Borsite trocanterica o coxartrosi

Prima di tutto buon anno nuovo a tutto lo staff e i medici del portale.

Da diversi mesi, ad andamento alternante, soffro di un problema all'inguine e alla coscia destra, sono un ciclista praticante e tutto è iniziato qualche mese fa quando mi fu diagnosticato un problema alla bandelletta ileotibiale che ho curato con stretching e tecar, sembrava tutto risolto e invece poco dopo ho iniziato ad avere bruciori sempre sul lato esterno della stessa coscia ma localizzati più in alto vicino alla testa del femore, la sensazione di bruciore aumenta quando la notte dormo sul lato dolente e sparisce completamente in pochi giorni se modifico l'altezza della sella della mia bici (anche se non ho ben capito se devo alzarla o abbassarla).

Oltre questi problemi di recente si è anche aggiunto una contrattura all'adduttore e un dolore pungente all'inguine che però non è debilitante, faccio presente che ho un problema di bacino ruotato la cui causa non è ancora stata individuata pur avendo intrapreso più percorsi terapeutici (riabilitazione posturale, solette, bite dentale etc..)

Nello specifico vorrei sapere se in una borsite trocanterica possono essere problemi anche problemi all'inguine e agli adduttori (mi è stato detto i dolori all'inguine farebbero propendere più per una coxatrosi).

Ad agosto di quest'anno mi sono sottoposto ad una scintigrafia total body con liquido di contrasto che aveva evidenziato "incipienti segni di coxartrosi bilaterale"

La scintigrafia mi era stata fatta durante un ricovero in reumatologia per una sospetta spondiloartrite che però non sono stato in grado di confermare, quindi al momento la causa dei miei problemi non si sa se sia di pertinenza reumatologica o meccanica.