Tendinite capo lungo del bicipite

Buongiorno,
scrivo per richiedere un consulto a proposito di una tendinite al capo lungo del bicipite che mi accompagna, ahimè, dallo scorso Marzo. Premetto che sono frequentatore di una palestra, che ho chiaramente interrotto appena cominciata la sintomatologia dolorosa. In seguito ad una caduta dallo snowboard, ho accusato un intenso dolore alla spalla destra; il dolore si è calmato nei giorni successivi all'evento traumatico, ma non è mai del tutto passato. Purtroppo, essendo studente all'estero, non ho potuto effettuare immediatamente una visita ortopedica e ho convissuto con questo fastidio fino all'estate, sperando che il riposo aiutasse il normale decorso della patologia.

La prima visita ortopedica, effettuata senza l'ausilio di ecografie o risonanze magnetiche, si è conclusa con una diagnosi di sindrome da conflitto subacromiale, con una terapia consigliata di riposo, antinfiammatori per via orale e esercizi di recupero per la spalla. Conclusa la prima terapia, dalla quale non ho riscontrato benefici, a Settembre mi sono recato da un altro ortopedico, che mi ha consigliato di fare una risonanza magnetica senza contrasto, per escludere lacerazioni dovute alla caduta. La risonanza ha rilevato una infiammazione del capo lungo del bicipite, ma fortunatamente nessuna lacerazione. La terapia consigliatami in questo caso è stata riposo, cerotti antinfiammatori, delle sedute di tecar terapia e di nuovo esercizi di recupero per la spalla.

Ad oggi, a quasi un anno dal trauma, i benefici riscontrati sono stati minimi; la spalla è ancora dolorante, soprattutto quando effettuo determinati movimenti con il braccio,e talvolta anche a riposo, ed io sto cominciando a demoralizzarmi all'idea di dover convivere con questa patologia e a dover rinunciare completamente all'attività sportiva. Cosa dovrei fare a questo punto?