Artrosi ginocchia destro e sinistro
Da anni ho problemi al ginocchio destro (rottura legamento crociato e mai operato, anzi operato dolo di menisco). Ho giocato per tanto tempo a calcio solo che da un paio di anni non riesco a correre e mi fà tanto male anche il ginocchio destro.
Copia la diagnosi della RM:
Esame RM: GINOCCHIO DX
Eseguite sequenze SET1, TSE T2 e STIR nei diversi piani dello spazio.
Minimo versamento articolare.
Marcata gonartrosi con tendenza all’iperpressione esterna della rotula e condropatia femoro-rotulea di III grado in particolare del versante esterno della troclea femorale.
Esiti di rottura con riassorbimento del legamento crociato e presenza di formazione cistica pluriconcamerata a livello della gola intercondiloidea.
Non significative alterazioni del legamento crociato posteriore.
Sostanzialmente regolari i legamenti collaterali.
Meniscosi bilaterale ed esiti di regolarizzazione del corno posteriore del menisco interno con alterazione di segnale lineare del residuo meniscale sospetta per fissurazione.
Riduzione di spessore della cartilagine articolare femoro-tibiale mediale con segni di sofferenza dell’osso subcondrale del condilo femorale mediale.
Iniziali alterazioni geodiche dell’eminenza intercondiloidea.
Esame RM: GINOCCHIO SX
Eseguite sequenze SET1, TSE T2 e STIR nei diversi piani dello spazio.
Lieve versamento articolare.
Segni di gonartrosi e condropatia femoro-rotulea di II grado in particolare del compartimento esterno con segni di sofferenza dell’osso subcondrale.
Presenza di frammento osseo di 17 mm circa a livello del margine supero-esterno della rotula (esiti traumatici?).
Entesopatia calcifica del quadricipitale.
Sostanzialmente regolari i legamenti crociati ed i collaterali.
Segni di meniscosi del corno posteriore del menisco interno, non significative alterazioni di segnale del menisco esterno.
Segni di sofferenza dell’osso subcondrale del condilo femorale mediale.
TUTTI MI DICONO DI POTER AL MASSIMO MIGLIORARE LA SITUAZIONE CON UNA PROTESI.
C'è una soluzione migliore al mio problema....vorrei tanto tornare a giocare a calcio almeno a livello amatoriale.
Grazie
Copia la diagnosi della RM:
Esame RM: GINOCCHIO DX
Eseguite sequenze SET1, TSE T2 e STIR nei diversi piani dello spazio.
Minimo versamento articolare.
Marcata gonartrosi con tendenza all’iperpressione esterna della rotula e condropatia femoro-rotulea di III grado in particolare del versante esterno della troclea femorale.
Esiti di rottura con riassorbimento del legamento crociato e presenza di formazione cistica pluriconcamerata a livello della gola intercondiloidea.
Non significative alterazioni del legamento crociato posteriore.
Sostanzialmente regolari i legamenti collaterali.
Meniscosi bilaterale ed esiti di regolarizzazione del corno posteriore del menisco interno con alterazione di segnale lineare del residuo meniscale sospetta per fissurazione.
Riduzione di spessore della cartilagine articolare femoro-tibiale mediale con segni di sofferenza dell’osso subcondrale del condilo femorale mediale.
Iniziali alterazioni geodiche dell’eminenza intercondiloidea.
Esame RM: GINOCCHIO SX
Eseguite sequenze SET1, TSE T2 e STIR nei diversi piani dello spazio.
Lieve versamento articolare.
Segni di gonartrosi e condropatia femoro-rotulea di II grado in particolare del compartimento esterno con segni di sofferenza dell’osso subcondrale.
Presenza di frammento osseo di 17 mm circa a livello del margine supero-esterno della rotula (esiti traumatici?).
Entesopatia calcifica del quadricipitale.
Sostanzialmente regolari i legamenti crociati ed i collaterali.
Segni di meniscosi del corno posteriore del menisco interno, non significative alterazioni di segnale del menisco esterno.
Segni di sofferenza dell’osso subcondrale del condilo femorale mediale.
TUTTI MI DICONO DI POTER AL MASSIMO MIGLIORARE LA SITUAZIONE CON UNA PROTESI.
C'è una soluzione migliore al mio problema....vorrei tanto tornare a giocare a calcio almeno a livello amatoriale.
Grazie
[#1]
salve,
sicuramente la situazione non è delle più rosee, può però provare a migliorarla (al fine anche di ritardare il più possibile la protesi) con delle terapie farmacologiche, fisiche e infiltrative. ne parli con un collega chirurgo del ginocchio, la indirizzerà sicuramente per il meglio.
cordiali saluti
sicuramente la situazione non è delle più rosee, può però provare a migliorarla (al fine anche di ritardare il più possibile la protesi) con delle terapie farmacologiche, fisiche e infiltrative. ne parli con un collega chirurgo del ginocchio, la indirizzerà sicuramente per il meglio.
cordiali saluti
Dr. Michele Massaro
www.protesiginocchioanca.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 28/10/2013.
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