Mal di schiena e giramenti di testa
Buonasera, sono stata operata di ernia c4 c5 nel 2009 con posizionamento di "gabbietta". Da qualche mese accuso di nuovo forti dolori a livello cervicale che si acuiscono al minimo sollevamento di peso. Da qualche settimana inoltre mi vengono dei forti giramenti di testa, come degli sbandamenti e al dolore alla zona cervicale si aggiunge un dolore meno importante ma comunque persistente a livello lombare. Aggiungo che sono in un periodo lavorativo molto stressante. Ho comunque eseguito un a risonanza magnetica e scrivo di seguito il referto chiedendo un consiglio sull'iter più giusto da seguire per migliorare questa mia situazione che mi preoccupa molto.
Rachide cervicale:
Perdita della fisiologica lordosi cervicale con tendenza all'inversione in cifosi con fulcro a livello C5. I dischi intersomatici studiati sono ridotti di spessore e disidratati come per alterazioni degenerative, il disco C3-C4 è caratterizzato da una prominenza di profilo posteriore che si estende in sede preforminale destra e pre e intraforaminale sinistra dove si configura un quadro di piccola ernia discale. I rilievi determinano una impronta sulla superficie a destra ed in sede pre ed intraforaminale a sinistra. Il disco C4-C5 e' caratterizzato da una protrusione posteriore che si estende in sede preforaminale bilaterale con impronta sulla superficie anteriore del sacco durale.
Il disco C5-C6 mostra una protrusione posteriore ad ampio raggio estesa in sede intraforaminale bilaterale con limitata impronta sulle strutture nervose. Protrusione posteriore ad ampio raggio anche del disco C6-C7 con interessamento degli spazi prece intraforaminali bilateralmente e limitata impronta sulle strutture nervose.
Rachide Lombosacrale
Lieve riduzione della fisiologica lordosi nel tratto lombare superiore.
I dischi intersomatici studiati sono lievemente ridotti di spessore come per alterazioni degenerative nel testo lombare inferiore.
Il disco L4-L5 presenta una protrusione posteriore ad ampio raggio che si estende in sede intraforaminale bilaterale con limitata impronta sulle strutture sacco radicolari.
Protrusione posteriore ad ampio raggio anche sul disco L5-S1 con interessamento delle sedi pre ed intraforaminali bilateralmente ed impronta sulle strutture nervose.
Note di ipotrofia muscolare nelle docce parà vertebrali posteriori al passaggio lombosacrale.
Grazie.
Rachide cervicale:
Perdita della fisiologica lordosi cervicale con tendenza all'inversione in cifosi con fulcro a livello C5. I dischi intersomatici studiati sono ridotti di spessore e disidratati come per alterazioni degenerative, il disco C3-C4 è caratterizzato da una prominenza di profilo posteriore che si estende in sede preforminale destra e pre e intraforaminale sinistra dove si configura un quadro di piccola ernia discale. I rilievi determinano una impronta sulla superficie a destra ed in sede pre ed intraforaminale a sinistra. Il disco C4-C5 e' caratterizzato da una protrusione posteriore che si estende in sede preforaminale bilaterale con impronta sulla superficie anteriore del sacco durale.
Il disco C5-C6 mostra una protrusione posteriore ad ampio raggio estesa in sede intraforaminale bilaterale con limitata impronta sulle strutture nervose. Protrusione posteriore ad ampio raggio anche del disco C6-C7 con interessamento degli spazi prece intraforaminali bilateralmente e limitata impronta sulle strutture nervose.
Rachide Lombosacrale
Lieve riduzione della fisiologica lordosi nel tratto lombare superiore.
I dischi intersomatici studiati sono lievemente ridotti di spessore come per alterazioni degenerative nel testo lombare inferiore.
Il disco L4-L5 presenta una protrusione posteriore ad ampio raggio che si estende in sede intraforaminale bilaterale con limitata impronta sulle strutture sacco radicolari.
Protrusione posteriore ad ampio raggio anche sul disco L5-S1 con interessamento delle sedi pre ed intraforaminali bilateralmente ed impronta sulle strutture nervose.
Note di ipotrofia muscolare nelle docce parà vertebrali posteriori al passaggio lombosacrale.
Grazie.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Getile signora,
non è facile orientarsi in ipotesi diagnostiche senza vedere direttamente le immagini di RM e senza valutare i Suoi sintomi effettuando un esame clinico completo ed accurato.
Il solo referto non è utile alla diagnosi perchè esso descrive, giustamente, ciò che il radiologo vede (anche se in questo caso è strano che non venga segnalata la "gabbietta"), ma non tutto è patologico e comunque è necessario valutare la congruità delle alterazioni riscontrate con la sintomatologia accusata.
Inoltre Lei descrive molto succintamente i Suoi disturbi e quindi, a distanza, non è possibile dare una qualche indicazione terapeutica.
Le consiglio quindi una visita specialistica.
Cordialmente
non è facile orientarsi in ipotesi diagnostiche senza vedere direttamente le immagini di RM e senza valutare i Suoi sintomi effettuando un esame clinico completo ed accurato.
Il solo referto non è utile alla diagnosi perchè esso descrive, giustamente, ciò che il radiologo vede (anche se in questo caso è strano che non venga segnalata la "gabbietta"), ma non tutto è patologico e comunque è necessario valutare la congruità delle alterazioni riscontrate con la sintomatologia accusata.
Inoltre Lei descrive molto succintamente i Suoi disturbi e quindi, a distanza, non è possibile dare una qualche indicazione terapeutica.
Le consiglio quindi una visita specialistica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 22/12/2013.
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