Terapia dopo frattura estremità distale radio

Gentili dottori,
scrivo a nome di mio padre, un uomo di 64 anni in perfetta salute. In seguito a una brutta caduta domestica gli è stata effettuata la seguente diagnosi: "frattura estremità distale radio su scomposta". Gli è stato applicato il gesso di gomito da tenere per 30 giorni.
Le mie perplessità riguardano la terapia farmacologica assegnatagli: Ivor 3500 una fiala s.c. al giorno per 30 giorni + nexium 20 una compressa al giorno per 30 giorni. Dal momento che mio padre è in cura anche con una compressa da 10mg di Cipralex per una lieve forma depressiva, esiste incompatibilità tra i farmaci per la terapia ortopedica e quelli per la terapia psichiatrica?

Ringrazio anticipatamente
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
L'uso del farmaco "CIPRALEX" va sorvegliato e monitorato.
E' un farmaco definito SSRI (selective serotonin reuptake inhibitor) ed è associato ad un possibile rischio emorragico intestinale.
Va sorvegliato soprattutto quando associato all'uso di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) o ASA (acido acetilsalicilico).
Un'attenzione particolare va poi presa per i pazienti over 80 ed in particolare per quelli con anamnesi positiva di sanguinamento gastrointestinale.
Nel caso di suo padre ritengo che lei debba informare il medico di tale assunzione in modo che possa stabilire una terapia adeguata.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net