Sciatalgia post cesareo
Buongiorno,
ho 31 anni e ho avuto un secondo taglio cesareo a novembre in anestesia generale (per patologie alla colonna vertebrale) e dal rientro a casa dopo pochi giorni soffro di sciatalgia a destra. Ho un forte dolore alla gamba e zoppico, ho fatto 6 punture di cortisone ma non sono servite a nulla. Ho iniziato una nuova cura da circa una settimana (Lyrica e Tachidol) e il dolore pare stia migliorando. Mi sono sottoposta anche a RMN lombosacrale (che ritirerò a metà mese) per valutare se sono comparse delle ernie (su alcuni dischi sono presenti da anni delle protrusioni). Vorrei sapere se, dato che l'intervento è stato complesso a causa di una forte emorragia, c'è la possibilità che il nervo sciatico sia stato compromesso in qualche modo, sempre che non ci sia un'ernia (che però penso avrebbe dovuto darmi problemi prima del parto, quando pesavo 12 kg di più, kg che ho perso nel giro di qualche giorno dopo il parto).
Inoltre, come posso togliere definitivamente questo forte dolore che non passa neanche da sdraiata? Grazie
ho 31 anni e ho avuto un secondo taglio cesareo a novembre in anestesia generale (per patologie alla colonna vertebrale) e dal rientro a casa dopo pochi giorni soffro di sciatalgia a destra. Ho un forte dolore alla gamba e zoppico, ho fatto 6 punture di cortisone ma non sono servite a nulla. Ho iniziato una nuova cura da circa una settimana (Lyrica e Tachidol) e il dolore pare stia migliorando. Mi sono sottoposta anche a RMN lombosacrale (che ritirerò a metà mese) per valutare se sono comparse delle ernie (su alcuni dischi sono presenti da anni delle protrusioni). Vorrei sapere se, dato che l'intervento è stato complesso a causa di una forte emorragia, c'è la possibilità che il nervo sciatico sia stato compromesso in qualche modo, sempre che non ci sia un'ernia (che però penso avrebbe dovuto darmi problemi prima del parto, quando pesavo 12 kg di più, kg che ho perso nel giro di qualche giorno dopo il parto).
Inoltre, come posso togliere definitivamente questo forte dolore che non passa neanche da sdraiata? Grazie
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Gentile signora , solamente valutando clinicamente il tutto puo' farsi una chiara diagnosi di ernia discale o una protrusione discale o una discopatia solamente con sindrome irritativa disco-radicolare e lombosciatalgia.
Quindi Le consiglio di consultare uno specialista ortopedico, fare esaminare la RMN e di certo dopo un esame clinico approfondito sulla sua colonna vertebrale e gli arti inferiori Le farà la corretta diagnosi.
Certamente che puo' esserci stata una compressione sulla radice di L5 o di S 1 , ma tra la possibilità di una patologia e la certezza della stessa c'è in mezzo..........................tutto lo scibile della Specialità.
Un esame Elettromiografico sarebbe poi utile pe revidenziare deficit neurologico o meno all'arto inferiore interessato.
Terapia farmacologica idonea, fisiochinesiterapia appropriata Le risolveranno il suo problema, sempre che non sia un'ernia del disco cosi netta ed evoluta da dovere ricorrere all'intervento chirurgico, il che mi sembra improbabile da quanto riferisce Lei stessa.
Cordiali saluti ed auguri per il nuovo dolce arrivo in casa sua .
Quindi Le consiglio di consultare uno specialista ortopedico, fare esaminare la RMN e di certo dopo un esame clinico approfondito sulla sua colonna vertebrale e gli arti inferiori Le farà la corretta diagnosi.
Certamente che puo' esserci stata una compressione sulla radice di L5 o di S 1 , ma tra la possibilità di una patologia e la certezza della stessa c'è in mezzo..........................tutto lo scibile della Specialità.
Un esame Elettromiografico sarebbe poi utile pe revidenziare deficit neurologico o meno all'arto inferiore interessato.
Terapia farmacologica idonea, fisiochinesiterapia appropriata Le risolveranno il suo problema, sempre che non sia un'ernia del disco cosi netta ed evoluta da dovere ricorrere all'intervento chirurgico, il che mi sembra improbabile da quanto riferisce Lei stessa.
Cordiali saluti ed auguri per il nuovo dolce arrivo in casa sua .
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
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Utente
Gentile Dott. Caruso, la ringrazio per la sua risposta.
Di sicuro è impossibile formulare una diagnosi solo in base ai sintomi che ho descritto, è certo che la risonanza magnetica leverà ogni dubbio. Quello che vorrei sapere è se durante un taglio cesareo c'è la possibilità che il nervo sciatico venga "toccato", compromesso in qualche modo. Grazie
Di sicuro è impossibile formulare una diagnosi solo in base ai sintomi che ho descritto, è certo che la risonanza magnetica leverà ogni dubbio. Quello che vorrei sapere è se durante un taglio cesareo c'è la possibilità che il nervo sciatico venga "toccato", compromesso in qualche modo. Grazie
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No signora, assolutamente, si tranquillizzi.Non puo' essere " toccato"
il nervo sciatico.
Invece in base ai sintomi si puo supporre una diagnosi, fare una probabile diagnosi , ma occore l'esame clinico obiettivo ortopedico per dare certezza clinica .
Cordiali saluti
il nervo sciatico.
Invece in base ai sintomi si puo supporre una diagnosi, fare una probabile diagnosi , ma occore l'esame clinico obiettivo ortopedico per dare certezza clinica .
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.3k visite dal 04/02/2014.
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