Scapola alata, esame diagnosi?
Salve,
vorrei sapere che esame fare per valutare la mia situazione ed andare già con l'esame in visita dall'ortopedico.
Spiego: una settimana fa ho cominciato ad avvertire un dolore fortissimo sotto la scapola, fino più o meno a sotto l'ascella. Durante la notte e i giorni successivi il dolore si è spostato al deltoide e all'avanbraccio, posteriormente fino al gomito, con una sensazione di debolezza e cedimento del braccio. Essendo in Svizzera temporaneamente non ho usufruito di un consulto medico pensando che fosse una cosa banale, per quanto il dolore era veramente indescrivibile. Ho utilizzato dei cerotti tipo Voltaren da applicare sulla zona e Oki.
Il dolore si è calmato, è rimasto lieve ed ora per lo più dietro, sotto la scapola. Ma nei movimenti ho difficoltà, anche se non troppa, più che altro nel sollevare il braccio. Inoltre, il mio fidanzato ha notato che ho la scapola (dx) fuoriuscita in maniera molto evidente (in particolare alzando le braccia a 90 gradi in avanti la differenza tra le due scapole è evidentissima) e ho sentito parlare di scapola alata. Io soffro anche di scoliosi, ma non so se la scapola dipenda da questo o ci sia stato un evento traumatico particolare che ha provocato tutto questo dolore e il resto, io non ricordo nulla di particolare se non una situazione di eccessivo stress emotivo.
Che esame potrei fare per una diagnosi? Ecografia, rx...alla spalla, al torace, cervicale? Grazie mille.
vorrei sapere che esame fare per valutare la mia situazione ed andare già con l'esame in visita dall'ortopedico.
Spiego: una settimana fa ho cominciato ad avvertire un dolore fortissimo sotto la scapola, fino più o meno a sotto l'ascella. Durante la notte e i giorni successivi il dolore si è spostato al deltoide e all'avanbraccio, posteriormente fino al gomito, con una sensazione di debolezza e cedimento del braccio. Essendo in Svizzera temporaneamente non ho usufruito di un consulto medico pensando che fosse una cosa banale, per quanto il dolore era veramente indescrivibile. Ho utilizzato dei cerotti tipo Voltaren da applicare sulla zona e Oki.
Il dolore si è calmato, è rimasto lieve ed ora per lo più dietro, sotto la scapola. Ma nei movimenti ho difficoltà, anche se non troppa, più che altro nel sollevare il braccio. Inoltre, il mio fidanzato ha notato che ho la scapola (dx) fuoriuscita in maniera molto evidente (in particolare alzando le braccia a 90 gradi in avanti la differenza tra le due scapole è evidentissima) e ho sentito parlare di scapola alata. Io soffro anche di scoliosi, ma non so se la scapola dipenda da questo o ci sia stato un evento traumatico particolare che ha provocato tutto questo dolore e il resto, io non ricordo nulla di particolare se non una situazione di eccessivo stress emotivo.
Che esame potrei fare per una diagnosi? Ecografia, rx...alla spalla, al torace, cervicale? Grazie mille.
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Dr. Luigi Grosso
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
2.4k 64
Le spalle spioventi e le scapole alate sono una manifestazione di una modificazione della normale morfologia anatomica osteomuscolare dello scheletro.
Le cause possono essere tante e per porre una diagnosi precisa occorrono esami strumentali specifici oltre a controlli clinici adeguati.
Tra queste, anche la scoliosi può essere una causa ma lo deve stabilire solo il medico.
Non le consiglio alcun esame strumentale poiché sarà il medico a decidere cosa fare solo dopo aver effettuato la visita.
Auguri.
Le cause possono essere tante e per porre una diagnosi precisa occorrono esami strumentali specifici oltre a controlli clinici adeguati.
Tra queste, anche la scoliosi può essere una causa ma lo deve stabilire solo il medico.
Non le consiglio alcun esame strumentale poiché sarà il medico a decidere cosa fare solo dopo aver effettuato la visita.
Auguri.
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#2]
Ex utente
Grazie dottore, ho preso appuntamento con uno specialista in ortopedia e traumatologia.
Posso solo chiederle a cosa è dovuta più frequentemente questa patologia? E soprattutto se con una buona terapia si può ridurre? Io fino ad un anno fa facevo pilates e i risultati erano ottimi, niente mi aveva mai dato tanti benefici...
Posso solo chiederle a cosa è dovuta più frequentemente questa patologia? E soprattutto se con una buona terapia si può ridurre? Io fino ad un anno fa facevo pilates e i risultati erano ottimi, niente mi aveva mai dato tanti benefici...
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Dr. Luigi Grosso
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
2.4k 64
Sono molte le cause di questa patologia e sto proprio leggendo alcuni dati scientifici della letteratura internazionale per elaborare un articolo per "medicitalia".
La terapia la si stabilisce dopo aver posto la diagnosi esatta.
Di nuovo tanti auguri.
La terapia la si stabilisce dopo aver posto la diagnosi esatta.
Di nuovo tanti auguri.
[#4]
Ex utente
Salve dottore, dopo mesi non ho affatto risolto il problema. Lo specialista a gennaio mi prescrisse dei massaggi decontratturanti e posturale o pilates. Hoo fatto i massaggi ma non è andata meglio e dopo una sola lezione di Pilates ho capito che non era proprio I l caso e I nfatti, se c'era stato un miglioramento minimi, dopo la lezione la scapola è tornata più fuori.
Sono stata da un medico generico in Svizzera, dove mi trovo ora, e mi ha detto, al contrario degli altri, che non devo fare assolutamente niente, evitare pesi e di alzate troppo il braccio. Questo per almeno sei mesi. Dice che il nervo morto dovrebbe rigenerarsi da soli essendo io giovane, ma può volerci fino a due anni! Altrimenti, poi, si valuta l'intervento chirurgico. Cosa ne pensa? Davvero non posso fare nulla che aiuti questa patologia? Pensavo ad un posturale, tenendo presente il problema ed evitando movimenti non adatti...ma l'intervento chirurgico no! Quante probabilità ci sono che la cosa si risolva nel tempo? Cosa fare per aiutare? Qualsiasi cosa...
Sono stata da un medico generico in Svizzera, dove mi trovo ora, e mi ha detto, al contrario degli altri, che non devo fare assolutamente niente, evitare pesi e di alzate troppo il braccio. Questo per almeno sei mesi. Dice che il nervo morto dovrebbe rigenerarsi da soli essendo io giovane, ma può volerci fino a due anni! Altrimenti, poi, si valuta l'intervento chirurgico. Cosa ne pensa? Davvero non posso fare nulla che aiuti questa patologia? Pensavo ad un posturale, tenendo presente il problema ed evitando movimenti non adatti...ma l'intervento chirurgico no! Quante probabilità ci sono che la cosa si risolva nel tempo? Cosa fare per aiutare? Qualsiasi cosa...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.7k visite dal 12/12/2013.
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