Frattura non immobilizata
Vi volevo sottoporre Il mio caso per un consiglio medico . Mentre lavoravo 31\07\2013 sono caduto, rialzandomi ho avvertito un dolore al piede dx mi sono recato al pronto soccorso del policlinico San Marco Zinconi BG.
>Da referto.
>Anamnesi; oggi sul lavoro, riferito trauma distorsivo alla caviglia destra.
>Esame obiettivo; Dolorabilità alla digitopressione in sede peri malleolare esterna destra.
>Prestazione; Visita P.S. Bendaggio semirigida.
>Radiologici; x caviglia dx
>re piede (dita e calcagno) destro.
>
>diagnosi DISTORSIONETIBIO-TARSICA DX
>conclusione; Si consiglia riposo, arto in scarico, analgesici al bisogno.
>Prognosi; Guaribile in giorni 8 s.c.
>referto radiologico; non sono presenti lesioni ossee a focolaio di significato patologico attuale, et, et.
>A questo punto essendo un operaio edile comunico all'azienda l'accaduto e il giorno06\08\2013 mi reco a Inail per la visita, ulteriori otto giorni di riposo, l'uso di una benda elastica e iniziare a caricare il piede.
>l’12\08\2013 visita all’inail e otto giorni di riposo.
>il 19\08\2013 otto giorni di riposo e posso riprendere il lavoro, ma vedendo il piede ancora gonfio e dolorante chiedo di passare prima dall’inail e poi fare la chiusura dell'infortunio. Il 27\08\2013 visita medica inail, finalmente con lo specialista in Ortopedia, mi fa la visita ortopedica a vista del piede decide per una Risonanza Magnetica.Il03\09\2013 visita inail con l'ortopedico con i risultati della risonanza magnetica, diagnosi; DISTORSIONE TIBIO-TARSICA DX CON FRATTURA INTRASPONGIOSA (RX OCCULTA) A Più RIME DEL CUBOIDE; EDEMA DEL SOTTOCUTE ADIACENTE. Ulteriori quindici giorni di riposo con magnetoterapia e ultrasuoni per dieci giorni.
>Il 17/09/2013 ancora quindici giorni di riposo con ulteriori dieci magnetoterapia e ultrasuoni.
>L'1/10/2013 l'ortopedico decide di fare nuova risonanza magnetica. La prossima visita medica è fissata per il 15/10/2013. Il risultato dell'ultima risonanza magnetica rispetto al precedente esame del 28/08/2013 è il seguente: ANCORA VISIBILE LA FRATTURA INTRASPONGIOSA (RX OCCULTA) A PIU RIME DEL CUBOIDE, RIDOTTO DELL'EDEMA DEL SOTTOCUTE ADIACENTE. Ulteriori quindici gg.
A questo punto sono un po’ preoccupato perché non riesco ancora a scendere le scale e camminare su piani irregolari e soprattutto la mattina quando scendo dal letto, avverto un dolore lancinante che mi costringe a zoppicare. Cosi mi sono regato da uno specialista in ortopedia e traumatologia che rimanendo un po’ perplesso dal fatto che il piede non è mai stato immobilizzato e la cosa un po’ sottovalutate mi ha chiesto di ricominciare dal capo ordinandomi di fare una TAC al piede e comprare dei plantari in silicone 3\4 in caso se per necessità ho bisogno di spostarmi in attesa della TAC. Oggi ho avuto il risultato della tac, la diagnosi e la seguente: Frattura composta a più rime del cuboide solo parzialmente consolidata…
Come comportarmi?
> Certo di un vostro sollecito riscontro pongo i miei più cordiali saluti. STABILE SERGIO.
>Da referto.
>Anamnesi; oggi sul lavoro, riferito trauma distorsivo alla caviglia destra.
>Esame obiettivo; Dolorabilità alla digitopressione in sede peri malleolare esterna destra.
>Prestazione; Visita P.S. Bendaggio semirigida.
>Radiologici; x caviglia dx
>re piede (dita e calcagno) destro.
>
>diagnosi DISTORSIONETIBIO-TARSICA DX
>conclusione; Si consiglia riposo, arto in scarico, analgesici al bisogno.
>Prognosi; Guaribile in giorni 8 s.c.
>referto radiologico; non sono presenti lesioni ossee a focolaio di significato patologico attuale, et, et.
>A questo punto essendo un operaio edile comunico all'azienda l'accaduto e il giorno06\08\2013 mi reco a Inail per la visita, ulteriori otto giorni di riposo, l'uso di una benda elastica e iniziare a caricare il piede.
>l’12\08\2013 visita all’inail e otto giorni di riposo.
>il 19\08\2013 otto giorni di riposo e posso riprendere il lavoro, ma vedendo il piede ancora gonfio e dolorante chiedo di passare prima dall’inail e poi fare la chiusura dell'infortunio. Il 27\08\2013 visita medica inail, finalmente con lo specialista in Ortopedia, mi fa la visita ortopedica a vista del piede decide per una Risonanza Magnetica.Il03\09\2013 visita inail con l'ortopedico con i risultati della risonanza magnetica, diagnosi; DISTORSIONE TIBIO-TARSICA DX CON FRATTURA INTRASPONGIOSA (RX OCCULTA) A Più RIME DEL CUBOIDE; EDEMA DEL SOTTOCUTE ADIACENTE. Ulteriori quindici giorni di riposo con magnetoterapia e ultrasuoni per dieci giorni.
>Il 17/09/2013 ancora quindici giorni di riposo con ulteriori dieci magnetoterapia e ultrasuoni.
>L'1/10/2013 l'ortopedico decide di fare nuova risonanza magnetica. La prossima visita medica è fissata per il 15/10/2013. Il risultato dell'ultima risonanza magnetica rispetto al precedente esame del 28/08/2013 è il seguente: ANCORA VISIBILE LA FRATTURA INTRASPONGIOSA (RX OCCULTA) A PIU RIME DEL CUBOIDE, RIDOTTO DELL'EDEMA DEL SOTTOCUTE ADIACENTE. Ulteriori quindici gg.
A questo punto sono un po’ preoccupato perché non riesco ancora a scendere le scale e camminare su piani irregolari e soprattutto la mattina quando scendo dal letto, avverto un dolore lancinante che mi costringe a zoppicare. Cosi mi sono regato da uno specialista in ortopedia e traumatologia che rimanendo un po’ perplesso dal fatto che il piede non è mai stato immobilizzato e la cosa un po’ sottovalutate mi ha chiesto di ricominciare dal capo ordinandomi di fare una TAC al piede e comprare dei plantari in silicone 3\4 in caso se per necessità ho bisogno di spostarmi in attesa della TAC. Oggi ho avuto il risultato della tac, la diagnosi e la seguente: Frattura composta a più rime del cuboide solo parzialmente consolidata…
Come comportarmi?
> Certo di un vostro sollecito riscontro pongo i miei più cordiali saluti. STABILE SERGIO.
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Gentile utente,
Probabilmente con una immobilizzazione e lo scarico la cosa si sarebbe evoluta diversamente, ma sembrerebbe una lesione composta e quindi magari ci vuole solo un pò più di tempo per guarire. Segua i consigli dell'ortopedico e magari anche di un fisiatra per velocizzare il processo di guarigione. Cordialità.
Probabilmente con una immobilizzazione e lo scarico la cosa si sarebbe evoluta diversamente, ma sembrerebbe una lesione composta e quindi magari ci vuole solo un pò più di tempo per guarire. Segua i consigli dell'ortopedico e magari anche di un fisiatra per velocizzare il processo di guarigione. Cordialità.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 21/10/2013.
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