Cartilagine e legamenti
buongiorno! sono a richiedervi cortesemente un consulto, visto che ormai la mia situazione si presenta ormai assai difficoltosa. Oggi ho ritirato esiti di risonanza magnetica ginocchio dx. Riporto la dicitura per esteso:
esiti di ricostruzione LCA; il neo legamento presenta apparentemente continuità anatomica, ma con segnale discretamente alterato; il legamento crociato posteriore si presenta deteso come da verosimile instabilità anteriore.
Esiti di meniscectomia parziale bilaterale con verosimile rottura del residuo meniscale esterno in particolare a livello del corno anteriore e del residuo meniscale mediale. Riduzione diffusa delle rime articolari con ampie soluzione di continuo della cartilagine di rivestimento del condilo mediale, almeno due di circa 9 mm, ed esposizione dell'osso subcondrale. Sono presenti almeno due focolai osteocondritici a livello dei piani di carico di entrambi i condili femorali con alcune aree di edema intraspongioso sottocorticale del piatto tibiale esterno. Rotula con lieve tendenza all'iperpressione esterna e riduzione dello spessore della cartilagine di rivestimento che presenta profilo lievemente alterato a livello della fascetta articolare mediale. Discreto versamento articolare con distensione di tipo cistico di circa 5 per 3cm della borsa comune del semimembranoso gastrocnemio.
Visto che alcuni ortopedici mi parlano già di protesi, sto cercando di posticipare il più possibile. Come mi consigliate di procedere? ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
esiti di ricostruzione LCA; il neo legamento presenta apparentemente continuità anatomica, ma con segnale discretamente alterato; il legamento crociato posteriore si presenta deteso come da verosimile instabilità anteriore.
Esiti di meniscectomia parziale bilaterale con verosimile rottura del residuo meniscale esterno in particolare a livello del corno anteriore e del residuo meniscale mediale. Riduzione diffusa delle rime articolari con ampie soluzione di continuo della cartilagine di rivestimento del condilo mediale, almeno due di circa 9 mm, ed esposizione dell'osso subcondrale. Sono presenti almeno due focolai osteocondritici a livello dei piani di carico di entrambi i condili femorali con alcune aree di edema intraspongioso sottocorticale del piatto tibiale esterno. Rotula con lieve tendenza all'iperpressione esterna e riduzione dello spessore della cartilagine di rivestimento che presenta profilo lievemente alterato a livello della fascetta articolare mediale. Discreto versamento articolare con distensione di tipo cistico di circa 5 per 3cm della borsa comune del semimembranoso gastrocnemio.
Visto che alcuni ortopedici mi parlano già di protesi, sto cercando di posticipare il più possibile. Come mi consigliate di procedere? ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
[#1]
salve,
probabilmente alla protesi ci arriverà, deve cercare però per il momento di migliorare il più possibile. per le situazioni come le sue ci sono varie strategie terapeutiche, compresi interventi per cercare di rispristinare le lesioni cartilaginee dei condili femorali, che lei sembra avere. si affidi ad un bravo chirurgo del ginocchio e segua i suoi consigli
cordiali saluti
probabilmente alla protesi ci arriverà, deve cercare però per il momento di migliorare il più possibile. per le situazioni come le sue ci sono varie strategie terapeutiche, compresi interventi per cercare di rispristinare le lesioni cartilaginee dei condili femorali, che lei sembra avere. si affidi ad un bravo chirurgo del ginocchio e segua i suoi consigli
cordiali saluti
Dr. Michele Massaro
www.protesiginocchioanca.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 04/11/2013.
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