Rm schiena

Anni 70 sprovvista di computer da freguenti mal di schiena il dott.le ha prescritto
La risonanza magnetica

RM COLONNA LOMBO-SACRALE

E’ stato condotto uno studio mediante sezioni orientate nei piani sagittale ed assiale con sequenze ponderate in T1 e in T2

Si rileva preliminarmente una lieve accentuazione della fisiologica curva di lordosi lombare.
Sono presenti marcati segni di spondilo-artrosi in sede margino-somatica ed a livello interapofisario a carico del rachide lombare.
Tra L2 ed S1 si osservano anche grossolani fenomeni degenerativi discali di tipo vacuolare con evidente riduzione in altezza degli spazi intersomatici.
Ai livelli L2-L3,L3-L4 ed L4-L5 sono presenti protusioni discali posteriori ad ampio raggio che determinano moderate impronte sulla superficie ventrale del sacco durale,quest’ultimo presenta diametri ridotti anche a causa di un canale rachideo ristretto a livello L3-L4 a causa della pseudo-ipertrofia osteo-ligamentosa posteriore che comporta anche una lieve anterolistesi di L3 su L4.
Ai livelli L2-L3 ed L3-L4 e’ presente un verosimile risentimento disco-radicolare sull’emergenza rispettivamente delle radici L3 ed L4 bilateralmente.Sono presenti anche segni di risentimento disco-radicolare con i tratti intraforamidali delle radici L2 ed L3 di destra ed L4 di sinistra anche a causa della riduzione del calibro dei forami stessi per la pseudo-ipertrofia artrosica dei massicci articolari.
A livello L5-S1 e’ presente un’anterolistesi di grado I di L5 su S1 da verosimile istmolisi bilaterale di L5 e il disco intersomatico residuo presenta un’immagine di pseudo-protusione posteriore ad ampio raggio con impegno foramidale bilaterale. L’estroflessione discale posteriore cancella la rappresentazione del tessuto adiposo epidurale anteriore senza evidenti compressioni del sacco durale e delle radici nervose.
A livello dei forami di coniugazione sono presenti rapporti di contiguita’ tra l’estroflessione discale e i tratti intraforaminali delle radici L5 anche a causa della deformazione e riduzione del calibro dei forami stessi dovuta al disallineamento vertebrale.


Gent.Dott. Secondo Lei si puo’ ancora intervenire con fisioterapia per la cura oppure dovra’ farsi operare, e con l’agopuntura con questa schiena e’ utile
Grazie in anticipo e Buon 2014
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il referto descrive la presenza di una marcata artrosi, di discopatie multiple da L2 a L5 con protrusioni discali importanti, di un restringimento del canale vertebrale a livello L3-L4 e di una spondilolisi di L5 (situazione presumibilmente presente fin dalla adolescenza) con scivolamento inferiore a 1 cm della L5 su S1. Questo ovviamente è solo la descrizione di quanto il Radiologo ha visto e quindi non può essere una diagnosi. Va ricordato che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita diretta, integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Mostri quindi le immagini della RMN al medico che l'ha prescritta perché completi con esse la visita e decida il da farsi. Lui stesso dopo aver visto le immagini della RMN deciderà se farsi carico lui stesso del trattamento oppure se indirizzarLa a un ortopedico esperto che, dopo averLa interrogata, ascoltata e visitata, valuterà clinicamente la Sua colonna anche alla luce delle immagini RMN e deciderà il trattamento appropriato. Senza averLa visitata, senza conoscere i sintomi ("frequenti mal di schiena " non ci dice nulla) e senza aver visto le immagini della RMN non è assolutamente pensabile che si possa decidere una diagnosi né di conseguenza decidere il trattamento.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it