Frattura apice rotula ginocchio dx
Gentile dottore sono un ragazzo di 28 anni,circa un mese fa fa ho subito un trauma al ginocchio dx mentre giocavo a calcetto, al momento della distorsione ho provato un dolore molto acuto, successivamente ho subito applicato del ghiaccio, il ginocchio non si è gonfiato, ma durante la notte cio' è successo ed al mattino provavo molto dolore e l'impossibilità quasi totale di muoverlo. Mi sono recato in ospedale e i primi esami diagnostici hanno evidenziato un "trauma contusivo con distacco apice inferiore rotula",lo specialista che successivamente mi ha visitato mi ha indicato una terapia iniziale di 21gg di immobilità con tutore bloccato a 0°. In passato ho già avuto roblemi alle ginocchia (anni 199698) ho tra l'altro un problema congenito di rotula bipartita su entrambi ed ho subito un intervento di lateral release sul ginocchio sx,ma da 56 anni a questa parte non ho mai avuto problemi pur praticando con continuità attività sportive quali tennis calcio e corsa. Ho seguito la terapia indicatomi e mi è stato sbloccato il tutore ma mi è stato consigliato di effettuare una rmn per verificare che non ci fossero altre problematiche.Il referto è il seguente:
Si evidenzia area di alterata intensità di segnale a carcico del corno posteriore del menisco interno, che si estrinseca al muro posteriore e apparentemente sul versante articolare femorale,possibile espressione di rima di frattura con morfologia meniscale conservata. Non alterazioni focali a carico del menisco esterno,del pvot centrale e delle altre componenti capsulo-legamentose.In corrispondenza del condilo femorale esterno si evidenzia alterazione osteo-condralen con edema midollare a livello della faccia antero-laterale.Focali aree di edema intrasponginoso si osservano anche a livello del contrapposto piatto tibiale sul versante anteriore e lungo il margine inferiore della rotula.Ispessimento edematoso della plica sinoviale infrapatellare e addensamento di setti sinoviali nel contesto adiposo di hoffa.Rotula partita in atteggiamento di iperpressione esterna con associati segni di condropatia femoro-rotulea al comparto mediale senza segni di sofferenza ossea sbcondrale.Minima quantità di liquido in cavità articolare con iniziale distensione similcistica della borsa del muscolo gastrocnemio-semimembranoso. Alla luce di quanto sopra indicato ho avuto dei pareri contrastanti sia sulle modalità di recupero sia sulla possibilità di un intervento chirurgico. Volevo gentilmente chiederle un suo parere in merito e soprattutto se secondo lei potro’ tornare a fare attività sportiva senza intervenire chirurgicamente. Ringraziandola per la disponibilità colgo l’occasione per porgerle distinti saluti.
Si evidenzia area di alterata intensità di segnale a carcico del corno posteriore del menisco interno, che si estrinseca al muro posteriore e apparentemente sul versante articolare femorale,possibile espressione di rima di frattura con morfologia meniscale conservata. Non alterazioni focali a carico del menisco esterno,del pvot centrale e delle altre componenti capsulo-legamentose.In corrispondenza del condilo femorale esterno si evidenzia alterazione osteo-condralen con edema midollare a livello della faccia antero-laterale.Focali aree di edema intrasponginoso si osservano anche a livello del contrapposto piatto tibiale sul versante anteriore e lungo il margine inferiore della rotula.Ispessimento edematoso della plica sinoviale infrapatellare e addensamento di setti sinoviali nel contesto adiposo di hoffa.Rotula partita in atteggiamento di iperpressione esterna con associati segni di condropatia femoro-rotulea al comparto mediale senza segni di sofferenza ossea sbcondrale.Minima quantità di liquido in cavità articolare con iniziale distensione similcistica della borsa del muscolo gastrocnemio-semimembranoso. Alla luce di quanto sopra indicato ho avuto dei pareri contrastanti sia sulle modalità di recupero sia sulla possibilità di un intervento chirurgico. Volevo gentilmente chiederle un suo parere in merito e soprattutto se secondo lei potro’ tornare a fare attività sportiva senza intervenire chirurgicamente. Ringraziandola per la disponibilità colgo l’occasione per porgerle distinti saluti.
[#1]
Leggendo la sua RMN credo che lei sara' in grado di recuperare la funzionalita' del ginocchio senza dover ricorrere alla chirurgia.
Anche se sono da considerare i problemi relativi all'iperpressione rotulea con condropatia femoro-rotulea che possono darle in futuro problemi di dolore.
La saluto.
Anche se sono da considerare i problemi relativi all'iperpressione rotulea con condropatia femoro-rotulea che possono darle in futuro problemi di dolore.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Ex utente
Ringraziandola per l'attenzione volevo chiederle gentilmente alcuni chiarimenti in merito al mio caso: ho iniziato la riabiitazione, secondo lei cosa è piu' indicato a livello di esercizisport? x la bicicletta è ancora troppo presto? Mentre a livello di palestra posso gi iniziare ad utilizzare dei macchinari?Secondo lei quali sono i tempi di recupero x il mio infortunio? Pratico soprattutto tennis,è possibile che io possa riprendere appieno la mia attività per fine agosto? Mi hanno consigliato per velocizzare il mio recupero di utilizzare l'elettrostimolazione, lei che ne pensa? Per i problemi relativi all'iperpressione rotulea con condropatia femoro-rotulea che lei ha citato c'è una possibile soluzione o non è risolvibile?C'è il rischio di ricadute x il mio caso oppure posso stare tranquillo? Ringraziandola anticipatamente colgo l'occasione per porgerle distinti saluti.
[#3]
Molte domande, provo a risponderle.
Direi che per fine agosto lei dovrebbe poter riprendere. Prediliga il rinforzo del quadricipite a ginocchio esteso (isometrico) anche con l'elettrostimolazione, per poi passare agli esercizi isotonici (leg press-leg extension) Credo che un buon rinforzo muscolare migliorera' anche la sua condropatia.
La saluto.
Direi che per fine agosto lei dovrebbe poter riprendere. Prediliga il rinforzo del quadricipite a ginocchio esteso (isometrico) anche con l'elettrostimolazione, per poi passare agli esercizi isotonici (leg press-leg extension) Credo che un buon rinforzo muscolare migliorera' anche la sua condropatia.
La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.9k visite dal 03/07/2008.
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