Rx cervicale

Il tratto cervicale della colonna vertebrale è normalmente caratterizzato da un atteggiamento in lordosi sul piano laterale, detto in altre parole presenta un inarcamento, una curvatura in avanti in condizioni di normalità. L'allineamento fisiologico in "lordosi" rappresenta la posizione naturale del rachide cervicale che permette di svolgere le normali funzioni in assenza di dolore o limitazioni.
Avvolte, in situazioni patologiche oppure in seguito a traumi oppure anche durante la semplice posizione sdraiata a pancia in su, ci può essere un appianamento ossia una riduzione della lordosi.
La riduzione della lordosi, quando è accompagnata da dolore o limitazioni funzionali deve essere valutata mediante un esame clinico-obiettivo da parte di un medico esperto sulle patologie della colonna vertebrale per determinarne la causa.

Dr. Konstantinos Martikos
Ortopedico specialista in scoliosi e patologie vertebrali Istituto Ortopedico Rizzoli
www.martikos.com

Lo specialista sarebbe l'ortopedico? Inoltre che sintomi potrebbe dare visto che ogni tanto ho come un senso di vertigini,ma non sono vertigini, dolore alla base del collo sopra le scapole, qualche volta alle braccia e qualche volta alle cosce ma solo al tatto, come fosse un livido. Potrebbe centrare anche con le cosce? Grazie.

La sensazione di vertigini, il dolore sopra le scapole ed il dolore alle braccia possono dipendere dal rachide cervicale.
I sintomi alle cosce, cosi come da lei descritto sono invece da studiare separatamente mediante un accurato esame obiettivo, dato che probabilmente non dipendono dal rachide cervicale.
Il medico specialista presso il quale si deve rivolgere dovrebbe essere esperto sulle patologie della colonna vertebrale.

Salve dott.
un'altra domanda: la cervicale appiattita potrebbe dipendere anche da un'artrosi cervicale? In questo caso dalla radiografia sarebbe uscita o bisogna eseguire qualche esame piu' specifico tipo RM?
Grazie.

Alla prima sua domanda ipotetica la risposta è "si". Per quanto riguarda la sua seconda domanda, gli eventuali esami strumentali deveono essere prescriti sulla base dell'esame clinico obiettivo e sulla base dei reperti presenti sugli esami già eseguiti in precedenza. Non è possibile definire l'eventuale necesità di una RM basandosi soltanto sulla descrizione dei sintomi.

Certo é ovvio. Volevo solo sapere se un' eventuale artrosi si sarebbe vista dalla semplice radiografia.

La semplice radiografia in genere può evidenziare delle alterazioni artrosiche a carico dei segmenti discali o dei processi articolari. L'entità delle alterazioni radiografiche dipende ovviamente dalla severità deli processi artrosici ed il loro significato viene definito basandosi sulla sintomatologia e sull'esame clinico-obiettivo.
In seconda istanza si può decidere se procedere con l'esecuzione di ulteriori esami strumentali di approfondimento, come ad esempio la RM.

Cordiali saluti e buon Natale

Il reumatologo piano piano vuole approfondire infatti. Ma dalla RM si vedrebbe per certo? E se fosse artrosi è una cosa grave? Voglio dire, io ho 32 anni, devo preoccuparmi o è curabile?

Segui i consigli del tuo reumatologo ed esegui gli approfondimenti consigliati. Per rispondere alle tue domande, ripeto, è necessaria una valutazione clinica e strumentale per poter determinare l'entità della sintomatologia. L'artrosi può avere varie entità di espressione, che possono essere definite soltanto dall'integrazione della clinica e dell'insieme degli esami strumentali appositi.