Frattura epifisi distale 5° metacarpale
Buongiorno,
in data 05/03/2014 ho riportato un colpo molto forte alla mano che poi nei raggi effettuati due giorni dopo al p.s. si è rivelata una frattura dell' epifisi distale 5° metacarpale mano dx. Mi è stato applicato stecca e gesso e dall'rx sotto gesso sembrava essersi posizionata abbastanza bene.
Ho effettuato raggi di controllo a distanza di 7 gg, il 13/03/2014 e nella risposta è scritto questo: " Controllo in apparecchio gessato di pregressa frattura diafisaria del quinto metacarpo, con monconi lievemente angolati, ad angolo aperto anteriormente.".
La mia prima domanda è che significa la dicitura?
Seconda, è possibile che si continui con il gesso senza che vi siano particolari problemi o è necessario intervenire chirurgicamente?
Ringrazio da subito della disponibilità
in data 05/03/2014 ho riportato un colpo molto forte alla mano che poi nei raggi effettuati due giorni dopo al p.s. si è rivelata una frattura dell' epifisi distale 5° metacarpale mano dx. Mi è stato applicato stecca e gesso e dall'rx sotto gesso sembrava essersi posizionata abbastanza bene.
Ho effettuato raggi di controllo a distanza di 7 gg, il 13/03/2014 e nella risposta è scritto questo: " Controllo in apparecchio gessato di pregressa frattura diafisaria del quinto metacarpo, con monconi lievemente angolati, ad angolo aperto anteriormente.".
La mia prima domanda è che significa la dicitura?
Seconda, è possibile che si continui con il gesso senza che vi siano particolari problemi o è necessario intervenire chirurgicamente?
Ringrazio da subito della disponibilità
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Premetto che prima si parla di una frattura dell'epifisi, cioè della testa del metacarpo, ma poi nel secondo referto si parla di una frattura diafisaria, cioè della parte tubulare dell'osso. In ogni caso il referto descrive la presenza di un non perfetto allineamento dei monconi. È palese che questo controllo radiografico ha proprio lo scopo di confrontare le rx eseguite subito dopo la riduzione in gesso con la situazione attuale, quindi le rx vanno mostrate agli ortopedici che La seguono perché possano o confermare il trattamento in corso o decidere di modificarlo, ad esempio modificando il gesso oppure dando indicazione chirurgica. Senza vedere le rx, senza conoscere la sede della frattura (epifisi, metaepifisi, metafisi, metadiafisi, diafisi) e senza conoscere le rx di partenza (quelle sulle quali è stata fatta la diagnosi e quelle eseguite appena fatto il gesso) non è possibile decidere qual è il trattamento appropriato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 14/03/2014.
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