Ginocchio valgo recurvato
Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni, ho il ginocchio recurvato congenito, che fino ad ora non ha dato mai problemi, da qualche mese avverto dolore al ginocchio. Ad ottobre ho fatto una visita ortopedica, e il dottore mi disse che avevo il ginocchio valgo recurvato e di fare una RM, per problemi di famigli ho rinviato il tutto, ma ora a distanza di 2 mesi, avverto fastidi al ginocchio destro, è sempre indolenzito, e sento fastidio se sto troppo all'impiedi, se sto seduta con il ginocchio piegato e se cammino troppo. Inoltre alcune volte si aggiunge un fortissimo dolore alla tibia, vado in palestra quasi tutti i giorni e non posso fare tutti gli esercizi che vorrei perché sento la gamba come fosse un pezzo di legno. Volevo chiedervi se è possibile risolvere il problema magari con l'utilizzo di tutori, fascia elastica o qualsiasi altra cosa che mi allevi i sintomi. Vi ringrazio in anticipo e colgo l'occasione per augurare buone feste.
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Impossibile risponderle a distanza senza visitarla e valutare di persona i suoi esami Rx..
La definizione di "ginocchio recurvato congenito" e' molto vaga e spesso utilizzata in modo non appropriato.
Esiste un ginocchio recurvato su base connettivale dove e'la lassita'delle parti molli del ginocchio a consentire la posizione in recurvato (eventualita'relativamente frequente associata o meno a malattie del connettivo). Al contrario, la deformazione ossea del femore e della tibia in recurvato e'molto piu'rara in quanto in anatomia entrambi i segmenti presentano una geometria in procurvazione.
Da definrie poi se la forma in questione si veramente congenita oppure acquisita durante la crescita.
Questa descrizione, per quanto semplice, le potra'far comprendere che i problemi e le eventuali soluzioni possono essere molto diversi a seconda dei casi. Le consiglio una visita con un ortopedico in Palermo.
Cordialita'
Dr. A. Valassina
La definizione di "ginocchio recurvato congenito" e' molto vaga e spesso utilizzata in modo non appropriato.
Esiste un ginocchio recurvato su base connettivale dove e'la lassita'delle parti molli del ginocchio a consentire la posizione in recurvato (eventualita'relativamente frequente associata o meno a malattie del connettivo). Al contrario, la deformazione ossea del femore e della tibia in recurvato e'molto piu'rara in quanto in anatomia entrambi i segmenti presentano una geometria in procurvazione.
Da definrie poi se la forma in questione si veramente congenita oppure acquisita durante la crescita.
Questa descrizione, per quanto semplice, le potra'far comprendere che i problemi e le eventuali soluzioni possono essere molto diversi a seconda dei casi. Le consiglio una visita con un ortopedico in Palermo.
Cordialita'
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
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Ex utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta, e le volevo chiedere se dovvere essere la sua prima ipotesi e qiundi la lassita' delle parti molli, come si procede? Può essere dovuto a questo i dolori che avverto al ginocchio, ho fastidio misto a dolore quando mi piego in ginocchio? E quando sto troppo seduta sento come degli spilli zona ginocchio e coscia. Presto farò una visita ortopedica, la ringrazio nuovamente e le auguro una buona giornata.
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Ex utente
Salve Dottore volevo approfittare della sua disponibilità x chiedergli un chiarimento, il ginocchio valgo in età adulta può essere corretto con l'utilizzo di un tutore x un periodo di qualche mese? Il ginocchio è sempre dolente a marzo devo fare radiografie dal bacino in giù ma già l'ortopefico ha accennato che il ginocchio è valgo. La ringrazio in anticipo buona giornata
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"il ginocchio valgo in età adulta può essere corretto con l'utilizzo di un tutore x un periodo di qualche mese?"
No, poiche' lo scheletro e' ormai arrivato a maturazione (nelle femmine tra i 16 e i 17 anni) e, dunque, non essendo piu' "plastico" non e'piu' correggibile dall' esterno con gessi o tutori, utili solo nella fascia tra 0 e 6 anni. Dopo, in presenza di deformazioni importanti, anche nei bambini devono essere presi in considerazione interventi chirurgici di vario grado di invasivita'a seconda dell'entita'della deformita' e dell' eta' raggiunta dal bambino/a.
No, poiche' lo scheletro e' ormai arrivato a maturazione (nelle femmine tra i 16 e i 17 anni) e, dunque, non essendo piu' "plastico" non e'piu' correggibile dall' esterno con gessi o tutori, utili solo nella fascia tra 0 e 6 anni. Dopo, in presenza di deformazioni importanti, anche nei bambini devono essere presi in considerazione interventi chirurgici di vario grado di invasivita'a seconda dell'entita'della deformita' e dell' eta' raggiunta dal bambino/a.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.6k visite dal 23/12/2013.
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