Visita ortopedica risonanza magnetica

Il giorno 27 dicembre 2013 durante una gara di slalom speciale mio figlio di quasi 18 anni cadeva e si infortunava. Siamo andati all'ospedale dove l'ortopedico, dopo aver guardato la radiografia, ci tranquillizzava dicendo che non vi era niente di rotto. Provava quindi la stabilità dei legamenti riportando un esito positivo dicendo che non rilevava problemi; l'unico problema evidenziato era una possibile rottura del menisco per cui richiedeva una risonanza magnetica.
Il giorno 3 gennaio abbiamo portato mio figlio a fare la risonanza; l'esito è stato il seguente:
RM Ginocchio destro
Esito di distrazione menisco-capsulare interna coinvolgente il punto d'angolo postero-interno con fibrocartilagine meniscale che tuttavia si mantiene regolare.
Disomogena la fibrocartilagine meniscale esterna a livello del corno anteriore caratterizzata da ampia fissurazione a decorso radiale lievemente scomposta.
Il legamento crociato anteriore si presenta disomogeneo e deflodsdo in tutto il suo decorso come per distrazione intersinoviale.
Regolari il legamento crociato posteriore ed il collaterale interno; distrazione di I° grado del legamento collaterale esterno.
Rotula lievemente extraroutata con profili cartilaginosi femoro-rotulei conservati.
Il trofismo osseo è caratterizzato dalla presenza di focolai contusivi da impatto a caricodell'impiatto tibiale esterno, posteriormente, e del corrispondente emocondilo femorale anteriore.
Abbondante versamento articolare.
Considerando che sicuramente porterò mio figlio da un ortopedico mi pare che l'esito della RM sia in contraddizoine con quanto detto dall'ortopedico. Se le prove effettuate dall'ortopedico sono positive (i legamenti tengono) a chi si deve credere?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Va premesso che un referto RMN non costituisce il Verbo: è semplicemente la descrizione di ciò che il Radiologo ha rilevato guardando le immagini, e non costituisce mai una diagnosi: la RMN infatti non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Nel caso specifico, dalla sola lettura del referto non mi pare che ci sia contraddizione : nella Rmn il crociato anteriore risulta stirato (e quindi non è rotto, ma non so cosa volesse scrivere al posto di "deflodsdo" ), il menisco mediale è stirato al punto d'angolo e il menisco esterno è rotto. L'ortopedico, con i limiti della visita nell'immediatezza del trauma, ha valutato che il ginocchio fosse stabile e che ci potesse essere "una possibile rottura del menisco" (e lui sicuramente ha detto anche se mediale o laterale). Adesso è indispensabile che l'ortopedico veda le immagini della RMN per completare con esse la visita e per decidere il da farsi, ovviamente dopo aver anche rivalutato il ginocchio allo stato attuale.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
grazie mille; la parola che non capisce è deflosso o deflesso.
grazie ancora.
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
grazie mille; la parola che non capisce è deflosso o deflesso.
grazie ancora.