Prima lussazione spalla sx
Nel 1995 mi usci la spalla DX e ritornò in sede perfettamente.
Al pronto soccorso non fui creduto con la conseguenza che nel 1998, con la media di 2/3 uscite settimanali della spalla fui operato con la tecnica "a cielo aperto" (5 punti esterni e 4 interni).
Agli inizi di Giugno 2008 mi capitò la stessa cosa con spalla SX : uscita e rientrata in sede perfettamente.
Conoscendo molto bene il dolore ( dolore costante simile ad un dito sul punto di uscita, strana sensibilità dei tendini sotto il braccio, senso di intorpidimento tenendo il braccio senza sostegno, e un dolore simile a dolori reumatici su tutto l'osso) mi sono recato in pronto soccorso che anche stavolta dopo una radiografia non hanno diagnosticato correttamente.
Esponendo la mia esperienza sono riuscito a eseguire una visita ortopedica e una risonanza entro i 10gg successivi, bloccando completamente il braccio al corpo per propria volontà con un tutore.
Alla RM (dopo 10 giorni ca) hanno riscontrato una lussazione della spalla, imponendomi il tutore.
Dopo 17 giorni ( oramai con pochi dolori ) ho rimosso il tutore e vorrei iniziare la fisioterapia.
Sull'esito della risonanza è scritto: "
[..]nei limiti la morfologia e le caratteristiche di segnale della cuffia; non rotture[..]sembra riconoscersi lesione di Bankart fibrosa o lesione Pertes.Il labbro fibrocartilagineo antero-inferiore è torto, disinserito.[..]Evidente deformità di Hill-Sachs del profilo posteriore della testa omerale del diametro di circa 15mm"
La conclusione che riporterò in calce alla richiesta di consulto, mi porta alla domanda:
NELLE MIE CONDIZIONI CLIICHE, E' NECESSARIA UN'OPERAZIONE, O E' SUFFICIENTE RIABILITAZIONE?
"[..] In conclusione: reperti orientativi per instabilità presunta anteriore di spalla. L'assenza di idrartro orienta per probabile sublussazione e la deformità di Hill-Sachs è probabilmente in relazione a pregresso evento lussativo sublussativo non recente, anche se aggravato dall'ultimo episodio
Al pronto soccorso non fui creduto con la conseguenza che nel 1998, con la media di 2/3 uscite settimanali della spalla fui operato con la tecnica "a cielo aperto" (5 punti esterni e 4 interni).
Agli inizi di Giugno 2008 mi capitò la stessa cosa con spalla SX : uscita e rientrata in sede perfettamente.
Conoscendo molto bene il dolore ( dolore costante simile ad un dito sul punto di uscita, strana sensibilità dei tendini sotto il braccio, senso di intorpidimento tenendo il braccio senza sostegno, e un dolore simile a dolori reumatici su tutto l'osso) mi sono recato in pronto soccorso che anche stavolta dopo una radiografia non hanno diagnosticato correttamente.
Esponendo la mia esperienza sono riuscito a eseguire una visita ortopedica e una risonanza entro i 10gg successivi, bloccando completamente il braccio al corpo per propria volontà con un tutore.
Alla RM (dopo 10 giorni ca) hanno riscontrato una lussazione della spalla, imponendomi il tutore.
Dopo 17 giorni ( oramai con pochi dolori ) ho rimosso il tutore e vorrei iniziare la fisioterapia.
Sull'esito della risonanza è scritto: "
[..]nei limiti la morfologia e le caratteristiche di segnale della cuffia; non rotture[..]sembra riconoscersi lesione di Bankart fibrosa o lesione Pertes.Il labbro fibrocartilagineo antero-inferiore è torto, disinserito.[..]Evidente deformità di Hill-Sachs del profilo posteriore della testa omerale del diametro di circa 15mm"
La conclusione che riporterò in calce alla richiesta di consulto, mi porta alla domanda:
NELLE MIE CONDIZIONI CLIICHE, E' NECESSARIA UN'OPERAZIONE, O E' SUFFICIENTE RIABILITAZIONE?
"[..] In conclusione: reperti orientativi per instabilità presunta anteriore di spalla. L'assenza di idrartro orienta per probabile sublussazione e la deformità di Hill-Sachs è probabilmente in relazione a pregresso evento lussativo sublussativo non recente, anche se aggravato dall'ultimo episodio
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Prof. Alessandro Caruso
Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata
4.2k 135
Egr. paziente , da quanto nei referti e dalla sua anamnesi sembra proprio che debba operarsi alla spalla sin. Comunque è necessario un'attento consulto specialistico ortopedico e dopo stabilire il da fare.
Ma certamente se vi è una situazione anatomo-patologica come descritta, può fare della fisiochinesiterapia temporanea di potenziamento muscolare, ma l'intervento chirurgico doverebbe essere eseguito, anche in considerazione della sua giovane età.
Saluti
Ma certamente se vi è una situazione anatomo-patologica come descritta, può fare della fisiochinesiterapia temporanea di potenziamento muscolare, ma l'intervento chirurgico doverebbe essere eseguito, anche in considerazione della sua giovane età.
Saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 26/06/2008.
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