Dolore gambe e ginocchia

Salve,

devo dirle che e' un quadro non molto chiaro. Da una parte potrebbe far pensare ad un problema derivante dalla colonna, ma alcuni elementi orienterebbero ad un problema della femoro-rotulea che si ripercuote sul quadricipite.
Credo che la RMN, vista anche la prudenza del suo ortopedico nell'arrivare ad una diagnosi, possa dare qualche informazione in piu'.
La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

Egr. dott. Sailis, la ringrazio per la risposta ma approfitterei per porre un altro quesito.
E' normale che il quadricipite si comporti come ho descritto (rimane contratto ecc..) in presenza di problemi femoro-rotulei, o devo anche pensare a danni muscolari dovuti a qualcosa di sistemico?
Grazie.

Non penserei a niente di sistemico prima di aver escluso qualsiasi problema locale. In quest'ottica e' utile uno studio completo clinico, funzionale e strumentale dell'apparato estensore.
La saluto.

Scusate nuovamente il disturbo ma vorrei delle delucidazioni sui nuovi sviluppi.
Oggi ho ritirato la RMN ed è risultato che è tutto nella norma, in pratica il ginocchio, il menisco, i legamenti ecc.. sono in perfetta salute (?)
Ho fissato un appuntamento con l'ortopedico ma nel frattempo Vi sarei grato di un vostro parere.
Quindi, in assenza di problemi ossei (rx a posto) e di problemi al ginocchio (rmn a posto)cosa può causare i sintomi che avverto?
I quadricipiti, specialmente il sx, dopo un buon riposo non difettano di forza ma dopo aver fatto anche solo poche decine di metri camminando, avverto bruciore/dolore a tali muscoli (come dopo aver fatto una campestre)e il dolore al ginocchio ricomincia (anche sotto la patella), e, come ho già descritto precedentemente, i quadricipiti si induriscono e rimangono contratti.
Comincio seriamente a pensare che il problema sia muscolare e non articolare.
Cosa può causare dolore alle ginocchia ed ai quadricipiti nonostante rx ed rmn praticamente perfette?
Cosa ne pensate? Che tipo di esame è utile effettuare?
Vi ringrazio anticipatamente.

Ha mai effettuato degli esami del sangue con elettroliti?
Ci sono alcuni esami che possono dare qualche spiegazione ai suoi disturbi, ne parli col Curante.
La saluto.

Egr. dott.Sailis buongiorno, vista la sua gentilezza, sono nuovamente a chiederLe un consiglio.
In questo mese passato, poichè non venivo a capo di niente ed il dolore al ginocchio non cessava, ho sentito un altro medico (un reumatologo) che, viste le lastre precedentemente fatte, mi ha detto che a carico delle ginocchia c'è un inizio di artrosi, contrariamente a quanto mi era stato detto da chi aveva precedentemente visionato le mie analisi. Il referto dei raggi, fatti a suo tempo, recitava così:
" Non si evidenziano significative alterazioni morfostrutturali a carico dei capi ossei di entrambe le ginocchia.Conservata l'ampiezza delle rime femoro rotulee e femoro tibiali. minimo accenno a lateralizzazione delle rotule..... Iniziali note artrosiche inter-apofisarie, riconoscibili sopratutto al passaggio lombo sacrale... Lieve riduzione posteriore di ampiezza dello spazio intersomatico L5-S1."
Questo reumatologo ritiene indispensabile intervenire con un antinfiammatorio (algix 60 mg x 3 mesi) e successivamente cyclette.
Sono perplesso nel constatare che, sentiti più pareri, si ottengono diversi approcci terapeutici. C'è chi preferisce effettuare tutte le analisi possibili prima di porre una diagnosi (Rx, Rmn, Emg, Rmn colonna, analisi neurologiche ecc..) non considerando che intanto i mesi passano, e chi, invece, sicuro della propria diagnosi, ritiene di dover intervenire perchè, a suo dire, l'infiammazione è ormai divenuta cronica.
Mi scusi lo sfogo.
le volevo chiedere dott. Sailis, se Lei ritiene possibile, visto quanto ho riportato del referto radiologico e dai sintomi descritti da me in questi mesi, che possa trattarsi di artrosi. Se si, le sarei grato di qualche consiglio sulla cura di questa malattia e sulle sue speranze di guarigione.
La saluto cordialmente e nuovamente la ringrazio per la squisita gentilezza che Lei dimostra.

Gentile utente.

Con la limitazione di non poterla visitare, non credo che il problema della colonna possa darle i disturbi che lei riferisce.
Non so se lei abbia poi fatto il controllo degli elettroliti come le avevo suggerito.
La saluto, mi faccia sapere.

Spett.le Dott. Sailis, grazie per la celere risposta.
Volevo specificarle che il reumatologo di cui le ho parlato, non ha riscontrato un inizio di artrosi nella colonna bensì nel ginocchio (!),
nonostante il referto dei raggi che, a mio avviso, risulta negativo.
Cosa ne pensa?
C'è un errore da qualche parte?
Devo rifare gli esami?
Per quanto riguarda le analisi degli elettroliti, avrò il risultato la settimana prossima. Le farò sapere sicuramente.
un cordiale saluto

Le Rx delle ginocchia non mostrano fenomeni artrosici, pertanto non so cosa possa aver indotto il reumatologo a prendere in considerazione quest'ipotesi.
La saluto.

Egr. Dott. Sailis,
come promesso Le comunico i risultati delle analisi degli elettroliti.
Ho effettuato:
Sodio, Potassio, Calcio, Magnesio, CPK, Acido urico, Creatinina, HBsAg, HCV Ab, Glucosio, Emocromo con formula: Tutto nei range standard.
Ho effettuato anche una EMG: Negativo.
L'ultimo ortopedico consultato mi ha detto che a questo punto non rimane che effettuare una artroscopia perchè, a volte, le indagini come la rmn (che era risultata negativa) non danno referti attendibili...
A suo dire è facile che ci troviamo di fronte a tre possibilità:
- lesione meniscale
- plica sinoviale
- problemi rotulei
Dott. Sailis, a lei capita spesso che le Rmn non evidenzino niente nonostante vi siano tali problematiche?
Nel frattempo ha cominciato a farmi male anche l'altro ginocchio (il dx)ed un pò la parte bassa della schiena......
Sono aumentati gli scrosci alle ginocchia ed ha cominciato a schioccare anche l'anca sinistra....
Dopo 6 mesi di dolori ne ha risentito la postura o il problema può essere l'anca?
Un cordiale saluto ed un grazie anticipato per il consiglio che vorrà fornirmi.
PS: quando va in ferie?

L'artroscopia diagnostica e' sempre l'ultima spiaggia ed e' anche l'ammissione che l'esame clinico non e' riuscito a dare una diagnosi.
E' possibile che la sua deambulazione alterata le abbia causato problemi alle altre articolazioni ma, ancora, senza esame clinico e' difficile stabilirlo.

P.S. Le ferie? Gia' dimenticate....

Egr Dott. Sailis,
oggi sono stato dall'ortopedico a cui ero stato indirizzato per fissare l'artroscopia in regime di SSN (privatamente costa troppo). Questi, con fare sbrigativo e dopo una visita molto sommaria, mi ha spiegato che:
1 - per l'artroscopia col SSN ci vogliono 4 mesi di attesa.
2 - vista la situazione, è facile che anche con l'artroscopia non si veda niente (?) (possibile?)
3 - sarà allora il caso di effettuare una biopsia della cartilagine dalla quale potrà risultare di tutto (ha capito bene, ha detto "di tutto")
4 - nel frattempo dovrei fare un po di fisiochinesiterapia

Mi sembra di capire che questo ortopedico pensi che il dolore sia dovuto ad un deterioramento della cartilagine; ma quello che mi lascia perplesso è il fatto che, nonostante egli pensi ci possa essere "di tutto", con tutta tranquillità mi lascia dolorante (... e con ulteriori dubbi) per ancora quattro mesi.

Egr dott. Sailis, mi rendo conto che lei, a distanza, può solo darmi qualche consiglio sulla base di quello che le ho scritto ma le sarei grato se rispondesse a questa mia domanda:
"di fronte ad un paziente con un dolore al ginocchio ed ai quadricipiti di non facile diagnosi, e col sospetto che ci possa essere "di tutto", qual'è il "metodo" che un ortopedico adotta?...
Si rimanda tutto (fra 4 mesi!) per vedere come va a finire, o si decide di intervenire subito in qualche modo?"

Scusi lo sfogo un pò polemico ma dopo 7 mesi di inutili tentativi, me lo conceda.

Grazie, per la sua pazienza e la sua disponibilità.
cordiali saluti.

La sua vicenda mi lascia abbastanza perplesso.
Mi creda, l'unico consiglio che posso darle e' un consulto da un altro specialista. E' vero che in un ginocchio puo' esserci di tutto, ma e' altrettanto vero che lei ha diritto a risposte piu' esaudienti.
La saluto.

Egr.Dott. Sailis, buongiorno
ritengo, a questo punto, mio dovere tenerla aggiornata.
Come giustamente mi aveva consigliato, mi sono rivolto ad un altro specialista che, con un po' di impegno, mi ha diagnosticato un'iperpressione rotulea esterna, consigliandomi di fare fisiochinesiterapia, laser e ginocchiera ad hoc.
Solo in caso di fallimento si dovrà pensare ad un'artroscopia.
In questo mese ho fatto laser e fisiochinesiterapia e devo dire che effettivamente va meglio, il dolore dovuto all'infiammazione (che ormai era diventata cronica) è regredito e, grazie alla FKT, riesco ad avere momenti di sollievo.
Purtroppo ancora non sono guarito, lo stesso fisioterapista mi ha detto che la rotula ancora non scorre bene ed è quindi consigliabile un ulteriore ciclo (o quanti ce ne vorranno) di FKT.
Li andrò a fare.
Ho capito che ci vuole molto tempo oltre che molta determinazione.

Le volevo chiedere se ritiene che sia utile, nel frattempo, effettuare qualche iniezione di acido ialuronico per facilitare lo scorrimento rotuleo e lenire un po' il dolore.
Grazie anticipatamente.
Un cordiale saluto.

Salve,

continui la FKT, non credo che le iniezioni di acido ialuronico possano essere utili in questa fase.
Penso che finalmente lei stia seguendo la strada giusta.
La saluto.