Frattura 1°metatarso

Gentilissimo dottore, premetto che non conosco le giuste terminologie mediche ma cercherò di spiegarle al meglio il mio problemaa. Ho 24 anni e nel 2004 ho subito la frattura del 1°e 2° metatarso del piede dx. Dopo aver tolto il gesso e aver effettuato la riabilitazione, con la ripresa dell'attività sportiva il piede mi recava dolore all'altezza del 1° metatarso. Ho effettuato i Rx e sottoposti ad un ortopedico il quale mi ha diagnosticato un alzamento del 1°metatarso e l'inizio di valgismo dovuti a una mal gessatura del piede. Cosi nel 2005 ho subito un'intervento correttivo con l'inserimento di una vite, e cui le cito le parole della cartella clinica (DIAGNOSI: 1° metatarso iperteso in esiti di frattura diafisaria piede dx - INTERVENTO: ostrotomia correttiva). Trascorso poi il periodo riabilitativo e ripresa la sua normale funzione non mi creava più fastido quando a febbraio di quest'anno durante un incontro di calcio ho subito un colpo all'alluce (dal basso verso l'alto)che mi ha procurato del dolore nella parte superiore e inferiore dell'alluce (durante la normale camminata e quando vado a caricare il peso sulla parte anteriore del piede in corrispondenza dell'alluce).Un ortopedico mi ha consigliato la rimozione della vite visto che ormai la sua funzione era inutile, cosa che ho fatto il 14 maggio ma il piede tutt'oggi mi crea ancora problemi. Tale dolore sparisce dopo la manipolazione del fisioterapista ma riappare dopo per esempio aver indossato un paio di scarpe strette o aver praticato attività sportiva. Ho eseguito visite fiseoterapeutiche, risonanze magnetiche, raggi, visita osteopatica ma nessuno è stato in grado di dirmi il motivo del dolore che tutt'oggi ho, tranne il dirmi che ho tendini e nervi infiammati. Tutto questo va avanti dal mese di febbraio ovvero da quando ho subito il colpo. Nel frattempo ho assunto antiinfiammatori di vario tipo e utilizzato creme antiinfiammatorie ma con scarsi risultati. Come ulteriore e ultima verifica in questi giorni devo effettuare una TAC. Spero lei possa essermi d'aiuto e consigliarmi qualcos'altro da fare per trovare il motivo del dolore. La ringrazio per il tempo concessomi e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Andrea D'Arrigo Ortopedico 534 21
Difficile darle delle delucidazioni riguardo al suo caso senza visionare esami strumentali e senza vedere il caso clinicamente, mi sembra di capire che per lei e'diventato un problema soprattutto per la sua giovane eta';dalla sua descrizione si capisce che ha girato un po' ma senza ottenere grossi risultati.
Quello che posso consigliarle e' di soottoporsi ad una visita specialistica presso un centro di riferimento per le patologie del piede, le posso dare dei suggerimenti:
Centro di chirurgia del piede "Prof. G. Pisani" Torino;
Chirurgia del piede Dott. A. Volpe Abano terme;
Chirugia del piede Prof. Giannini Ospedale Rizzoli Bologna;
Trovera' i recapiti su internet; mi faccia sapere.
Cordiali saluti

Dott. Andrea D'Arrigo
Specialista in chirurgia del Piede e Caviglia

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie dottore per il tempo che mi ha concesso e per il consiglio dato.
Provvederò a farle sapere gli esiti di eventuali visite effettuate presso i centri da lei consigliati.
Ah volevo dirle che l'ultimo ortopedico che mi ha visitati mi ha detto che ho le parti molli infiammate come del resto i nervi e tendini, ma non mi ha dato una cura specifica per risolvere il problema a parte i soliti antinfiammatori. Magari il problema non è nemmeno quello, però lei potrebbe dirmi cosa potrei fare per cercare di alleviare o per lo meno di disinfiammare le parti infiammate oltre a l'utilizzo di medicinali che a mio avviso non mi hanno aiutato?
La ringrazio ancora infinitamente e le porgo cordiali saluti.