Sperone calcaneale
Salve mi è appena stato riscontrato uno sperone calcaneale abbastanza pronunciato al piede sinistro dopo un anno e mezzo dai fascite plantare e borsite... Il dott mi vuole operare al 100% però volevo altri pareri per evitare un operazione così invasiva.... Adesso sopratutto quando mi alzo sento dolore anche dietro sull'osso sotto l'inserzione di Achille... Il tendine non mi fa male può essere lo stesso l'inserzione anche se è così basso il dolore, anche se lo tocco appena con il dito lo sento? Grazie e buone feste
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Gentile Signore,
è probabile che se il Collega ritenga necessario l'intervento ci siano dei motivi validi.
Se vuole, però, può provare a temporeggiare facendo un ciclo di onde d'urto o di infiltrazioni locali di steroidi.
Potrebbe anche ottenere una buona remissione del dolore.
Buona notte.
è probabile che se il Collega ritenga necessario l'intervento ci siano dei motivi validi.
Se vuole, però, può provare a temporeggiare facendo un ciclo di onde d'urto o di infiltrazioni locali di steroidi.
Potrebbe anche ottenere una buona remissione del dolore.
Buona notte.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#4]
Utente
Ok...
In tal caso lo sperone resta quindi praticando calcio e corsa quella spina tornerà a darmi problemi...?
Poi lavoro in piedi 9 10 ore al giorno non le dico che passione quest'anno...
Esistono interventi chirurgici avanzati oggi per favorire recupero veloce?
Sa in tal caso di operazione stare a casa un mese e più creerebbe problemi alla mia azienda adesso...
Scusi il disturbo e grazie
In tal caso lo sperone resta quindi praticando calcio e corsa quella spina tornerà a darmi problemi...?
Poi lavoro in piedi 9 10 ore al giorno non le dico che passione quest'anno...
Esistono interventi chirurgici avanzati oggi per favorire recupero veloce?
Sa in tal caso di operazione stare a casa un mese e più creerebbe problemi alla mia azienda adesso...
Scusi il disturbo e grazie
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E' possibile che il problema possa tornare.
Solo l'intervento è definitivo, ma in genere vale sempre la pena tentare prima una strada non invasiva, per poi vedere come evolve la situazione.
A volte ci sono periodi di benessere anche molto lunghi.
Solo l'intervento è definitivo, ma in genere vale sempre la pena tentare prima una strada non invasiva, per poi vedere come evolve la situazione.
A volte ci sono periodi di benessere anche molto lunghi.
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A proposito dei Suoi dolori al calcagno, Le suggerisco di leggere questo articolo https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1629-il-dolore-calcaneare-un-vero-e-proprio-labirinto-diagnostico.html . Troverà utili informazioni anche a proposito della spina calcaneare, prevedibile conseguenza "dopo un anno e mezzo di fascite plantare", oltre che comprendere le difficoltà diagnostiche su questo argomento anche per gli specialisti . Le ricordo che con la sola descrizione non ci è possibile a distanza e senza averLa visitata darLe suggerimenti terapeutici (anzi è vietato dalla Legge e dal Codice Deontologico), quindi prima di decidere autonomamente a quali terapie sottoporsi penso che sia indispensabile, se ha dubbi sulla indicazione chirurgica ricevuta, chiedere un secondo parere a un ortopedico, meglio se esperto in chirurgia del piede . Può trovare nel sito della Società Italiana della Caviglia e del Piede (SICP) http://www.simcp.it/soci/elenco-soci-per-regione/ gli specialisti della Sua Regione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.3k visite dal 27/12/2013.
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