Distacco parcellare apice malleolo peroneale
Salve Gentilissimi Dottori,
volevo da voi una rassicurazione sul mio caso e anche porvi qualche domanda.
Il 6 dicembre sono scivolata per strada e mi sono procurata un distacco parcellare dell'apice del malleolo peroneale sx, come risultato da radiografia che ho fatto 3 giorni dopo la caduta.
Durante questi 3 giorni ho utilizzato una fasciatura stretta fatta da me e fatto applicazioni di lasonil.
Il giorno stesso della radiografia, quindi il 9 Dicembre mi sono recata dall'ortopedico che mi applicato una doccia gessata in attesa della diminuizione del gonfiore (gonfiore senza colore violaceo). Inoltre mi ha prescritto un'integratore alimentare a base di bromelina e punture di eparina.
Il 18 Dicembre sono ritornata e il medico ha detto che, trattandosi di una microfrattura, potevo scegliere tra il gesso o fare una nuova doccia gessata da togliere i primi di Gennaio.Il gonfiore c'è ancora un pò. Ho preferito la doccia gessata.
Le mie domande:
- è stata giusta la mia scelta della doccia gessata?
- è normale che dopo 9 giorni di doccia gessata ci sia ancora gonfiore?
- a volte se muovo le dita avverto un pò di dolore alla caviglia: è normale?
- è giusto fare dei piccoli movimenti all'interno del gesso?Il dottore mi ha detto che anche la totale immobilità può ritardare la guarigione ma posso basarmi sul mio dolore per caricare?
- nel salire e scendere le scale (sopratutto salire) non riesco a reggermi sulle braccia e fin'ora ho saltato con la gamba buona...avete dei consigli?!
Scusate, grazie mille e tanti auguri.
volevo da voi una rassicurazione sul mio caso e anche porvi qualche domanda.
Il 6 dicembre sono scivolata per strada e mi sono procurata un distacco parcellare dell'apice del malleolo peroneale sx, come risultato da radiografia che ho fatto 3 giorni dopo la caduta.
Durante questi 3 giorni ho utilizzato una fasciatura stretta fatta da me e fatto applicazioni di lasonil.
Il giorno stesso della radiografia, quindi il 9 Dicembre mi sono recata dall'ortopedico che mi applicato una doccia gessata in attesa della diminuizione del gonfiore (gonfiore senza colore violaceo). Inoltre mi ha prescritto un'integratore alimentare a base di bromelina e punture di eparina.
Il 18 Dicembre sono ritornata e il medico ha detto che, trattandosi di una microfrattura, potevo scegliere tra il gesso o fare una nuova doccia gessata da togliere i primi di Gennaio.Il gonfiore c'è ancora un pò. Ho preferito la doccia gessata.
Le mie domande:
- è stata giusta la mia scelta della doccia gessata?
- è normale che dopo 9 giorni di doccia gessata ci sia ancora gonfiore?
- a volte se muovo le dita avverto un pò di dolore alla caviglia: è normale?
- è giusto fare dei piccoli movimenti all'interno del gesso?Il dottore mi ha detto che anche la totale immobilità può ritardare la guarigione ma posso basarmi sul mio dolore per caricare?
- nel salire e scendere le scale (sopratutto salire) non riesco a reggermi sulle braccia e fin'ora ho saltato con la gamba buona...avete dei consigli?!
Scusate, grazie mille e tanti auguri.
[#1]
Se l'ortopedico ha autorizzato il carico, Lei si regoleràin base al dolore, ma se ha detto di non caricare, come mi pare di intuire dalla Sua descrizione, è preferibile usare due bastoni antibrachiali, che è anche più sicuro che saltellare per le scale su un piede solo. Per le altre domande le risposte sono tutte affermative, ma se i dolori persistono è meglio riferirlo al medico curante.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dott. Donati,
La ringrazio per la risposta.
Oggi, a distanza di 3 settimane, dalla caduta (6 Dicembre) ho effettuato RX con doccia gessata che riporta il seguente referto:
"Vedi precedente 09/12/2013.
Al controllo in gesso esiti di distacco parcellare dell'apice del malleolo peroneale."
Che vuol dire "esiti"? La frattura si sta saldando o no?
Inoltre, il radiologo ha detto che il distacco non si salderà mai e che lui avrebbe optato anche per una cavigliera rigida anche se durante la prima radiografia un altro radiologo mi avevano consigliato un gesso.
Secondo Lei con questo referto posso togliere la doccia ed iniziare a fare fisioterapia?
Grazie mille per la disponibilità.
La ringrazio per la risposta.
Oggi, a distanza di 3 settimane, dalla caduta (6 Dicembre) ho effettuato RX con doccia gessata che riporta il seguente referto:
"Vedi precedente 09/12/2013.
Al controllo in gesso esiti di distacco parcellare dell'apice del malleolo peroneale."
Che vuol dire "esiti"? La frattura si sta saldando o no?
Inoltre, il radiologo ha detto che il distacco non si salderà mai e che lui avrebbe optato anche per una cavigliera rigida anche se durante la prima radiografia un altro radiologo mi avevano consigliato un gesso.
Secondo Lei con questo referto posso togliere la doccia ed iniziare a fare fisioterapia?
Grazie mille per la disponibilità.
[#3]
Se i radiologi si limitassero a fare il proprio lavoro, che in questo caso consiste nel refertare delle radiografie, e lasciassero agli ortopedici il compito di trattare le fratture, il paziente ci guadagnerebbe in tranquillità , e soprattutto quando se ne sovrappongono due che non sono d'accordo.
Presumo che con "esiti di distacco" si intenda che esso è ancora visibile, del resto è possibile che la frattura guarisca così, tuttavia senza vedere la caviglia né le rx vecchie e nuove è impossibile autorizzare a rimuovere la doccia. Non credo che l'ortopedico non Le abbia detto di prenotare oltre che la rx anche la visita, perché solo lui (e ovviamente i suoi colleghi) può decidere se è ora di liberare la caviglia e anche prescrivere la fisioterapia se necessaria, che viene decisa in base alle condizioni attuali. Altrimenti il paziente si cura da solo, il radiologo decide il trattamento, Lei decide quando togliere la doccia e il fisioterapista prescrive le cure fisiche? Mi sembra un SSN diverso da quello che conosco. Evidentemente c'è stato un malinteso, rimediabile facendo vedere rx e caviglia all'ortopedico.
Cordiali saluti
Presumo che con "esiti di distacco" si intenda che esso è ancora visibile, del resto è possibile che la frattura guarisca così, tuttavia senza vedere la caviglia né le rx vecchie e nuove è impossibile autorizzare a rimuovere la doccia. Non credo che l'ortopedico non Le abbia detto di prenotare oltre che la rx anche la visita, perché solo lui (e ovviamente i suoi colleghi) può decidere se è ora di liberare la caviglia e anche prescrivere la fisioterapia se necessaria, che viene decisa in base alle condizioni attuali. Altrimenti il paziente si cura da solo, il radiologo decide il trattamento, Lei decide quando togliere la doccia e il fisioterapista prescrive le cure fisiche? Mi sembra un SSN diverso da quello che conosco. Evidentemente c'è stato un malinteso, rimediabile facendo vedere rx e caviglia all'ortopedico.
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Gent.mo Sig. Donati,
volevo specificare che l'ortopedico ha lasciato a me la scelta se fare la radiografia con la doccia e poi la visita ortopedica o togliermi da sola la doccia e poi recarmi da lui con la radiografia.
Inoltre, pur ribadendo che i 30 gg sono il tempo standard per fratture di questo tipo, mi disse che avrebbe potuto farmi uno "sconto" di qualche giorno (che io comunque non ho chiesto!).
Secondo Lei è una procedura corretta e ho seguito il comportamento giusto?
Cari saluti.
volevo specificare che l'ortopedico ha lasciato a me la scelta se fare la radiografia con la doccia e poi la visita ortopedica o togliermi da sola la doccia e poi recarmi da lui con la radiografia.
Inoltre, pur ribadendo che i 30 gg sono il tempo standard per fratture di questo tipo, mi disse che avrebbe potuto farmi uno "sconto" di qualche giorno (che io comunque non ho chiesto!).
Secondo Lei è una procedura corretta e ho seguito il comportamento giusto?
Cari saluti.
[#6]
Non penso che ci sia da preoccuparsi. Io preferisco togliere la doccia, fare le rx e poi decidere il da farsi in una unica seduta, ma se l'ortopedico ha fatto scegliere a Lei prima fra gesso e doccia e poi controllo con doccia /senza doccia probabilmente non è nulla di serio. Usi prudenza in attesa della visita
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Gent.mo Dott. Donati,
La aggiorno sulla mia situazione.
Oggi sono andata dall'ortopedico che, dopo avermi tolto la doccia,ha subito tentato di farmi camminare ma dopo vari tentativi non ci sono riuscita ed ho avuto un calo di pressione.Sono quasi svenuta.
Mi faceva malissimo il tallone (come delle punture) e anche vicino al malleolo.
Il piede è gonfio e rosso con dei puntini rossi come capillari rotti.
Il medico mi ha quindi prescritto la fisioterapia.
Nel frattempo a casa ho fatto bagni di acqua calda e fredda, massaggi con olio di mandorla, e faccio scorrere il piede su una pallina.
Riesco a camminare con le stampelle caricando un po' sul piede malato a piccoli passi.
L'ortopedico ha detto che il frammento osseo rimarrà e che i dolori che sento sono quelli muscolari ed articolari anche se io li sento a volte anche vicino all'osso.
Cosa ne pensa?
Sono un pò preoccupata.
La aggiorno sulla mia situazione.
Oggi sono andata dall'ortopedico che, dopo avermi tolto la doccia,ha subito tentato di farmi camminare ma dopo vari tentativi non ci sono riuscita ed ho avuto un calo di pressione.Sono quasi svenuta.
Mi faceva malissimo il tallone (come delle punture) e anche vicino al malleolo.
Il piede è gonfio e rosso con dei puntini rossi come capillari rotti.
Il medico mi ha quindi prescritto la fisioterapia.
Nel frattempo a casa ho fatto bagni di acqua calda e fredda, massaggi con olio di mandorla, e faccio scorrere il piede su una pallina.
Riesco a camminare con le stampelle caricando un po' sul piede malato a piccoli passi.
L'ortopedico ha detto che il frammento osseo rimarrà e che i dolori che sento sono quelli muscolari ed articolari anche se io li sento a volte anche vicino all'osso.
Cosa ne pensa?
Sono un pò preoccupata.
[#9]
Per quanto riguarda il distacco parcellare avevo già scritto "è possibile che la frattura guarisca così"
Tutto il resto è quello che avviene quando si toglie un gesso dopo un mese, e per questo mi meravigliava che Lei dovesse togliere da sola la doccia.
Segua con scrupolo le indicazioni dell'ortopedico e nel giro di una decina di giorni noterà dei vantaggi rispetto a ora. Si riposi spesso tenendo l'arto in scarico appoggiato su una sedia, e cominci a rasserenarsi perché in fondo è poco più di una distorsione, ma ci vorrà il tempo necessario, non attualmente prevedibile.
Se vedesse che i miglioramenti non sono quelli che si sarebbe aspettata, la sola cosa da fare è consultare il Suo ortopedico o un medico fisiatra.
Cordiali saluti
Tutto il resto è quello che avviene quando si toglie un gesso dopo un mese, e per questo mi meravigliava che Lei dovesse togliere da sola la doccia.
Segua con scrupolo le indicazioni dell'ortopedico e nel giro di una decina di giorni noterà dei vantaggi rispetto a ora. Si riposi spesso tenendo l'arto in scarico appoggiato su una sedia, e cominci a rasserenarsi perché in fondo è poco più di una distorsione, ma ci vorrà il tempo necessario, non attualmente prevedibile.
Se vedesse che i miglioramenti non sono quelli che si sarebbe aspettata, la sola cosa da fare è consultare il Suo ortopedico o un medico fisiatra.
Cordiali saluti
[#10]
Ex utente
Gent.mo Dott. Donati,
La volevo ringraziare e dirLe che sono serena e positiva, grazie anche alle Sue rassicurazioni.
Martedì dovrei iniziare la fisioterapia in un centro privato.
Nel frattempo a casa mi esercito con la pallina, eseguo flessioni del piede (a punta e a martello), alterno immersioni in acqua calda e fredda (seguite da massaggi con olio) e cammino con le stampelle caricando progressivamente.
Ogni tanto cerco di stare in piedi ferma senza stampelle.
Per il gonfiore sto assumendo la bromelina che inizialmente mi precrisse l'ortopedico.
Sono rimaste circa 4 pillole.
A letto tengo il piede in scarico su un cuscino però cerco di muoverlo sempre.
Questa mattina il piede era notevolemente più sgonfio ma con il passare delle ore si rigonfia.
Ho dimenticato di dirLe che ho terminato le iniezioni di eparina, come indicazione dell'ortopedico.
Ha qualche consiglio per accelerare l'eliminazione del gonfiore?
Grazie a Lei e a tutti i medici professionali ed umani come Lei.
Il vostro lavoro è prezioso.
La volevo ringraziare e dirLe che sono serena e positiva, grazie anche alle Sue rassicurazioni.
Martedì dovrei iniziare la fisioterapia in un centro privato.
Nel frattempo a casa mi esercito con la pallina, eseguo flessioni del piede (a punta e a martello), alterno immersioni in acqua calda e fredda (seguite da massaggi con olio) e cammino con le stampelle caricando progressivamente.
Ogni tanto cerco di stare in piedi ferma senza stampelle.
Per il gonfiore sto assumendo la bromelina che inizialmente mi precrisse l'ortopedico.
Sono rimaste circa 4 pillole.
A letto tengo il piede in scarico su un cuscino però cerco di muoverlo sempre.
Questa mattina il piede era notevolemente più sgonfio ma con il passare delle ore si rigonfia.
Ho dimenticato di dirLe che ho terminato le iniezioni di eparina, come indicazione dell'ortopedico.
Ha qualche consiglio per accelerare l'eliminazione del gonfiore?
Grazie a Lei e a tutti i medici professionali ed umani come Lei.
Il vostro lavoro è prezioso.
[#11]
Proprio per limitare il gonfiore avevo detto di riposare spesso con l'arto in scarico. Direi che Lei stia già facendo il necessario. Da qui ora la strada è in discesa.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#12]
Ex utente
Salve Dottore,
Le volevo fornire gli ultimi aggiornamenti.
Oggi ho fatto la visita dal fisiatra che mi ha leggermente modificato la fisioterapia dell'ortopedico: idroterapia, tecar terapia e rieducazione al carico che dovrei iniziare a giorni.
Da oggi riesco a camminare con una stampella ed anche senza per brevi tragitti.
Il medico mi ha fatto acquistare un tutore air-cast che mi dovrebbe ridurre il gonfiore e dare più stabilità alla caviglia.
La notte, in ogni caso, continuo a tenere il piede sollevato su un cuscino.
Ho delle domande:
Posso uscire per qualche ora senza tutore poichè non entra nelle scarpe?
Il tutore è utile anche quando sono ferma?
Nell'attesa della fisioterapia posso togliere il tutore per una mezz'oretta e continuare a fare degli esercizi?
Il medico ha visto le radiografie e mi ha visto camminare ma non mi ha guardato il piede ma mi è sembrato molto competente ma, essendo Lei stato così gentile, ho voluto nuovamente chiedere a Lei.
Comunque aveva ragione, i progressi si vedono!
Grazie mille e buona serata.
Le volevo fornire gli ultimi aggiornamenti.
Oggi ho fatto la visita dal fisiatra che mi ha leggermente modificato la fisioterapia dell'ortopedico: idroterapia, tecar terapia e rieducazione al carico che dovrei iniziare a giorni.
Da oggi riesco a camminare con una stampella ed anche senza per brevi tragitti.
Il medico mi ha fatto acquistare un tutore air-cast che mi dovrebbe ridurre il gonfiore e dare più stabilità alla caviglia.
La notte, in ogni caso, continuo a tenere il piede sollevato su un cuscino.
Ho delle domande:
Posso uscire per qualche ora senza tutore poichè non entra nelle scarpe?
Il tutore è utile anche quando sono ferma?
Nell'attesa della fisioterapia posso togliere il tutore per una mezz'oretta e continuare a fare degli esercizi?
Il medico ha visto le radiografie e mi ha visto camminare ma non mi ha guardato il piede ma mi è sembrato molto competente ma, essendo Lei stato così gentile, ho voluto nuovamente chiedere a Lei.
Comunque aveva ragione, i progressi si vedono!
Grazie mille e buona serata.
[#13]
Il tutore indicato entra nella maggior parte delle scarpe, per cui è sufficiente cambiare calzature. Il tutore ha lo scopo di consentire la sola flesso - estensione del piede per cui è utile anche quando è ferma, a parte che non è mai ferma e non penso che lo toglierebbe fra un passo e l'altro. Se lo specialista Le è sembrato competente si affidi a lui, e segua le sue prescrizioni scrupolosamente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#14]
Ex utente
Salve Dottore,
un ultimo parere.
Sono al terzo giorni di fisioterapia.
Tra dolori più o meno sopportabili faccio rieducazione al carico su percorsi con vari dislivelli, pedali e mobilizzazioni del piede insieme alla mia terapista.
A casa faccio almeno un'altra ora da sola.
Il fisiatra mi aveva prescritto di usare la cavigliare air cast come ricorda.
La mia terapista dice che potrei anche non usarlo mentro quella che era insieme al medico dice di si sopratutto quando esco.
Oggi il piede è piu'gonfio e dolente vicino al trauma.E'perchè mi sono sforzata troppo?
La mia domanda è sopratutto: l'uso della cavigliera pur permettendo la dorsoflessione limita i movimenti laterali rendendo quindi piu'rigida la caviglia?
Non vorrei che annullasse gli sforzi che sto facendo con la fisioterapia.
Mi scuso se ho approfittato ancora della Sua disponibilità e Le porgo cordiali saluti.
un ultimo parere.
Sono al terzo giorni di fisioterapia.
Tra dolori più o meno sopportabili faccio rieducazione al carico su percorsi con vari dislivelli, pedali e mobilizzazioni del piede insieme alla mia terapista.
A casa faccio almeno un'altra ora da sola.
Il fisiatra mi aveva prescritto di usare la cavigliare air cast come ricorda.
La mia terapista dice che potrei anche non usarlo mentro quella che era insieme al medico dice di si sopratutto quando esco.
Oggi il piede è piu'gonfio e dolente vicino al trauma.E'perchè mi sono sforzata troppo?
La mia domanda è sopratutto: l'uso della cavigliera pur permettendo la dorsoflessione limita i movimenti laterali rendendo quindi piu'rigida la caviglia?
Non vorrei che annullasse gli sforzi che sto facendo con la fisioterapia.
Mi scuso se ho approfittato ancora della Sua disponibilità e Le porgo cordiali saluti.
[#16]
Ex utente
Gentile Dottore,
ho seguito il Suo consiglio ed oggi va meglio.
Nelle zone dove mi massaggia la fisioterapista inizio a sentire meno dolore.
L'unica zona che mi da dolori lancinanti è in corrispondenza della frattura e la fisioterapista ha preferito non insistere.
E' normale che mi faccia ancora male in quella zona?
Cordiali Saluti
ho seguito il Suo consiglio ed oggi va meglio.
Nelle zone dove mi massaggia la fisioterapista inizio a sentire meno dolore.
L'unica zona che mi da dolori lancinanti è in corrispondenza della frattura e la fisioterapista ha preferito non insistere.
E' normale che mi faccia ancora male in quella zona?
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 135k visite dal 20/12/2013.
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