Dolore ginocchio sx
Salve mi chiamo Angelo e ho 34 anni. Svolgo un'attività lavorativa sedentaria e non pratico nessuno sport. Nel 2007 ho subito un intervento in artroscopia al ginocchi sx. (condropatia rotulea). Da un paio di mesi soffro nuovamente di dolori al ginocchio sx. che aumentano quando sottopongo il ginocchio a sforzi o quando sto troppo tempo alzato. Qualche giorno fa ho fatto, su consiglio del mio medico di base, una risonanza magnetica. Questo è il referto: indagine eseguita secondo piani assiali, sagittali e coronali con sequenze pesate in T1, Ts e STIR.
Segni di degenerazione intra-parinchimale del corno posteriore del menisco mediale, regolari il corno anteriore ed il menisco laterale. Regolari, per decorso e morfologia, i legamenti crociati ed i collaterali che appaiono normoinseriti. Esile falda liquida del recesso sottquadricipitale in segni di iperpressione rotulea esterna. Non evidenti alterazioni di segnale delle strutture ossee esaminate. In sede meta epifisoria distale del femore, sul versante postero-laterale, si rileva una lacuna ossea a margini netti, di 13x9 mm. che non intacca la corticale ossea, da riferire in prima ipotesi a fibroma parzialmente calcifico.
E' opportuno procedere con una artrscopia?? Oppure è possibile seguire una cura per risolvere il problema?
Grazie
Segni di degenerazione intra-parinchimale del corno posteriore del menisco mediale, regolari il corno anteriore ed il menisco laterale. Regolari, per decorso e morfologia, i legamenti crociati ed i collaterali che appaiono normoinseriti. Esile falda liquida del recesso sottquadricipitale in segni di iperpressione rotulea esterna. Non evidenti alterazioni di segnale delle strutture ossee esaminate. In sede meta epifisoria distale del femore, sul versante postero-laterale, si rileva una lacuna ossea a margini netti, di 13x9 mm. che non intacca la corticale ossea, da riferire in prima ipotesi a fibroma parzialmente calcifico.
E' opportuno procedere con una artrscopia?? Oppure è possibile seguire una cura per risolvere il problema?
Grazie
[#1]
La storia clinica che ha riportato - devo dire anche in maniera precisa - insieme al referto della risonanza magnetica mette in evidenza un quadro di sofferenza del ginocchio che va affrontato con intervento chirurgico.
Se procedere con una artroscopia oppure a cielo aperto mediante taglio di cute lo può decidere solo il chirurgo che la visiterà.
Auguri
Se procedere con una artroscopia oppure a cielo aperto mediante taglio di cute lo può decidere solo il chirurgo che la visiterà.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 23/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.