Rimozione mezzi di sintesi per frattura sottocapitata femore

Gentili dottori
Ho 61 anni e il 19 settembre 2012 ho avuto un incidente in bicicletta riportando una frattura composta del collo femore destro. Il giorno successivo sono stato sottoposto, in anestesia spinale, ad intervento chirurgico di osteosintesi con 3 viti cannulate. Sono stato dimesso il 25 .09.2012 con carico zero per sessanta giorni, per altri sessanta giorni mi è stato dato un carico del 30%, dopo altri sessanta giorni mi è stato consentito un carico pari al 50% ed infine il 22 marzo 2013 mi è stato concesso il carico libero con abbandono graduale delle stampelle. All'esame radiologico del 24.06.2013 è emerso che la testa delle viti metalliche cefalo femorali è avvolta da tessuto osseo di riparazione, lievemente esuberante. oltre a questo modesta osteosclerosi nel focolaio di frattura cervico femorale destro consolidata. L'ultimo esame radiologico eseguito ad un anno dall'incidente riporta che la frattura è ben consolidata e che i rapporti articolari sono corretti. Attualmente lamento sporadicamente dolore fastidioso , ma non forte, a livello del bacino , zona di destra ( soprattutto nel pomeriggio o sera) ( non faccio attività lavorativa perché sono ritirato dal lavoro ma vado in piscina tre volte la settimana ) La pressione all'altezza delle viti provoca leggero dolore. Senza pressione non vi è alcuna dolorabilità. Alla deambulazione non avverto alcun tipo di dolore. La mia indecisione è se togliere o meno le viti metalliche cannulate o se lasciarle stare. Segnalo ancora che come sport, se non ci sono contro indicazioni, mi limiterò al nuoto lasciando bicicletta e sci. Ringrazio infinitamente
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Dr. Gabriele Vasario Ortopedico, Medico osteopata 119 3
buonasera,
Lei è un paziente molto giovane, e non c'è nessun motivo perché, una volta guarito, non debba riprendere lo sport che faceva inizialmente. questo detto, io sconsiglio sempre ai miei pazienti la rimozione dei mezzi di sintesi, A meno che non impediscano le attività o della vita quotidiana o sportive, a causa del dolore. Un dolore sporadico non mi sembra un'indicazione sufficiente per eseguire un nuovo intervento chirurgico.

cordialità,

Dr. Vasario Gabriele, Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia della Spalla
gabrielevasario.com

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Utente
Utente
Egregio Dr. Vasari Buonasera Nel ringraziarla per il suo parere mi permetto ancora di chiederLe se, durante l'uso della bicicletta o L'utilizzo degli sci dovessi cadere , come risponderebbe il femore con viti? Mi spiego meglio: è più debole o è più residente? Qualora si fratturasse ancora il femore succitato le complicanze sarebbero maggiori con le viti ancora in situ? Se tra qualche anno, per qualche motivo si rendesse indispensabile togliere le viti ci sarebbero dei problemi ?
Grazie ancora della sua disponibilità e del suo parere professionale