Esito radiografia schiena
Buongiorno,
mio papà dopo 3 settimane di forti dolori alla schiena ha effettuato una radiografia.
questo è quanto riportato sul referto:
Metameri lombari in asse.
Importante riduzione in altezza della limitante somatica superiore di D12 con conformazione a cuneo anteriore dello stesso soma in esiti di crollo su base verosimilmente porotico malacica.
Non evidenti cedimenti somatici a carattererecente ne grossolani disallineamentimetamerici.
Fenomeni degenerativi artrosici con riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico compreso fra D12 e L1.
Ridotta in ampiezza la lordosi lombare.
Ridotto il tenore calcico.
Mi potrebbe spiegare di cosa si tratta? Secondo lei sono necessari altri accertamenti? Ritiene che la situazione sia preoccupante?
Grazie
mio papà dopo 3 settimane di forti dolori alla schiena ha effettuato una radiografia.
questo è quanto riportato sul referto:
Metameri lombari in asse.
Importante riduzione in altezza della limitante somatica superiore di D12 con conformazione a cuneo anteriore dello stesso soma in esiti di crollo su base verosimilmente porotico malacica.
Non evidenti cedimenti somatici a carattererecente ne grossolani disallineamentimetamerici.
Fenomeni degenerativi artrosici con riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico compreso fra D12 e L1.
Ridotta in ampiezza la lordosi lombare.
Ridotto il tenore calcico.
Mi potrebbe spiegare di cosa si tratta? Secondo lei sono necessari altri accertamenti? Ritiene che la situazione sia preoccupante?
Grazie
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Il quadro radiografico indica una frattura della 12a vertebra toracica con conseguente cifotizzazione del passaggio toraco-lombare. Questa cifotizzazione rappresenta una condizione di alterazione del normale allineamento della colonna vertebrale che si manifesta con dolore e limitazione funzionale.
Nel caso di suo padre, concomita un quadro di osteoporosi, che contribuisce al dolore perché rende meno resistente la colonna ai carichi durante la posizione in piedi e la deambulazione.
In caso di presenza di osteoporosi, con segni clinici e radiografici di frattura vertebrale, la prima cosa da fare è definire se la frattura è recente o di vecchia data. Per fare ciò è necessario un accurato esame accurato clinico-obiettivo seguito da appositi esami strumentali di secondo livello. In base ai risultati si può decidere il trattamento più adeguato.
Il mio consiglio è di rivolgersi presso uno specialista esperto sulle patologie della colonna vertebrale.
Cordiali saluti
Nel caso di suo padre, concomita un quadro di osteoporosi, che contribuisce al dolore perché rende meno resistente la colonna ai carichi durante la posizione in piedi e la deambulazione.
In caso di presenza di osteoporosi, con segni clinici e radiografici di frattura vertebrale, la prima cosa da fare è definire se la frattura è recente o di vecchia data. Per fare ciò è necessario un accurato esame accurato clinico-obiettivo seguito da appositi esami strumentali di secondo livello. In base ai risultati si può decidere il trattamento più adeguato.
Il mio consiglio è di rivolgersi presso uno specialista esperto sulle patologie della colonna vertebrale.
Cordiali saluti
Dr. Konstantinos Martikos
Ortopedico specialista in scoliosi e patologie vertebrali Istituto Ortopedico Rizzoli
www.martikos.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 04/12/2013.
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