Sofferenza cuffia rotatori spalla
Salve.
Vorrei chiedere a voi un giudizio in merito a questo problema che affligge mio padre da ormai 10 mesi senza alcuna spiegazione logica, provocando dolorose insonnie alla notte, e dolorose giornate lavorative.
ha iniziato a sentire dolore alla spalla destra quasi 1 anno fa, che gli provocavano molte difficoltà e dolore alzando il braccio oltre la linea delle spalle, e ovviamente anche alla notte. mio padre ha 56 anni.
Cerco di elencare cosa ha tentato di fare in questi 10mesi, e il risultato, in ordine:
1. a marzo 2013 ha fatto esami del sangue ( ematologia,test flogosi,test biochimici,marcatori,immunologia e dosaggi enzimatici ) l'unico sballato da sempre per non si quale motivo riguarda s-gamma-GT appartenente ai dosaggi enzimatici, con valori tra gli 80 e i 150 U/L, dove il massimo dovrebbe essere 50U/L, essendo mio padre assolutamente astemio e non fumatore da sempre non si spiegano quei valori. Tutti gli altri valori delle analisi sono regolari.
2. ad aprile 2013 sempre consigliato dal medico di famiglia, fa una visita reumatologica, la diagnosi riporta: " artrosi multidistrettuale, tendinopatia cuffia rotatori spalle, e consiglia di assumere Oki, e praticare fangoterapia" inutile dire che dopo un periodo di Oki non è cambiato nulla.
i fanghi sono stati prenotati per l'estate.
3. a maggio 2013 esegue Risonanza magnetica spalla dx con diagnosi: " discreti fenomeni degenerativi a carico dei tendini della cuffia dei rotatori, in particolare a carico del tendine del sovraspinato che presenta componente edematosa nel suo contesto in sede pre-inserzionale. tendine del capo lungo del bicipite interessato da fenomeni degenerativi e sottile film liquido che lo circonda per breve tratto. deciso ispessimento capsulare all'articolazione acromion-claveare per fenomeni degenerativo-artrosici con conflitto sub-acromiale."
4. ad agosto esegue la fango terapia presso reparto di riabilitazione termale specializzato, il medico del reparto consiglia oltre ai fanghi anche l'idrokinesi, che viene eseguita in quel mese. risultato dopo i fanghi: accentuazione dei dolori alla spalla anche con il braccio basso e a riposo.
5. a fine agosto vengono rifatti gli esami del sangue, in particolare per ( test biochimici, metabolismo glucidico e lipidico, marcatori,dosaggi ormonali, immunologia,ematologia,test flogosi,dosaggi enzimatici, microscopia clinica e ag.infezione-anticorpi, esami urine e Ac anti HIV, antiBorrelia burg) con sempre il solito e solo valore di s-gammaGT alto!
6. a settembre viene fatta un ecografia ad addome e spalla, più che altro per controllare il fegato, e non è risultato nulla di grave. diagnosi: " fegato di dimensioni un pò aumentate con minima steatosi senza focalità. non dilatazioni delle vie biliari, colecisti esente da calcoli, pancreas senza evidenti lesioni, wirsung non dilatato, non idronefrosi ne nefrolitiasi.
Ad oggi ancora nulla di risolto dopo moltissimi esami e visite. Avete qualche consiglio? grazie
Vorrei chiedere a voi un giudizio in merito a questo problema che affligge mio padre da ormai 10 mesi senza alcuna spiegazione logica, provocando dolorose insonnie alla notte, e dolorose giornate lavorative.
ha iniziato a sentire dolore alla spalla destra quasi 1 anno fa, che gli provocavano molte difficoltà e dolore alzando il braccio oltre la linea delle spalle, e ovviamente anche alla notte. mio padre ha 56 anni.
Cerco di elencare cosa ha tentato di fare in questi 10mesi, e il risultato, in ordine:
1. a marzo 2013 ha fatto esami del sangue ( ematologia,test flogosi,test biochimici,marcatori,immunologia e dosaggi enzimatici ) l'unico sballato da sempre per non si quale motivo riguarda s-gamma-GT appartenente ai dosaggi enzimatici, con valori tra gli 80 e i 150 U/L, dove il massimo dovrebbe essere 50U/L, essendo mio padre assolutamente astemio e non fumatore da sempre non si spiegano quei valori. Tutti gli altri valori delle analisi sono regolari.
2. ad aprile 2013 sempre consigliato dal medico di famiglia, fa una visita reumatologica, la diagnosi riporta: " artrosi multidistrettuale, tendinopatia cuffia rotatori spalle, e consiglia di assumere Oki, e praticare fangoterapia" inutile dire che dopo un periodo di Oki non è cambiato nulla.
i fanghi sono stati prenotati per l'estate.
3. a maggio 2013 esegue Risonanza magnetica spalla dx con diagnosi: " discreti fenomeni degenerativi a carico dei tendini della cuffia dei rotatori, in particolare a carico del tendine del sovraspinato che presenta componente edematosa nel suo contesto in sede pre-inserzionale. tendine del capo lungo del bicipite interessato da fenomeni degenerativi e sottile film liquido che lo circonda per breve tratto. deciso ispessimento capsulare all'articolazione acromion-claveare per fenomeni degenerativo-artrosici con conflitto sub-acromiale."
4. ad agosto esegue la fango terapia presso reparto di riabilitazione termale specializzato, il medico del reparto consiglia oltre ai fanghi anche l'idrokinesi, che viene eseguita in quel mese. risultato dopo i fanghi: accentuazione dei dolori alla spalla anche con il braccio basso e a riposo.
5. a fine agosto vengono rifatti gli esami del sangue, in particolare per ( test biochimici, metabolismo glucidico e lipidico, marcatori,dosaggi ormonali, immunologia,ematologia,test flogosi,dosaggi enzimatici, microscopia clinica e ag.infezione-anticorpi, esami urine e Ac anti HIV, antiBorrelia burg) con sempre il solito e solo valore di s-gammaGT alto!
6. a settembre viene fatta un ecografia ad addome e spalla, più che altro per controllare il fegato, e non è risultato nulla di grave. diagnosi: " fegato di dimensioni un pò aumentate con minima steatosi senza focalità. non dilatazioni delle vie biliari, colecisti esente da calcoli, pancreas senza evidenti lesioni, wirsung non dilatato, non idronefrosi ne nefrolitiasi.
Ad oggi ancora nulla di risolto dopo moltissimi esami e visite. Avete qualche consiglio? grazie
[#1]
Gentile utente,
Ma un ortopedico l'ha già visitato?
Ci sono ben altre cure per i conflitti subacromiali, se davvero è quella la causa del dolore, altro che fanghi!
Cordialità.
Ma un ortopedico l'ha già visitato?
Ci sono ben altre cure per i conflitti subacromiali, se davvero è quella la causa del dolore, altro che fanghi!
Cordialità.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Certamente ha fatto una visita ortopedica ma gli è stato detto che non si può far nulla! spero non abbia trovato un caso di medico incompetente. lei cosa mi consiglia?
Ovviamente tutti gli esami fatti, sono stati richiesti dal medico ortopedico in cura. il quale dopo valutazione degli stessi non ha fornito alcuna speranza di recuperare l'uso normale dell'arto, in quanto secondo lui, i fenomeni degenerativi non sono arrestabili.
Ps. Sono già stati tentati cicli di antiinfiammatorio di diversi tipi, senza risultati.
mi dica lei un consiglio, a parte cambiare medico ortopedico. grazie
Ovviamente tutti gli esami fatti, sono stati richiesti dal medico ortopedico in cura. il quale dopo valutazione degli stessi non ha fornito alcuna speranza di recuperare l'uso normale dell'arto, in quanto secondo lui, i fenomeni degenerativi non sono arrestabili.
Ps. Sono già stati tentati cicli di antiinfiammatorio di diversi tipi, senza risultati.
mi dica lei un consiglio, a parte cambiare medico ortopedico. grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 11/10/2013.
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