Terza distorsione caviglia sx
Buongiorno.
Mia moglie (43 anni) si è provocata una distorsione esterna alla caviglia sx sabato 21 giugno tra l'altro mentre eravamo all'estero.
In pratica non ha visto un gradino al buio e ha appoggiato il piede in modo non corretto.
E' stata trattata con ghiaccio, riposo ed elevazione dell'arto, non è mai stata bendata. Rientrati in Italia già mercoledì 25 ha iniziato a lavorare, zoppicando e restando in piedi tutto il giorno. Da Lunedì 30 le cose invece che migliorare sembrano peggiorare, infatti non è più riuscita a lavorare e dopo 10/15 minuti che è in piedi la caviglia le provoca bruciore.
Il medico le ha prescritto un antiinfiammatorio (oki) e per la notte i cerotti a rilascio lento, oltre a riposo e ghiaccio.
Il piede non si è mai gonfiato più di tanto e ad oggi persiste un ematoma sotto il malleolo e lei si lamenta che il dolore le si sta anche spostando sotto la pianta del piede.
Tenuto conto che è la terza distorsione importante alla caviglia sinistra cosa ci consigliate di fare?
La prima la subì da bambina (7/8 anni), la seconda nel 2002 e non è mai stata bloccata con gesso o fasciature rigide.
Tenuto conto che in casa abbiamo un tapis roullant è indicato per la riabilitazione oppure è meglio scordarselo per un bel pò?
Ringrazio in anticipo per le risposte che vorrete fornirmi.
Saluti
G.Luigi
Mia moglie (43 anni) si è provocata una distorsione esterna alla caviglia sx sabato 21 giugno tra l'altro mentre eravamo all'estero.
In pratica non ha visto un gradino al buio e ha appoggiato il piede in modo non corretto.
E' stata trattata con ghiaccio, riposo ed elevazione dell'arto, non è mai stata bendata. Rientrati in Italia già mercoledì 25 ha iniziato a lavorare, zoppicando e restando in piedi tutto il giorno. Da Lunedì 30 le cose invece che migliorare sembrano peggiorare, infatti non è più riuscita a lavorare e dopo 10/15 minuti che è in piedi la caviglia le provoca bruciore.
Il medico le ha prescritto un antiinfiammatorio (oki) e per la notte i cerotti a rilascio lento, oltre a riposo e ghiaccio.
Il piede non si è mai gonfiato più di tanto e ad oggi persiste un ematoma sotto il malleolo e lei si lamenta che il dolore le si sta anche spostando sotto la pianta del piede.
Tenuto conto che è la terza distorsione importante alla caviglia sinistra cosa ci consigliate di fare?
La prima la subì da bambina (7/8 anni), la seconda nel 2002 e non è mai stata bloccata con gesso o fasciature rigide.
Tenuto conto che in casa abbiamo un tapis roullant è indicato per la riabilitazione oppure è meglio scordarselo per un bel pò?
Ringrazio in anticipo per le risposte che vorrete fornirmi.
Saluti
G.Luigi
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Una distorsione di tibio tarsica andrebbe immobilizzata perche' comunque causa almeno una distensione delle strutture capsulo-legamentose che hanno bisogno di guarire.
Inizierei qualsiasi tipo di riabilitazione alla scomparsa del dolore.
La saluto.
Inizierei qualsiasi tipo di riabilitazione alla scomparsa del dolore.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 04/07/2008.
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