Dolore dietro al ginocchio

Salve, ringrazio in anticipo per le risposte che riceverò.
Il mio problema è un dolore dietro al ginocchio, una sorta di fitta, che mi limita anche nella forza dei movimenti quando gioco a calcio. Il movimento in questione che fa più risaltare questo dolore e inibizione di forza è un salto con accovacciamento e tentativo di ri-salto. Nel momento in cui atterrò dal primo salto, è come se non avessi abbastanza forza nel ginocchio in questione e mi 'cadesse', non riuscendo a stare in equilibrio. Inoltre, nel tentativo di ripetere il salto partendo dal basso, non riesco ad avere la forza necessaria per farlo e sento dolore. Questo mi succede da settembre, mi sono fatto visitare da un ortopedico che mi ha detto che non avevo nulla se non forse una lieve tendinite. Per scrupolo, visto che a me faceva veramente male e mi ha precludeva di giocare agonisticamente a calcio al 100%, ho fatto un'ecografia. Purtroppo anche questa, ha dato esito negativo e mi è stato detto che non avevo una tendinite. Sono stato a riposo circa 1 mese, da fine settembre ad adesso. Oggi ho ripreso a fare un allenamento molto blando, però tornando a casa la sera ho sentito nuovamente quelle fitte nel salire le scale e in generale nel piegare e stendere il ginocchio(poco dolore se lo faccio da in piedi, maggiore se applico un po' più di forza ad esempio piegandomi o salendo gli scalini o accovacciandomi per prendere qualcosa per terra. Vorrei veramente levarmi questo stress, non riesco a giocare al 100%, nel movimento del calcio con la gamba in questione sento che non riesco ad applicare la forza massima esplosiva.

Attendo un vostro parere e rinnovo i ringraziamenti.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Il suo racconto è certamente completo di ogni dettaglio riguardo il problema che l'affligge ma ciò non è sufficiente per intuire di cosa potrebbe trattarsi, anche in virtù del fatto che tutti gli esami che ha effettuato risultano negativi.
In questi casi è opportuno uno studio accurato del problema, magari con controlli ripetuti nel tempo affinché, step by step, si arrivi alla diagfnosi definitiva che, comprenderà, è subordinata ai controlli clinici.
Il mio consiglio è di affidarsi ad un Chirurgo del Ginocchio e seguire le sue indicazioni.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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Utente
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La ringrazio per l'interessamento. Procederò in questo verso
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Utente
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L'esito della risonanza magnetica è stato:
"Non sono evidenti lesioni dei legamenti crociati anteriore, posteriore e dei collaterali.
Sfumata alterazione di segnale del corno posteriore del menisco mediale, senza discontinuazione delle superfici articolari per il femore e la tibia. Non sono evidenti lesioni del menisco laterale.
Vi è una modesta quantità di versamento articolare.
Non alternazione di sgnale della componente ossea."

Come dovrei procedere in questo momento? Mi sembra meglio di ciò che credevo, giusto?