Rx rachide cervicale
Gentili dottori,
in seguito a senso di sbandamento ho effettuato una rx rachide cervicale con il seguente esito:
Il controllo radiografico del segmento cervicale, effettuato con tecnica digitale nelle due incidenze ortogonali ha messo in evidenza
-lieve deviazione scoliotica sinistro convessa del tratto di transizione cervico-dorsale superiore, con notevole riduzione della fisiologica lordosi, conseguente all'atteggiamento antalgico-ipertonico della muscolatura paravertebrale
-si segnalano precoci, diffuse alterazioni ossee strutturali di tipo degenerativo unco-artrosico a livello somatico, interapofisario, ed interspinoso dei metameri vertebrali presi in esame, che già rivestono un moderato carattere deformante
-asimmetria delle apofisi traverse di D1, lievemente ipertrofica a sinistra
-in corrispondenza di C3-C4-C5-C6-C7 si nota una riduzione di ampiezza dei relativi spazi intersomatici, specie a livello del comparto posteriore, compatibili per sofferenza discale, mentre assume caratteri di franca discopatia in corrispondenza di C5-C6
-ridotte di ampiezza tutte le articolazioni interapofisarie
-tenore calcico discretamente conservato
-non lesioni ossee traumatiche in atto evidenziabili, o loro esiti
-utile eventuale eco-color-doppler (TSA) dei vasi epiaortici
Vorrei un vostro parere in attesa dell'appuntamento con l'ortopedico.
Preciso che ho 37 anni e sono alta 1.55.
Infine.. possibile che alcuni dei sintomi che avverto siano in relazione a questa situazione? Vertigini, sbandamento, senso di pressione e confusione alla testa, mani sudate. Grazie in anticipo.
in seguito a senso di sbandamento ho effettuato una rx rachide cervicale con il seguente esito:
Il controllo radiografico del segmento cervicale, effettuato con tecnica digitale nelle due incidenze ortogonali ha messo in evidenza
-lieve deviazione scoliotica sinistro convessa del tratto di transizione cervico-dorsale superiore, con notevole riduzione della fisiologica lordosi, conseguente all'atteggiamento antalgico-ipertonico della muscolatura paravertebrale
-si segnalano precoci, diffuse alterazioni ossee strutturali di tipo degenerativo unco-artrosico a livello somatico, interapofisario, ed interspinoso dei metameri vertebrali presi in esame, che già rivestono un moderato carattere deformante
-asimmetria delle apofisi traverse di D1, lievemente ipertrofica a sinistra
-in corrispondenza di C3-C4-C5-C6-C7 si nota una riduzione di ampiezza dei relativi spazi intersomatici, specie a livello del comparto posteriore, compatibili per sofferenza discale, mentre assume caratteri di franca discopatia in corrispondenza di C5-C6
-ridotte di ampiezza tutte le articolazioni interapofisarie
-tenore calcico discretamente conservato
-non lesioni ossee traumatiche in atto evidenziabili, o loro esiti
-utile eventuale eco-color-doppler (TSA) dei vasi epiaortici
Vorrei un vostro parere in attesa dell'appuntamento con l'ortopedico.
Preciso che ho 37 anni e sono alta 1.55.
Infine.. possibile che alcuni dei sintomi che avverto siano in relazione a questa situazione? Vertigini, sbandamento, senso di pressione e confusione alla testa, mani sudate. Grazie in anticipo.
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In considerazione dei sintomi da lei descritti e dei fenomeni degenerativi presenti all'esame radiografico, è necessaria una valutazione clinica specialistica da parte di un medico esperto sulle patologie della colonna vertebrale.
Personalmente ritengo opportuno eseguire l'esame eco-color-doppler dei vasi epiaortici consigliato dal radiologo ma anche una risonanza magnetica del rachide cervicale, per studiare meglio le discopatie presenti ed i loro rapporti con le strutture nervose per valutare eventuali fenomeni di restringimento del midollo spinale e/o delle radici nervose. Soltanto dopo questi accertamenti si può esprimere un parere interpretativo sui vari sintomi da lei descritti (vertigini, senso di confusione, sudorazione ecc...).
Personalmente ritengo opportuno eseguire l'esame eco-color-doppler dei vasi epiaortici consigliato dal radiologo ma anche una risonanza magnetica del rachide cervicale, per studiare meglio le discopatie presenti ed i loro rapporti con le strutture nervose per valutare eventuali fenomeni di restringimento del midollo spinale e/o delle radici nervose. Soltanto dopo questi accertamenti si può esprimere un parere interpretativo sui vari sintomi da lei descritti (vertigini, senso di confusione, sudorazione ecc...).
Dr. Konstantinos Martikos
Ortopedico specialista in scoliosi e patologie vertebrali Istituto Ortopedico Rizzoli
www.martikos.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 25/11/2013.
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