Problemi non risolti alla cervicale
Buongiorno,
sono una Signora di 52 anni da diversi mesi soffro di dolori e sopratutto irrigidimenti al collo che si riflettono sul braccio e provocano, talvolta, anche mal di testa.
Ho eseguito una risonanza e il referto riporta: tratto cervicale-protusione circunferenziale mediana dell'anulus fibroso tra c3 e c4 e c4 e c5 e paramediana destra tra c5 c6 e c6 e c7 con impronta sul sacco durale;Lombo/sacrale-Protusione circumferenziale dell'anulus fibroso tra L3 e L4 e L4 e L5 e appena paramediana dx tra L5 e S1 con impronta sul sacco durale. Ipointensità dei nuclei polposi interposti per disidratazione.
Premetto che avendo avuto una serie di problemi (ora sotto controllo) di reflusso non assumo antiinfiammatori o altre medicine. Quindi oltre all'uso di pomate all'arnica a livello locale ho seguito delle terapie.
Inizialmente, mi sono sottoposta a un ciclo di tens e ultrasuoni associati a dei trattamenti osteopatici.
Dopo circa un mese non avendo alcun risultato, anzi aumento del dolore e maggiore irrigidimento e non riuscendo a guidare la macchina o fare altre semplici operazioni di tipo quotidiano mi sono rivolta a centro. Da un mese circa faccio sedute di scenar terapia associate in alternanza a rilassamento muscolare e ginnastica posturale.
Non riesco ad avere la percezione di un vero miglioramento perchè il dolore si ripresenta e sento il collo rigido.
Alla luce di quanto evidenziato dalla risonanza e di quanto descritto potreste dirmi quale sia la terapia più appropriata da seguire?
Vi ringrazio in anticipo.
sono una Signora di 52 anni da diversi mesi soffro di dolori e sopratutto irrigidimenti al collo che si riflettono sul braccio e provocano, talvolta, anche mal di testa.
Ho eseguito una risonanza e il referto riporta: tratto cervicale-protusione circunferenziale mediana dell'anulus fibroso tra c3 e c4 e c4 e c5 e paramediana destra tra c5 c6 e c6 e c7 con impronta sul sacco durale;Lombo/sacrale-Protusione circumferenziale dell'anulus fibroso tra L3 e L4 e L4 e L5 e appena paramediana dx tra L5 e S1 con impronta sul sacco durale. Ipointensità dei nuclei polposi interposti per disidratazione.
Premetto che avendo avuto una serie di problemi (ora sotto controllo) di reflusso non assumo antiinfiammatori o altre medicine. Quindi oltre all'uso di pomate all'arnica a livello locale ho seguito delle terapie.
Inizialmente, mi sono sottoposta a un ciclo di tens e ultrasuoni associati a dei trattamenti osteopatici.
Dopo circa un mese non avendo alcun risultato, anzi aumento del dolore e maggiore irrigidimento e non riuscendo a guidare la macchina o fare altre semplici operazioni di tipo quotidiano mi sono rivolta a centro. Da un mese circa faccio sedute di scenar terapia associate in alternanza a rilassamento muscolare e ginnastica posturale.
Non riesco ad avere la percezione di un vero miglioramento perchè il dolore si ripresenta e sento il collo rigido.
Alla luce di quanto evidenziato dalla risonanza e di quanto descritto potreste dirmi quale sia la terapia più appropriata da seguire?
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
In considerazione della durata dei sintomi, nonostante le terapie eseguite in ambito fisiatrico, sarebbe opportuno eseguire una visita di consulenza specialistica presso un ortopedico che si occupa di patologie della colonna vertebrale (chirurgo vertebrale) per un accurato esame clinico-obiettivo ed una valutazione delle immagini radiografiche.
Dr. Konstantinos Martikos
Ortopedico specialista in scoliosi e patologie vertebrali Istituto Ortopedico Rizzoli
www.martikos.com
[#4]
Gentile signora,
nulla da eccepire sul "Rizzoli" di Bologna, tradizionale ed eccellente Centro di riferimento della Ortopedia, dove studiano, lavorano ed operano specialisti di grande rilievo.
In quel Centro può rivolgersi a diverse figure professionali e non solo ad una.
Detto questo, in Italia sono numerosi i Centri e i professionisti che ricalcano il livello del "Rizzoli" e segnalarne uno in particolare non è elegante.
Con cordialità
nulla da eccepire sul "Rizzoli" di Bologna, tradizionale ed eccellente Centro di riferimento della Ortopedia, dove studiano, lavorano ed operano specialisti di grande rilievo.
In quel Centro può rivolgersi a diverse figure professionali e non solo ad una.
Detto questo, in Italia sono numerosi i Centri e i professionisti che ricalcano il livello del "Rizzoli" e segnalarne uno in particolare non è elegante.
Con cordialità
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E' chiaro che ci sono vari centri di riferimento sulle patologie vertebrali, con un ampia scelta di Specialisti a cui può fare riferimento. E' indubbiamente corretta l'integrazione della risposta da parte del dott. Migliaccio, stimato neurochirurgo con esperienza sulla patologie della colonna vertebrale. Il mio riferimento esclusivo sull'Istituto Rizzoli e semplicemente dovuto al fatto che rappresenta la mia sede lavorativa della quale mi sento di confermarne la qualità, senza assolutamente escludere altri centri di riferimento di indubbia elevata qualità.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 24/10/2013.
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