Esito trattamento incruento lesione tendine d'achille

Salve,

Ho lesionato tendine di achille giocando a tennis il 23 settembre scorso. A seguito di una RMN eseguita il 4 ottobre ho scoperto tardivamente tale lesione.

Dal 15 ottobre trattato conservativamente:

3 settimane con gesso in equino;
1 mese di deambulazione con scarpa con poco tacco con ausilio di due stampelle caricando a tolleranza;
Dal 6 dicembre scorso ho cominciato a deambulare a pieno carico senza stampelle + nuoto e ciclette + esercizi eccentrici/concentrici + esercizi di streching del tendine di achille.

Adesso deambulo abbastanza bene ma noto i seguenti sintomi:

1) Una leggera imponenza nella flessione plantare quando cammino, la spinta del piede "malato" e' sensibilmente inferiore;
2)al tatto averto una cicatrice/grumo, che al tatto mi da un leggero dolore anche nella zona circostante;

In generale possono rientrare in una sintomologia standard che sparira' con il tempo?

Grazie mille,

Alex

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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Probabilmente si, ma è importante ripetere una RM della gamba per esplorare le attuali condizioni anatomiche del tendine di Achille.
Nella sua descrizione non cita se la lesione del tendine fu parziale o totale (anche se si potrebbe intuire che fu parziale) e per tale motivo è indispensabile che si faccia il punto attuale con una RM sia per una precisa programmazione terapeutica sia per stabilire eventuali postumi che ne sono derivati.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

[#2]
Utente
Utente
La lesione era quasi totale ma I due lembi erano uniti, ed ortopedico dopo aver seguito esame clinico ( eseguendo test di tompson risultava esserci una continuita tendine-muscoli del polpaccio ) ha optato per terapia incruenta; consideri che la correta diagognosi di lesione al tendine e' stata formulata tardivamente dopo quasi 3 settimane, essendo successo infortunio in un paese del terzo mondo.

A fine novembre ho fatto una seconda risonanza che ha evidenziato un processo riparativo in essere, calibro tendine ispessito e solo esiti di pregressa lesione,nessuna nuova lesione.

In questi mesi ho molto pensato sulla scelta del ortopedico di non operarmi: questa scielta potrebbe portarmi ad una guariggione parziale con deficit sportivo? La mia paura e di non ritornare ai precedenti livelli sportivi ( corsa, tennis ) sebbene amatoriali?

Su internet ho trovato un po di tutto. Quello che mi ha un po tranquillizzato e che dopo 3 mesi da infortunio per lo meno riesco a camminare, sebbene non ancora in grado di fare lunghe camminate.

In generale terapia incruenta per una rottura quasi totale puo' dare stessi risultati di una terapia chilurgica?

Nel mio caso la rirottura del tendine puo' essere piu probabile?

Grazie,

Alex