Consiglio su esercizio fisico post operazione ginocchio
Un saluto a tutti gli ortopedici dello staff...
avrei una domanda di taglio molto pratico in merito alla "gestione" post operatoria del mio ginocchio....
mi sono operato di ricostruzione combinata LCA - LCP all inside con tendini da donatore a settembre 2012.
La fisioterapia in senso stretto è durata 5 mesi,ma Tuttora mi reco in palestra per eseguire una sorta di rinforzo muscolare costante...questo è il protocollo che mi ha dato il fisioterapista nel momento in cui mi "congedò"
10/15 minuti di cyclette
10/15 minuti di step
4 x 12 leg press
4 x 12 adduttori
4 x 12 abduttori
4 x 12 leg extension
4 x 12 polpacci
10/15 minuti tapirulan (cammino veloce alternato a corsetta)
streching
avrei due domande....
1) quando faccio gli "abduttori" a volte capita di sentire un leggero fastidio nella part e esterna.... al momento in cui venni operato, era "in forse" anche la ricostruzione del punto d'angolo postero esterno (PAPE), ma quando il chirurgo vide come era messo da dentro il ginocchio disse che non c'è stato bisogno di ricostruirlo (presumo perche non fosse rotto)...tuttavia il dolore che sento puo dipendere da uno stress sul PAPE?
2) la leg extension mi fu detto solo per le prime volte (stiamo parlando a circa 3 mesi dall'operazione) di farla con limitazione in flessione e in estensione....dopo ho mantenuto solo la limitazione in flessione, partendo da un range angolare di 90 gradi, ma in estensione la faccio tutta....il mio attuale istruttore di palestra, che ha preso il posto di quello vecchio, mi consiglia di non arrivare all'estensione completa anche a oltre un anno dall'operazione, perche sostiene che gli ultimi 20-30 gradi di estensione con quell'esercizio stressano molto il LCA. è vero? rischio di compromettere qualcosa e di allentare il neo LCA?
Grazie a tutti.
avrei una domanda di taglio molto pratico in merito alla "gestione" post operatoria del mio ginocchio....
mi sono operato di ricostruzione combinata LCA - LCP all inside con tendini da donatore a settembre 2012.
La fisioterapia in senso stretto è durata 5 mesi,ma Tuttora mi reco in palestra per eseguire una sorta di rinforzo muscolare costante...questo è il protocollo che mi ha dato il fisioterapista nel momento in cui mi "congedò"
10/15 minuti di cyclette
10/15 minuti di step
4 x 12 leg press
4 x 12 adduttori
4 x 12 abduttori
4 x 12 leg extension
4 x 12 polpacci
10/15 minuti tapirulan (cammino veloce alternato a corsetta)
streching
avrei due domande....
1) quando faccio gli "abduttori" a volte capita di sentire un leggero fastidio nella part e esterna.... al momento in cui venni operato, era "in forse" anche la ricostruzione del punto d'angolo postero esterno (PAPE), ma quando il chirurgo vide come era messo da dentro il ginocchio disse che non c'è stato bisogno di ricostruirlo (presumo perche non fosse rotto)...tuttavia il dolore che sento puo dipendere da uno stress sul PAPE?
2) la leg extension mi fu detto solo per le prime volte (stiamo parlando a circa 3 mesi dall'operazione) di farla con limitazione in flessione e in estensione....dopo ho mantenuto solo la limitazione in flessione, partendo da un range angolare di 90 gradi, ma in estensione la faccio tutta....il mio attuale istruttore di palestra, che ha preso il posto di quello vecchio, mi consiglia di non arrivare all'estensione completa anche a oltre un anno dall'operazione, perche sostiene che gli ultimi 20-30 gradi di estensione con quell'esercizio stressano molto il LCA. è vero? rischio di compromettere qualcosa e di allentare il neo LCA?
Grazie a tutti.
[#1]
buonasera,
Le sue domande sono molto specifiche e dovrebbero essere poste al chirurgo che l'ha vista "dentro". Ogni caso a sé. Si affidi comunque a un buon fisiatra. In linea di massima le dico:
1) sì, è possibile. Ci vorrebbero dei test obiettivi specifici. La cosa più probabile è che sia il tensore della fascia lata nella sua inserzione fasciale più distale.
2) dipende dallo sport che pratica. Se lo sport che pratica e la palestra stessa, il suo terapista le ha dato dei consigli preziosi, anche se dopo un anno dall'intervento non dovrebbe correre rischi. Sempre che l'integrazione si andata a buon fine. se lei invece pratica sport diversi dalla palestra, l'allenamento, eventualmente diminuendo il carico, ai massimi gradi di estensione, non può che fare bene alla integrazione e alla neovascolarizzazione del legamento in attesa della ripresa sportiva effettiva.
mi raccomando, ponga queste domande al chirurgo che l'ha operata.
Cordialità,
Le sue domande sono molto specifiche e dovrebbero essere poste al chirurgo che l'ha vista "dentro". Ogni caso a sé. Si affidi comunque a un buon fisiatra. In linea di massima le dico:
1) sì, è possibile. Ci vorrebbero dei test obiettivi specifici. La cosa più probabile è che sia il tensore della fascia lata nella sua inserzione fasciale più distale.
2) dipende dallo sport che pratica. Se lo sport che pratica e la palestra stessa, il suo terapista le ha dato dei consigli preziosi, anche se dopo un anno dall'intervento non dovrebbe correre rischi. Sempre che l'integrazione si andata a buon fine. se lei invece pratica sport diversi dalla palestra, l'allenamento, eventualmente diminuendo il carico, ai massimi gradi di estensione, non può che fare bene alla integrazione e alla neovascolarizzazione del legamento in attesa della ripresa sportiva effettiva.
mi raccomando, ponga queste domande al chirurgo che l'ha operata.
Cordialità,
Dr. Vasario Gabriele, Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia della Spalla
gabrielevasario.com
[#2]
Utente
La ringrazio, dott Vasaro per la Sua cortese e precisa risposta....
a dire il vero, io giusto per un paio di settimane da quando ho iniziato la leg extension (a 90 giorni scarsi dall'operazione) ho mantenuto la limitazione in estensione, poi l'ho sempre fatta tutta, forse un po' perche mi ero dimenticato di questa cosa, ma danni per fortuna non credo di averne fatti..... di certo non ho ambizioni sportive, il ginocchio mi serve solo per "camminare" e le normai attività quotidiane....quindi se comunque dovessi continuare a rischiare anche minimamente un "allungamento" del neoLCA ad arrivare alla max estensione, non ho problemi a limitarmi nuovamente....
sempre a proposito della leg extension, mi perdoni ma approfitterò della Sua gentilezza e professionalità per un'ultima domanda...
...ovvero sulla corretta postura e posizione di esecuzione....l'attrezzo in dotazione alla mia palestra è un po' antiquato, ovvero di quelli dove è regolabile solo il sellino (che va avanti e dietro) ma dove il "salsicciotto" che va sollevato non è regolabile in altezza...le posizioni piu "papabili" sono due....
se posiziono il sellino alla prima di queste, il retro delle ginocchia non tocca con la sedia, quindi non vengono scaricate dallo sforzo, però ho il "salsicciotto" tra caviglia e collo del piede...
se invece posiziono il sellino allo scatto immediatamente successivo, mi trovo col retro delle ginocchia che "baciano" per bene la sedia, ma il salsicciotto me lo ritrovo un po' piu lontano, quindi piu sui piedi che sulla caviglia...quindi diciamo che il ginocchio va in scarico, ma in compenso aumenta la forza di leva, trovandosi il salsicciotto piu lontano....
tra le due quale posizione devo preferire?
Grazie ancora
a dire il vero, io giusto per un paio di settimane da quando ho iniziato la leg extension (a 90 giorni scarsi dall'operazione) ho mantenuto la limitazione in estensione, poi l'ho sempre fatta tutta, forse un po' perche mi ero dimenticato di questa cosa, ma danni per fortuna non credo di averne fatti..... di certo non ho ambizioni sportive, il ginocchio mi serve solo per "camminare" e le normai attività quotidiane....quindi se comunque dovessi continuare a rischiare anche minimamente un "allungamento" del neoLCA ad arrivare alla max estensione, non ho problemi a limitarmi nuovamente....
sempre a proposito della leg extension, mi perdoni ma approfitterò della Sua gentilezza e professionalità per un'ultima domanda...
...ovvero sulla corretta postura e posizione di esecuzione....l'attrezzo in dotazione alla mia palestra è un po' antiquato, ovvero di quelli dove è regolabile solo il sellino (che va avanti e dietro) ma dove il "salsicciotto" che va sollevato non è regolabile in altezza...le posizioni piu "papabili" sono due....
se posiziono il sellino alla prima di queste, il retro delle ginocchia non tocca con la sedia, quindi non vengono scaricate dallo sforzo, però ho il "salsicciotto" tra caviglia e collo del piede...
se invece posiziono il sellino allo scatto immediatamente successivo, mi trovo col retro delle ginocchia che "baciano" per bene la sedia, ma il salsicciotto me lo ritrovo un po' piu lontano, quindi piu sui piedi che sulla caviglia...quindi diciamo che il ginocchio va in scarico, ma in compenso aumenta la forza di leva, trovandosi il salsicciotto piu lontano....
tra le due quale posizione devo preferire?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 15/11/2013.
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