Dolore alla radice della coscia

Buongiorno...Innanzitutto spero di aver scelto la specialità giusta, altrimenti per cortesia mi potreste indicare dove porre il quesito?..
Comunque sia...
circa 4 mesi fà ho iniziato a lamentare un fastidio/dolore lieve alla parte alta della coscia (e che spesso si irradia anche al retrostante gluteo e all'inguine) dx che si manifestava svolgendo una semplice camminata ma non tale da impedirla. Piuttosto il dolore diventava fastidioso facendo attività sportiva al punto da limitarne i movimenti soprattutto l'extrarotazione vs l'esterno dell'anca. Faccio presente che tale dolore non ha avuto una origine traumatica, ma è comparso dopo un periodo in cui ho fatto parecchia attività sportiva soprattutto in montagna(camminate, corsa in montagna anche piuttosto impegnativa...). Sono andato a fare qualche seduta fisioterapica dove mi veniva diagnosticato un blocco articolare a livello dell'anca che mi veniva in seguito rimosso. Sono poi andato da un medico sportivo il quale ha notato una lieve dismetria del bacino. Ho eseguito un'ecografia alla radice della coscia dx (valut. retto femorale e tensore fascia lata) che ha evidenziato un esito cicatriziale stabilizzato di pregressa lesione del tendine riflesso del retto femorale dx..... ma è una cosa vecchia di 3 o 4 anni fà che non mi ha mai procurato fastidi...Potrebbe centrare qualcosa?. Ho poi fatto una RMN del bacino con il seguente esito: "Non segni diretti o indiretti di necrosi asettica della testa femorale bilateralmente. A livello delle limitanti condrali coxo-femorali non si apprezzano segni di patologia focale. Non evidenti versamenti articolari sui due lati. Le sincondrosi sacro-iliache sono normo-intense. I fasci muscolari sono simmetrici, normo intensi. Presenza di micropoliadenia in sede inguinale con linfonodi di circa cm 1 di diametro max." Che conclusioni riuscite a trarre, sopratutto riguardo al referto della RMN (linfonodi di 1 cm)?
Tale dolore potrebbe essere legato a qualche ragione tipo consumo della cartilagine a livello dell'articolazione anca-femore? e' utile a tal proposito una TAC o RX del bacino? O la RMN del bacino puo' già bastare?
Grazie mille! Buongiorno.

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Dr. Damiano Longo Ortopedico 44
Gentile paziente
la sua potrebbe essere un iniziale forma di coxartrosi che comincia a darle qualche fastidio le consiglio una banale radiografia del bacino prima di sottoporsi ad altro ma comunque la cosa più corretta da fare è rivolgersi ad un collega ORTOPEDICO e di non farsi toccare da nessuno . Quello che lei riferisce come blocco articolare dell' anca che le hanno "sbloccato " per esempio io non saprei come catalogarlo , per esempio blocco dovuto a cosa ? le hanno rimosso il blocco ? come ? bah! Per quanto
Sempre rivolgersi ad un medico specialista che possa dare una diagnosi precisa ed una cura altrettanto efficace.Per quanto riguarda la adenopatia sono di frequente riscontro casi di ingrossamento linfonodale in quanto questi sono molto sensibili alla più piccola infezione pur banale che possa essere pero fossi in lei ne parlerei col suo medico di base che in tal senso sicuramente sarà più competente di un ortopedico ... come dicevo prima a ognuno il proprio lavoro .
Spero di essere stato utile .
Dr D.Longo
Clinica Nuova Itor Roma

Dr. Damiano Longo

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Utente
Utente
gent.mo Dott Longo,
La ringrazio per i consigli.
Vedrò di fare i raggi x.
Mi perdoni solo una cosa:
durante le visite che ho fatto dal medico sportivo e dal fisioterapista hanno verificato la mobilità dell'articolazione con le classiche manovre, non ravvisando mobilità limitate o dolori alle escursioni cui sono stato sottoposto.
Ci fosse stato un qualche elemento che poteva far pensare a una forma seppur lieve di coxoartrosi, potevano non accorgersene secondo lei (è una domanda la mia..)?
Ancora grazie per l'interessamento.
A risenrirla.
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Dr. Damiano Longo Ortopedico 44
Sono andato a fare qualche seduta fisioterapica dove mi veniva diagnosticato un blocco articolare a livello dell'anca che mi veniva in seguito rimosso.....
credevo che questa fosse una mobilita limitata !
comunque le forme iniziali di coxartrosi non danno una mobilita limitata se questa era la domanda e possono dare una sintomatologia lieve e saltuaria .
Dr D.Longo
Casa di cura convenzionata Nuova Itor Roma
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Utente
Utente
Buongiorno Dott Longo.
Ho fatto un paio di lastre RX come mi ha consigliato. Ecco il responso:
"l'esame radiografico del bacino per le anche dimostra che i rapporti articolari coxo-femorali sono bilateralmente conservati. Non si osservano alterazioni morfostrutturali ossee focali. Il tenore calcico è normale. Per la valutazione di eventuale dismetria degli arti iinferiori si rimanda l'indagine in carico su lastra quadrettata".
Quali sono le Sue conclusioni in merito?..Occorre approfondire con ulteriori esami/visite?
Grazie!
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Utente
Utente
La ringrazio dottore per la sua risposta molto celere...Sono lusingato del suo interessamento..
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Dr. Damiano Longo Ortopedico 44
Chiedo venia ma non mi è arrivata la notifica della sua ultima domanda e quindi non ho potuto risponderle... il suo non è un caso in cui si possa dare un giudizio seppur limitato al parere come si può fare in questa circostanza... le patologie dell' anca non si limitano a quelle che riguardano il consumo delle cartilagini o danni focali delle superfici articolari stesse che la radiografia sembra escludere .... come prima le consiglio di rivolgersi ad uno specialista ortopedico che possa fare una visita accurata ... l' esame attento del paziente in questi casi ( come quasi sempre direi in realtà )è dirimente .... gli accertamenti che ha già fatto la aiuteranno ad avere un parere preciso senza dover ricorrere ad una seconda visita ... ogni altra ipotesi che possa fare senza averla visitata risulterebbe a questo punto azzardata ...
Chiedo scusa ancora per il ritardo ma non è da me dipeso ..
Dr Longo
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Utente
Utente
Ma no scusi lei...immagino che abbiate parecchie richieste e qualche volta il sistema può andare in palla...
Va bene farò eventualmente una visita ortopedica. ele farò sapere. Garzie!