionalità del braccio.
Quali sarebbero le conseguenze di un intervento del genere?
Se il tendine dovesse staccarsi da solo, facendo attività,
le conseguenze sarebbero più o meno
gravi di quelle di una tenotomia/tenodesi?
La ringrazio molto per la sua gentile attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4k visite dal 14/03/2014.
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