Tendinite al popliteo o rotuleo?

Gentilissimi Dottori,
desidero richiederVi un consulto, in merito ad un problema che mi affligge da ben 22 giorni. Il 29 novembre u.s. mentre utilizzavo, come ormai di consueto da due mesi, l'attrezzo di "Leg Curl" in palestra, sentivo un leggero spostamento involontario di un qualcosa (tendine/muscolo) nella gamba sinistra, sotto il ginocchio. Nella serata non ho avvertito nessun dolore, ma l'Indomani avevo una difficoltà nel camminare, e un dolore molto forte nel salire/scendere le scale, fare delle salite… Nei primi giorni ho messo della pomata "Muscoril" e "Voltaren" ma non hanno portato a nessun miglioramento, se non grazie a qualche fiala di Muscoril o Brexivel. Nel frattempo ho fatto i RX e una RM. Ai raggi, non risulta niente, mentre nella RM risulta: "Non si rilevano alterazioni a carico dei menischi". "Indenni i legamenti crociati ed i collaterali". "La rotula è in asse". "Non si evidenziano lesioni osteocondrali a focolaio." "E' presente modesta distensione fluida della guaina sinoviale del tendine popliteo". E' questa la causa al mio dolore?
Nonostante qualche antinfiammatorio, il dolore si è attenuato solo due giorni, ma per ripresentarsi successivamente. Due giorni fa, mi sono recato da un ortopedico, il quale mi ha detto di avere un'infiammazione al tendine rotuleo (cosa che la RM porta al popliteo) e mi prescrive di assumere 2 bustine al dì per 14 gg. di "Tendisulfur" e 1 bustina al dì per i successivi 14 gg. e di applicare una borsa di ghiaccio due volte al dì, e pomata "Voltaren". Vi ammetto che il dolore continua, e che con il ghiaccio sembrerebbe peggiorare…
Come devo fare? A chi mi devo rivolgere? Il dolore è continuo!! Grazie!!
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Si deve rivolgere al suo ortopedico per una nuova valutazione. E' possibile che in prima istanza sia comparso un problema in sede polipitea, a volte associata a problemi dell'apparto estensore, dunque in teoria anche del tendine rotuleo. A distanza via Internet e' impossibile fare una diagnosi differenziale verso altri tipi di problemi che spetta al suo medico curante.
Cordialita'
Dr. A. Valassina

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