Displasia anca da lassità con zoppia
Caro dottore, da diversi anni soffro di lassità legamentosa generalizzata con sub-lussazioni alle grandi articolazioni. Da circa un mese ho problemi alla deambulazione con zoppia gamba destra mi cede l’anca. Quest’estate ho effettuato una RM bacino: Esame eseguito nelle sole condizioni di base tecnica TSE nelle sequenze T1w T2w condotte sui diversi piani dello spazio.
Modesto assottigliamento delle cartilagini di rivestimento a livello coxo-femorale che mostrano lieve irregolarità associata a minima disomogenea intensità di segnale come da iniziali segni di condropatia. Non apprezzabili alterazioni di rilievo a carico delle componenti muscolo-tendinee esaminate. Non apprezzabile significativo versamento libero articolare. R.A. piccola falda fluida nello scavo pelvico.
Pochi giorni fa ho effettuato delle radiografie sotto carico ed intra ed extra rotazione e mostrano un evidente sclerosi acetabolare, sindrome da conflitto femore acetabolare pince-cam coxartrosi (displasia dell’anca). Ho effettuato 2 cicli di fisioterapia PR 9 potenziamento dei muscoli dell’anca e del gluteo, dimesso con quadro clinico invariato disabilità media. Ho un dolore sordo all’inguine e lateralmente al gluteo ma il principale fastidio ripeto è la deambulazione proprio perché mi cede l’anca oltre ai continui rumori articolari durante la deambulazione (clic) e mentre sto seduto sento proprio l’articolazione muoversi sotto il gluteo con formicolio. Ho già prenotato una visita ortopedica sono stato controllato dal fisiatra ma adesso vorrei sapere da Lei un suo parere in base a quello che ho cercato di spiegarle nel modo migliore…Mi consiglia un intervento? Tale intervento in cosa consiste? Ci sono altre soluzioni? Grazie Mille
Buon lavoro.
Modesto assottigliamento delle cartilagini di rivestimento a livello coxo-femorale che mostrano lieve irregolarità associata a minima disomogenea intensità di segnale come da iniziali segni di condropatia. Non apprezzabili alterazioni di rilievo a carico delle componenti muscolo-tendinee esaminate. Non apprezzabile significativo versamento libero articolare. R.A. piccola falda fluida nello scavo pelvico.
Pochi giorni fa ho effettuato delle radiografie sotto carico ed intra ed extra rotazione e mostrano un evidente sclerosi acetabolare, sindrome da conflitto femore acetabolare pince-cam coxartrosi (displasia dell’anca). Ho effettuato 2 cicli di fisioterapia PR 9 potenziamento dei muscoli dell’anca e del gluteo, dimesso con quadro clinico invariato disabilità media. Ho un dolore sordo all’inguine e lateralmente al gluteo ma il principale fastidio ripeto è la deambulazione proprio perché mi cede l’anca oltre ai continui rumori articolari durante la deambulazione (clic) e mentre sto seduto sento proprio l’articolazione muoversi sotto il gluteo con formicolio. Ho già prenotato una visita ortopedica sono stato controllato dal fisiatra ma adesso vorrei sapere da Lei un suo parere in base a quello che ho cercato di spiegarle nel modo migliore…Mi consiglia un intervento? Tale intervento in cosa consiste? Ci sono altre soluzioni? Grazie Mille
Buon lavoro.
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È impossibile ipotizzare qualsiasi tipo di trattamento (medico, fisico o chirurgico) solo in base a una descrizione, senza aver visitato il paziente e senza aver visto rx, RMN, ecc. E questo è tanto più vero in un caso complesso come il Suo in cui sembrano coesistere diverse problematiche oltre alla presunta sindrome di Ehlers-Danlos.
Le consiglio di rivolgersi a una UO di Ortopedia in una struttura pubblica di eccellenza della Sua Regione (presso i Policlinici e le ASL oppure presso il Rizzoli di Bagheria http://www.ior.it/rizzoli-sicilia/home ). Si faccia aiutare dal Suo medico che sicuramente ha dei punti di riferimento sul territorio
Cordiali saluti
Le consiglio di rivolgersi a una UO di Ortopedia in una struttura pubblica di eccellenza della Sua Regione (presso i Policlinici e le ASL oppure presso il Rizzoli di Bagheria http://www.ior.it/rizzoli-sicilia/home ). Si faccia aiutare dal Suo medico che sicuramente ha dei punti di riferimento sul territorio
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Carissimo dottore, proprio oggi sono stato al Rizzoli di Bagheria e sono stato visitato dal direttore della struttura. dalla radiografie ha notato l'evidente scopertura dei tetti acetabolareioltre a tutti gli altri problemi che Le ho elencato in precedenza, mi ha prescritto una Artro rmn bacino e dopo averla fatta tornare a controllo per prendere la decisione dell'intervento...già ne abbiamo parlato e mi consigliava un osteotomia di Berna in entrambe le articolazioni. Sono molto confuso perchè mi parlavi di tempi lunghi di ripresa e poi capisco che non è un intervento semplice e poi devo sottopormi a 2 interventi. Cosa può dirmi in merito a questa tecnica operatoria? Grazie mille
[#3]
L'osteotomia bernese è una tecnica chirurgica, messa a punto da Ganz, un professore svizzero, che consiste nell'isolare l'acetabolo dal resto del bacino e di rifissarlo nel giusto orientamento, in modo da ripristinarne il corretto rapporto tra bacino e testa del femore. Il prof. che L'ha visitata è un eccellente chirurgo di grande esperienza. Se vuole può chiedere un secondo parere a un altro specialista di livello pari o superiore. Cerchi su Google "osteotomia bernese" o "bernese osteotomy" o "Ganz procedure" e troverà delle immagini che Le potranno chiarire meglio il risultato che l'intervento si prefigge.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 11/12/2013.
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