Colonna lombo sacrale stenosi degenerativa
da una r.m. effettuata mi hanno diagnosticato una lombosciatalgia bilaterale da stenosi del canale L3 L4 L4 L5 S1 anche in assenza di glaudicatio neurologica.
un ortopedico mi ha consigliato di prendere pasticche LYRICA 75 mg 1x3 volte al giorno.
un altro ortopedico mi ha consigliato tiobec 400 mg 1x2 volte al giorno,
10 ionoforesi con artrosilene - 10 elettroterapia antalgica
ho fortissimi dolori dietro le gambe, dal fondo schiena fino ai piedi.
mi hanno sconsigliato il trattamento chirurgico per il mio stato di salute
ho 65 anni sono alto 1,65 mt e peso 85 kg
chiedo gentilmente un vostro consiglio.
grazie
un ortopedico mi ha consigliato di prendere pasticche LYRICA 75 mg 1x3 volte al giorno.
un altro ortopedico mi ha consigliato tiobec 400 mg 1x2 volte al giorno,
10 ionoforesi con artrosilene - 10 elettroterapia antalgica
ho fortissimi dolori dietro le gambe, dal fondo schiena fino ai piedi.
mi hanno sconsigliato il trattamento chirurgico per il mio stato di salute
ho 65 anni sono alto 1,65 mt e peso 85 kg
chiedo gentilmente un vostro consiglio.
grazie
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Gentile utente,
se si tratta di una stenosi foraminale o midollare multilivello, l'associazione delle due sostanze che le hanno prescritto può aiutarla, ma difficilmente si può guarire da una situazione che è determinata da una compressione meccanica delle strutture nervose. Anche l'intervento di decompressione (accompagnato da una buona artrodesi strumentata per evitare instabilità iatrogene), se si tratta di una patologia multilivello può non essere risolutivo. Si faccia visitare anche da un fisiatra, e veda se può aiutarla prescrivendole delle terapie fisiche o una ginnastica decoattante. Ovviamente non conosco il caso specifico, è per questo che le visite dagli specialisti del rachide sono fondamentali. Quali sono i problemi di salute che sconsigliano l'intervento?
Saluti cordiali.
se si tratta di una stenosi foraminale o midollare multilivello, l'associazione delle due sostanze che le hanno prescritto può aiutarla, ma difficilmente si può guarire da una situazione che è determinata da una compressione meccanica delle strutture nervose. Anche l'intervento di decompressione (accompagnato da una buona artrodesi strumentata per evitare instabilità iatrogene), se si tratta di una patologia multilivello può non essere risolutivo. Si faccia visitare anche da un fisiatra, e veda se può aiutarla prescrivendole delle terapie fisiche o una ginnastica decoattante. Ovviamente non conosco il caso specifico, è per questo che le visite dagli specialisti del rachide sono fondamentali. Quali sono i problemi di salute che sconsigliano l'intervento?
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 29/01/2014.
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