Crescita braccio adolescente

Salve a tutti,mio figlio all'età di 16 anni subi' un'intervento al gomito,per una frattura scomposta e venne operato a cielo aperto con un filo di K impiantato.
Su internet mi sono informato che alcune fratture subite in età adolescenziale possono portare ad un'arresto della crescita dell'osso.Ora la mia domanda è questa,se ci dovessero essere dei deficit di crescita al braccio di mio figlio,questi sarebbero limitati solo al gomito,o anche al polso e alla spalla,in termini di lunghezza?
La cosa che mi preoccupa di più è l'idea di dover vedere mio figlio in futuro,con un braccio più ''sottile'' dell'altro...non mi turba molto il fatto di vederlo più corto,(dato che ha un braccio in proporzioni piuttosto esagerate in termini di lunghezza,rispetto alla sua altezza.)ma bensi' di vederlo più fine...
La mia domanda principale è questa,se un ragazzino dell'età di mio figlio subisce un danno alla cartilagine d'accrescimento,anche se ci dovrebbero essere deficit in termini di lunghezza,ce ne saranno anche in larghezza-spessore dell'intero arto?(gomito,polso,e spalla)
Per favore, cercate di chiarire tutti i miei dubbi,e scusate per il mio essere frenetico.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Nel precedente consulto Le è già stato risposto in modo esauriente, in ogni modo la frattura è avvenuta un anno fa e Suo figlio allora aveva già 16anni e mezzo. Un distacco epifisario dell'omero al gomito può comportare in teoria una minore o una maggiore crescita, ovviamente del solo omero. Tuttavia vi sono due fattori fondamentali da tenere in considerazione: 1) le cartilagini che maggiormente influenzano la crescita degli arti sono quelle lontane dal gomito (quindi spalla e polso) e quelle vicino al ginocchio. 2) Suo figlio ha riportato quindi un distacco epifisario di un osso poco significativo per la lunghezza dell'omero ma soprattutto in un'età già "avanzata". Come sarà l'arto superiore di Suo figlio a fine accrescimento? Esattamente come adesso. Mi consenta una riflessione : perché leggere articoli di qualsiasi argomento se non si hanno (ed è normale, se non ha studiato biologia, anatomia e fisiologia umana) i filtri per capire? Se avesse letto attentamente si sarebbe fermato alla prima riga, quando viene specificato che si tratta di traumi nell'infanzia o nella prima adolescenza. Già a questo punto poteva abbandonare la lettura, anche perché si riferisce all'arto inferiore, ma continuando a leggere avrebbe potuto tranquillizzarLa leggere che la cartilagine di accrescimento è attiva "dalla nascita a completamento della maturità scheletrica verso i quattordici anni per le bambine ed i sedici anni per i maschietti". Aggiungo infine, ma spero di non provocare altra angoscia, che il distacco dell'epitroclea può provocare (ma sempre "nell'infanzia e nella prima adolescenza") una deviazione angolare del gomito (in varo per precoce saldatura o in valgo per eccessiva stimolazione della cartilagine di accrescimento) piuttosto che una alterazione della lunghezza dell'omero. Quindi non si preoccupi più, tuttavia se è così angosciato la cosa migliore è consultare il medico curante per valutare le reali condizioni cliniche dell'arto e avere le risposte specifiche che avrebbe già avuto se lo avesse consultato fin dall'insorgenza dei dubbi.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
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Utente
Utente
Dottore lei è davvero una persona disponibile e paziente,e la ringrazio infinitamente per la sua esauriente risposta.
Ma un dubbio purtroppo,quello più importante non mi è stato chiarito..ovvero:
Se un ragazzo-bambino,subisce un danno alla cartilagine d'accrescimento,se ci dovessero essere dei deficit in termini di lunghezza,ce ne saranno anche in termini di larghezza?
Come specificato prima a me non importa tanto l'idea di dover vedere il braccio di mio figlio ,con piccole angolazioni (anche perchè comunque il gomito di mio figlio è visibilmente valgo,e lo è sempre stato fin dal giorno in cui gli hanno rimosso il gesso).ma bensi' il fatto di doverlo vedere più fine rispetto all'altro...perchè c'è da premettere che mio figlio ha delle braccia molto fini,soprattutto i polsi,e non credo che la crescita in termini di spessore si sia bloccata,anche perchè anche io alla sua età avevo le braccia fini come le sue..ma poi con il tempo le ossa si sono ingrossate di parecchio specie quelle del polso.
Ricapitolando dottore,la ringrazio per aver placato i miei mille dubbi,ma l'ultimo che ancora non mi è stato chiarito,ovvero quello che a me interessa di più è questo:
La crescita in termini di larghezza dell'osso dell'omero ,viene in qualche modo ''cessata'' se ci sono stati dei danni alla cartilagine d'accrescimento,o,questo processo di ''allargamento'' dell'osso non ha nulla a che fare con le cartilagini d'accrescimento?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Nulla a che fare.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie mille dottore,lei si che mi è stato davvero utile.

Cordiali saluti anche a lei.