Lesione del legamento del pollice
Gentile dottore,le scrivo per chiederle un parere sulla mia situazione nella speranza che possa trovare il tempo di leggermi e di rispondermi.
Il 18 febbraio u.s. ho avuto un incidente in moto in cui ho riporato una frattura della prima falange del pollice della mano sinistra.
Al pronto soccorso dopo avere visto la radiografia hanno consigliato di immobilizzare l'arto per un periodo di circa un mese con un tutore che immediatamente ho provveduto a comprare e a portare durante il giorno e la notte.
Dopo circa un mese un medico della ASL di Roma, dopo avermi visitato, ha prescritto una seconda radiografia e 10 sedute di fisioterapia che ho regolarmente effettuato nell'arco di due settimane.
Durante la terapia, però, il fisioterapista si è meravigliato del gonfiore che il dito presentava alla base della prima falange.
Tornato dal medico della ASL questi mi ha invitato a effettuare una seconda radiografia e di continuare la terapia.
Dalla seconda radiografia la frattura si presentava totalmente ricomposta.
Tornato al centro, a ormai quasi 4 mesi dall'incidente, il fisioterapista ha chiesto all'ortopedico "capo" del centro, specialista in chirurgia della mano, di "dare un'occhiata" all'arto in quanto sorpreso di vederlo ancora leggermente gonfio nella zona sopra descritta.
L'ortopedico ha comparato i pollici di entrambe le mani e ha concluso che mi era occorsa la"rottura del legamento ulnare del pollice sinistro" e che urgeva un intervento chirurgico che avrebbe effettuato egli stesso entro il 20 di giugno (era l'11 di giugno)in ua clinica privata al costo di 5 mila euro.
Fermo restando che non dispongo in questo momento di tale liquidità, sottopormi a un intervento, per quanto leggero,con cosi' poco preavviso sarebbe un grande problema.
Cosa mi consiglia? L'intervento è davvero cosi urgente? Potrebbe consigliare uno specialista su Roma che possa darmi un secondo parere?
Ringraziandola anticipatamente, le porgo cordiali saluti.
Il 18 febbraio u.s. ho avuto un incidente in moto in cui ho riporato una frattura della prima falange del pollice della mano sinistra.
Al pronto soccorso dopo avere visto la radiografia hanno consigliato di immobilizzare l'arto per un periodo di circa un mese con un tutore che immediatamente ho provveduto a comprare e a portare durante il giorno e la notte.
Dopo circa un mese un medico della ASL di Roma, dopo avermi visitato, ha prescritto una seconda radiografia e 10 sedute di fisioterapia che ho regolarmente effettuato nell'arco di due settimane.
Durante la terapia, però, il fisioterapista si è meravigliato del gonfiore che il dito presentava alla base della prima falange.
Tornato dal medico della ASL questi mi ha invitato a effettuare una seconda radiografia e di continuare la terapia.
Dalla seconda radiografia la frattura si presentava totalmente ricomposta.
Tornato al centro, a ormai quasi 4 mesi dall'incidente, il fisioterapista ha chiesto all'ortopedico "capo" del centro, specialista in chirurgia della mano, di "dare un'occhiata" all'arto in quanto sorpreso di vederlo ancora leggermente gonfio nella zona sopra descritta.
L'ortopedico ha comparato i pollici di entrambe le mani e ha concluso che mi era occorsa la"rottura del legamento ulnare del pollice sinistro" e che urgeva un intervento chirurgico che avrebbe effettuato egli stesso entro il 20 di giugno (era l'11 di giugno)in ua clinica privata al costo di 5 mila euro.
Fermo restando che non dispongo in questo momento di tale liquidità, sottopormi a un intervento, per quanto leggero,con cosi' poco preavviso sarebbe un grande problema.
Cosa mi consiglia? L'intervento è davvero cosi urgente? Potrebbe consigliare uno specialista su Roma che possa darmi un secondo parere?
Ringraziandola anticipatamente, le porgo cordiali saluti.
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Salve,
visto il tempo trascorso dall'intervento credo che comunque non ci sia un'assoluta urgenza all'intervento, pertanto ha tutto il tempo di chiedere un parere, magari ad un esperto di chirurgia della mano.
La saluto.
visto il tempo trascorso dall'intervento credo che comunque non ci sia un'assoluta urgenza all'intervento, pertanto ha tutto il tempo di chiedere un parere, magari ad un esperto di chirurgia della mano.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 12/06/2008.
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