Trauma contusivo ginocchio destro
Buon giorno, domenica scorsa ho subito un forte trauma cadendo da circa due metri. La gamba destra non ha assorbito il colpo ma deve aver preso qualche strana posizione alla caduta. In seguito a visita di controllo in PS, l'ortopedico mi ha dimesso prescrivendomi solo crioterapia a cicli e analgesici in caso di dolore. Da due giorni ormai il ginocchio appare leggermente gonfio nella parte interna tra tibia e femore, è dolente in estensione, non mi consente una camminata normale. Non ho dolore nella parte posteriore nè a livello rotuleo e riesco a sollevare l'arto senza problemi.
Potrebbe trattarsi di una lesione meniscale o di qualcosa di peggio? Avrei intenzione di effettuare una RM passata la fase acuta, anche perchè ho già subito una meniscectomia sinistra l'anno scorso.
In attesa di un vostro gradito parere, ringrazio e saluto cordialmente.
Potrebbe trattarsi di una lesione meniscale o di qualcosa di peggio? Avrei intenzione di effettuare una RM passata la fase acuta, anche perchè ho già subito una meniscectomia sinistra l'anno scorso.
In attesa di un vostro gradito parere, ringrazio e saluto cordialmente.
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.9k 278
Qualsiasi ipotesi a distanza e senza aver visitato il paziente sarebbe del tutto inutile proprio perché sarebbe e resterebbe solo un'ipotesi. La RMN non serve al paziente, che ovviamente non ha gli strumenti per utilizzarla, ma serve solo allo specialista per confermare o escludere un'ipotesi diagnostica sorta dall'esame clinico oppure per approfondire una diagnosi già fatta. In altre parole non si fa mai una RMN "per vedere cosa c'è" perché la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Se il dolore persiste è opportuno che consulti un ortopedico che dopo averLa interrogata, ascoltata e visitata deciderà se e quali esami gli servono perché, una volta eesaminati, possa decidere diagnosi e terapia.
Cordiali saluti
Se il dolore persiste è opportuno che consulti un ortopedico che dopo averLa interrogata, ascoltata e visitata deciderà se e quali esami gli servono perché, una volta eesaminati, possa decidere diagnosi e terapia.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 29/10/2013.
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