Dolore persistente al polso sx
Salve,
Vi scrivo per chiedere un Vostro consulto su un possibile problema cronico al mio polso sx.
Nell'agosto 2013, durante un partita di beach volley, sono caduto con tutto il mio peso corporeo, su entrambi i polsi, in posizione prona (come quando si eseguono i piegamenti a terra) e braccia tese.
Non ho avvertito alcun dolore ed ho proseguito la partita, ma a distanza di 2-3 giorni ho cominciato ad accusare i sintomi. Premetto che non si è manifestato alcun epidosio di gonfiore.
Inizialmente si è presentato un forte dolore, con la quasi impossibilità a muovere il polso. Trovandomi in ferie ho optato per un bendaggio elastico e l'utilizzo di FastumGel.
Ho proseguito con questo trattamento per i successivi 4 giorni, con relativa attività sportiva al seguito. Il dolore era inesistente.
Rientrato dalle ferie, dopo 7 giorni dall'accaduto, comincio improvvisamente ad avvertire fastidi e dolori lancinanti al polso. Nell'attesa del medico curante ho applicato per i successi 7 giorni un tutore rigido e Voltaren. I dolori persistevano fino a provocarmi impossibilità nel muovere il braccio e conseguenti corse al pronto soccorso.
Qui mi è stata eseguita un radiografia dal quale è risultato tutto nella norma.Nessuna frattura. Tuttavia il medico di turno mi ha raccomandato di eseguire una RMN per ulteriori informazioni.
Prenotata la RMN ho proseguito con tutore rigido e Voltaren fino ad ottobre, ma non ci sono stati apprezzabili miglioramenti.
Tuttavia la RMN ha riscontrato questo:
“Assenza di focali alterazioni del segnale dell’osso.
Conservati i rapporti articolari.
Assenza di versamento articolare.
Regolare la rappresentazione della fibro-cartilagine triangolare del carpo.
Edema nell’ambito dei tessuti molli prospicienti la stiloide dell’ulna, 6mm di diametro.”
Su consiglio del medico curante ho proseguito con tutore e Voltaren ed antidolorifico (che non ho preso) , in attesa di una visita dall'ortopedico.
Purtroppo a 5 mesi di distanza dall'accaduto ho anche lancinanti dolori al polso nella posiziona prona.
Durante attività normali non ho alcun problema, ma in posizione prona, con il mio peso a far pressione o attrezzi da palestra, avverto dolore.
Sono impossibilitato ad alzarmi da terra con l'ausilio del solo arto sinistro, in quanto il polso sx finisce inevitabilmente in posizione prona.
Ad esser preciso non avverto dolore alla stiloide (come da RMN), bensì al centro esatto del polso. E' lì dove si focalizza maggiormente il dolore, lasciandomi impossibilitato a far sforzi, come se venisse meno la forza.
Ulteriori informazioni: sono un impiegato e non pratico sport da 4 mesi. Tuttavia una volta a settimana per 2 ore al giorno faccio il cameriere (da un mese e mezzo).
Spero di essere stato esaustivo, qualora dovessero servire chiarimenti sono a Vostra completa disposizione.
Vi ringrazio anticipatamente,
Cordiali saluti,
Davide
Vi scrivo per chiedere un Vostro consulto su un possibile problema cronico al mio polso sx.
Nell'agosto 2013, durante un partita di beach volley, sono caduto con tutto il mio peso corporeo, su entrambi i polsi, in posizione prona (come quando si eseguono i piegamenti a terra) e braccia tese.
Non ho avvertito alcun dolore ed ho proseguito la partita, ma a distanza di 2-3 giorni ho cominciato ad accusare i sintomi. Premetto che non si è manifestato alcun epidosio di gonfiore.
Inizialmente si è presentato un forte dolore, con la quasi impossibilità a muovere il polso. Trovandomi in ferie ho optato per un bendaggio elastico e l'utilizzo di FastumGel.
Ho proseguito con questo trattamento per i successivi 4 giorni, con relativa attività sportiva al seguito. Il dolore era inesistente.
Rientrato dalle ferie, dopo 7 giorni dall'accaduto, comincio improvvisamente ad avvertire fastidi e dolori lancinanti al polso. Nell'attesa del medico curante ho applicato per i successi 7 giorni un tutore rigido e Voltaren. I dolori persistevano fino a provocarmi impossibilità nel muovere il braccio e conseguenti corse al pronto soccorso.
Qui mi è stata eseguita un radiografia dal quale è risultato tutto nella norma.Nessuna frattura. Tuttavia il medico di turno mi ha raccomandato di eseguire una RMN per ulteriori informazioni.
Prenotata la RMN ho proseguito con tutore rigido e Voltaren fino ad ottobre, ma non ci sono stati apprezzabili miglioramenti.
Tuttavia la RMN ha riscontrato questo:
“Assenza di focali alterazioni del segnale dell’osso.
Conservati i rapporti articolari.
Assenza di versamento articolare.
Regolare la rappresentazione della fibro-cartilagine triangolare del carpo.
Edema nell’ambito dei tessuti molli prospicienti la stiloide dell’ulna, 6mm di diametro.”
Su consiglio del medico curante ho proseguito con tutore e Voltaren ed antidolorifico (che non ho preso) , in attesa di una visita dall'ortopedico.
Purtroppo a 5 mesi di distanza dall'accaduto ho anche lancinanti dolori al polso nella posiziona prona.
Durante attività normali non ho alcun problema, ma in posizione prona, con il mio peso a far pressione o attrezzi da palestra, avverto dolore.
Sono impossibilitato ad alzarmi da terra con l'ausilio del solo arto sinistro, in quanto il polso sx finisce inevitabilmente in posizione prona.
Ad esser preciso non avverto dolore alla stiloide (come da RMN), bensì al centro esatto del polso. E' lì dove si focalizza maggiormente il dolore, lasciandomi impossibilitato a far sforzi, come se venisse meno la forza.
Ulteriori informazioni: sono un impiegato e non pratico sport da 4 mesi. Tuttavia una volta a settimana per 2 ore al giorno faccio il cameriere (da un mese e mezzo).
Spero di essere stato esaustivo, qualora dovessero servire chiarimenti sono a Vostra completa disposizione.
Vi ringrazio anticipatamente,
Cordiali saluti,
Davide
[#1]
A mio parere occorre valutare i rapporti tra le ossa del carpo e le condizioni dei legamenti fra esse, per escludere possibili instabilità. Le consiglio di sospendere tutte le attività che provocano dolore e rivolgersi a un ortopedico esperto in Chirurgia della Mano. Può trovare qui http://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html gli Specialisti più vicini, anche se limitatamente a quelli iscritti alla Società, con indicate anche le strutture pubbliche presso le quali lavorano
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Gentile Signore,
la prima cosa da fare è farsi vedere da uno specialista, perchè non basta eseguire accertamenti diagnostici per formulare una diagnosi.
L'esame clinico resta fondamentale.
Posso solo dirle che un dolore medio-carpico come il suo, se si escudono danni capsulo-legamentosi e ossei, dovrebbe rientrare con terapie antiinfiammatorie locali.
Buon pomeriggio.
la prima cosa da fare è farsi vedere da uno specialista, perchè non basta eseguire accertamenti diagnostici per formulare una diagnosi.
L'esame clinico resta fondamentale.
Posso solo dirle che un dolore medio-carpico come il suo, se si escudono danni capsulo-legamentosi e ossei, dovrebbe rientrare con terapie antiinfiammatorie locali.
Buon pomeriggio.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 02/01/2014.
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