Rx rachide lombo-sacrale

Buona sera gent. Dott., vorrei per favore sottoporLe il referto che seguirà, premettendo che purtroppo sono pure in cura x FAP con antiaritmici, coumadin e antipressori, pertanto so che farmaci fans del tipo diclofenac, sono fortemente sconsigliati in considerazione appunto della terapia sopracitata e..questo è veramente un guaio (il paracetamolo in certi casi è veramente poco efficace) Ho 63 anni, da 3 settimane accuso un dolore che va e viene appunto in zona sacrale che comprende anche una parte del retro fianco dx. In questi giorni il mio medico mi ha prescritto un farmaco a base di paracetamolo + tramadolo cloridrato ed il dolore ora lo accuso solo quando da seduta mi alzo o mi alzo dalla posizione coricata. Fortunatamente non l'ho mai avvertito in modo insopportabile e non mi ha mai penalizzato la normale deambulazione.

REFERTO: Canale vertebrale tendenzialmente stretto da L3 a S1. Alterazioni artosiche diffuse. Riduzione di ampiezza degli spazi intersomatici L3-L4 e L4-L5.
Scoliosi sinistro - convessa. Regolari le articolazioni sacro iliache.Liev retro-listesi di L4 su L5 E DI l5 su S1.

Per Favore vorrei gentilmente sapere esattamente di cosa si tratta, e farmaci a parte, come eventualmente intervenire nel tentativo di non aggravare ulteriormente e magari in tempi rapidi questo stato.
Resto in attesa di un Suo gentile riscontro ringraziando Molto anticipatamente! Cordiali saluti.
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, si rivolga ad un collega specialista ortopedico, per un attento esame clinico ed una valutazione diretta degli esami radiografici.

Certo la sua colonna vertebrale evidenzia tante patologie, come l'artrosi, discopatie multiple, la spondilolistesi e una lieve stenosi del canale spinale.

Anzi, come riferisce dice lei, c'è poca sintomatologia, ma si faccia seguire bene, sopratutto in chiave prognostica, ossia per eventuali peggioramenti di tali patologie in un prossimo futuro.

Stia in cura con un ortopedico e sopratutto con un Fisiatra, facendo dei programmi di fisiochinesiterapia idonea e completa , Ginnastica medica e nuoto, e controllando periodicamente con consulti clinici e con esami diagnostici per immagini, Tac e Rmn , stabilirà il collega ortopedico, tali patologie progressive e anche la inevitabile osteoporosi.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Grazie mille Dottore per la Sua celere e accurata risposta, sono quindi messa maluccio e... queste patologie con il tempo non tarderanno ad aggravarsi. Accipicchia!...ci mancava anche la schiena!!
Correrò sicuramente ai ripari seguendo i Suoi preziosissimi consigli!
Nuovamente grazie, saluto cordialmente augurandoLe un...
**LIETISSIMO NATALE**
[#3]
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Buon giorno gent. dottore, scusi se riprendo questo datato consulto, ma avrei bisogno ancora un Suo gentile parere!

Sono veramente demoralizzata, poichè ho appena terminato un ciclo di tecar-tarapia (prescrittomi previa visita fisiatra) senza riscontrare giovamento.. Anzi ultimamente il dolore si sta manifestando + intensamente. soprattutto quando mi corico ed al mattino appena sveglia..durante la giornata è meno fastidioso, posso ancora svolgere tutte le mie abituali mansioni casalinghe, ma non scompare mai del tutto!
Vedrò anche di fare ginnastica correttiva, ma nel frattempo c'è un modo immediato per intervenire su questo continuo dolore che mi perseguita...purtroppo ricordo che sono pure in terapia anticoagulante :-(
Sono stanca.. abbattuta, non riposo bene perchè dolorante...mi consigli Dott. La prego!
Grz mille e cordiali saluti.

PS. x favore, quale posizione corretta assumere di notte per la mia patologia?
Sarà anche un palliativo... però mi domando: da un eventuale materasso idoneo posso trarre un pò di sollievo?
Nuovamente ringrazio!
Osteoporosi

L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?

Leggi tutto