Dolore e gonfiore osso del piede
Buonasera, giocando a calcio, il mio avversario, al posto di calciare il pallone, ha calciato il mio alluce del piede, nella parte laterale (dove c'è l'osso). Dopo la contusione, la parte interessata si era gonfiata esponenzialmente, tuttavia la radiografia non ha riscontrato frattura. A distanza di 1 anno, sempre la stessa parte interessata, ad ogni minimo contatto (soprattutto giocando scalzo) si gonfia, e alla pressione mi fa sempre un po male.
Vi allego delle foto esplicative, sono state fatte oggi.
(il piede interessato è quello destro)
Qui i piedi a confronto:
http://i61.tinypic.com/zvzmh1.jpg
Qui invece il piede nella zona contusa:
http://i60.tinypic.com/dr9cg.jpg
http://i61.tinypic.com/242g9jp.jpg
Potrebbe esserci forse del calcare o un versamento di liquido articolare? Se si come posso risolvere?
Ringrazio anticipatamente chiunque saprà darmi delle delucidazioni, è davvero frustrante questo problema.
Vi allego delle foto esplicative, sono state fatte oggi.
(il piede interessato è quello destro)
Qui i piedi a confronto:
http://i61.tinypic.com/zvzmh1.jpg
Qui invece il piede nella zona contusa:
http://i60.tinypic.com/dr9cg.jpg
http://i61.tinypic.com/242g9jp.jpg
Potrebbe esserci forse del calcare o un versamento di liquido articolare? Se si come posso risolvere?
Ringrazio anticipatamente chiunque saprà darmi delle delucidazioni, è davvero frustrante questo problema.
[#1]
Le linee guida del sito, che avrebbe dovuto leggere prima di chiedere il consulto ma che può leggere qui https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/ , non consentono di prendere visione di immagini di qualsiasi genere. Se sono presenti dolore e gonfiore è possibile che questi siano conseguenza del trauma sulle parti molli dell'articolazione, ma per sapere "come risolvere" (=terapia) bisogna prima accertare di cosa si tratta (=diagnosi), e per fare questo è indispensabile la visita diretta. Le ipotesi che fa lei non possono essere escluse/confermate senza la possibilità di palpare la zona per apprezzare le caratteristiche cliniche (sede e modalità di insorgenza del dolore, temperatura della pelle, consistenza dei tessuti, presenza di eventuali raccolte liquide, ecc). Consulti quindi un ortopedico o un medico fisiatra.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Ex utente
Intanto grazie dottore per la tempestiva risposta, volevo aggiungere che dai raggi effettuati 3 mesi dopo la contusione, si è evidenziato un nucleo calcare in corrispondenza dell'epifisi distale della prima falange del primo raggio versante mediale e lamella calcare sul versante laterale della base del primo metatarso. Cosa mi dice?
[#3]
Questo mi induce a ribadire il suggerimento di consultare uno specialista per una visita diretta: a parte che "nucleo calcare" e "lamella calcare" rappresentano la descrizione radiografica di due immagini ma non dicono nulla sulla loro origine e natura, essi sono il primo a livello della interfalangea e la seconda alla base del 1° metatarso, sedi distanti fra loro e quindi non coincidenti (una di esse o entrambe) con la sede dei disturbi (e anche "parte laterale dove c'è l'osso" non permette di individuare la sede del trauma). Potrebbero anche essere preesistenti al trauma e quindi indipendenti da esso.
Quando si rivolgerà allo specialista ricordi di essere il più dettagliato possibile e di fornirgli immediatamente tutti gli elementi in Suo possesso: questo favorirà lo specialista che potrà utilizzarli tutti contemporaneamente e quindi di riflesso favorirà anche Lei.
Cordiali saluti
Quando si rivolgerà allo specialista ricordi di essere il più dettagliato possibile e di fornirgli immediatamente tutti gli elementi in Suo possesso: questo favorirà lo specialista che potrà utilizzarli tutti contemporaneamente e quindi di riflesso favorirà anche Lei.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.7k visite dal 09/02/2014.
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